Insegnamento METODOLOGIE PER UNA PRATICA PROFESSIONALE BASATA SULL'EVIDENZA ED ELEMENTI DI RISK MANAGEMENT
- Corso
- Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)
- Codice insegnamento
- 50997006
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2020/21
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO IN LABORATORIO
Codice | 50995002 |
---|---|
CFU | 2 |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze e tecniche di laboratorio biomedico |
Settore | MED/46 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso fornirà i seguenti contenuti: Contestualizzazione dei concetti di errore, rischio e rischio clinico in ambito sanitario. Illustrazione di metodi ed approcci alla gestione del rischio. Definizione ed azione del clinical risk management. Applicazione della gestione del rischio clinico in medicina di laboratorio. |
Testi di riferimento | Materiale appositamente predisposto dal docente: 1- Dispense elaborate dal docente su tutti gli argomenti previsti dal programma. 2- PPT delle lezioni 3- Materiale di approfondimento sul rischio clinico, inclusi documenti ufficiali del Ministero della Salute |
Obiettivi formativi | Il corso ha l'obiettivo di far acquisire allo studente gli elementi fondamentali necessari a comprendere la finalità dei programmi di gestione del rischio nel contesto sanitario. Il laureato conoscerà gli strumenti adottati a tale scopo e saprà individuare quelli più adatti ad essere applicati nei contesti della medicina di laboratorio. |
Prerequisiti | Non sono richiesti pre-requisiti specifici. Il corso è collocato al terzo anno, momento in cui lo studente ha già conoscenza degli aspetti teorici, operativi ed organizzativi della medicina di laboratorio e può pertanto acquisire gli elementi generali del rischio clinico e comprenderne il ruolo nel contesto operativo quotidiano e di organizzazione sanitaria. |
Metodi didattici | Lezioni frontali su tutti gli argomenti previsti dal programma. Esercitazione su casi clinici con lo scopo di illustrare l’applicazione degli strumenti di valutazione e gestione del rischio clinico in medicina di laboratorio. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento di questo modulo avviene nel contesto dell'insegnamento corrispondente, attraverso un accertamento in forma orale su tutti gli argomenti previsti dal programma. Di norma è prevista una sola domanda per questo modulo. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Introduzione al rischio clinico La gestione del rischio nel contesto del governo clinico Origini della cultura del rischio. Dall’efficienza all’efficacia alla qualità ed appropriatezza delle cure: la centralità della sicurezza del paziente Il concetto di rischio: il rischio d’impresa ed il concetto di rischio nei sistemi sanitari Epidemiologia degli errori Concetto di errore L’errore in sanità Le ricadute degli errori: costi, costi diretti, costi indotti, costi sociali Errori ed eventi avversi Dalla cultura della colpa alla cultura del rischio Classificazione degli errori Gli errori in sanità Gli errori in medicina di laboratorio La gestione del rischio clinico in sanità Il rischio clinico in sanità Metodi per l’analisi del rischio Metodi per l’analisi reattiva Metodi per l’analisi proattiva La gestione del rischio nella medicina di laboratorio Gli errori in medicina di laboratorio Il processo di laboratorio Scelta dei metodi per l’analisi del rischio Applicazione pratica di una metodologia di analisi del rischio ad un processo di laboratorio Definizione dell’area di esame Analisi di processo Definizione dei modi di errore Valutazione del rischio Definizione delle misure correttive |
METODOLOGIA DELLA RICERCA ED EBML
Codice | 50992901 |
---|---|
CFU | 1 |
Docente | Elena Monacelli |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze e tecniche di laboratorio biomedico |
Settore | MED/46 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
STATISTICA PER LA RICERCA E LA PRATICA BIOMEDICA
Codice | 50668502 |
---|---|
CFU | 2 |
Docente | Donatella Siepi |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze interdisciplinari |
Settore | SECS-S/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Generalità sulla statistica e suo impiego in Medicina. Scopi e metodi dell’analisi statistica, caratteri statistici e classificazione. STATISTICA DESCRITTIVA: principli indici di statistica descrittiva, loro utilizzo e loro rappresentazione Epidemiologia e Clinical Trials Calcolo delle Probabilità. STATISTICA INFERENZIALE. Valutazione dei dati loro utilizzo ed elaborazione Correlazione per l’associazione tra variabili qualitative. Regressione lineare. Tavole e curve di sopravvivenza. |
Testi di riferimento | Fowler J., Jarvis P., Chevannes M.: STATISTICA PER LE PROFESSIONI SANITARIE. Edizioni EdiSES. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento è di trasmettere agli studenti adeguate conoscenze per poter comprendere l'utilizzo degli elementi di statistica nella ricerca. Alla fine del corso lo studente dovrà possedere le nozioni necessarie per comprendere gli elementi di statistica descrittiva ed inferenziale riscontrabili nella letteratura scientifica, organizzare, elaborare, interpretare dati scientifici e comunicare idoneamente le informazioni di sintesi ottenute. |
Prerequisiti | Per poter comprendere ed utilizzare i concetti descritti nell'insegnamento si richiede la conoscenza di elementi di base di Matematica, di informatica e di Inglese scientifico. |
Metodi didattici | Lezioni Frontali: lezioni in aula su tutti gli argomenti del modulo stesso. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione collegiale, con la presenza dei docenti dei vari moduli, di circa 25-30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente negli argomenti presentati a lezione e riportati nel programma dei vari moduli. Lo studente deve dimostrare di saper conoscere le caratteristiche epidemiologiche delle varie patologie, che cosa è una ricerca bibliografica e quali strumenti usare per attuarla ed infine le nozioni statistiche di base per poter leggere e comprendere un articolo. La prova orale consentirà, inoltre, di verificare le capacità di comunicazione dello studente, la sua proprietà di linguaggio, la capacità di applicare le competenze acquisite e di elaborare soluzioni in autonomia di giudizio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Generalità sulla statistica e suo impiego in Medicina. Scopi e metodi dell’analisi statistica, caratteri statistici e classificazione. STATISTICA DESCRITTIVA Misurazioni e campionamento negli studi sanitari. Analisi dei dati e loro presentazione. Presentazione dei risultati su tabelle. Principali rappresentazione grafiche (ortogrammi, istogrammi ecc). Frequenze assolute, relative, cumulate. Distribuzione delle frequenze. Misure di tendenza centrale. Misurazione della variabilità. Curve di frequenze simmetriche ed assimetriche. EPIDEMIOLOGIA Misure di frequenza di una malattia: prevalenza e frequenza. Tipi di studi. Confondimento. CLINICAL TRIALS Storia, natura dei clinical trials. Tipologie di clinical trials. Aspetti etici. Buona conduzione di uno studio clinico. Calcolo delle Probabilità. Definizione e teorie di calcolo delle probabilità. Evento e spazio degli eventi. La misura della probabilità. Principi fondamentali del calcolo delle probabilità. Teorema di Bayes e applicazioni. Specificità e Sensibilità. Valori predittivi positivi, valori predittivi negativi. Rischio relativo e odds-ratio. ROC-curve e loro interpretazione. Legge empirica del caso. Distribuzioni teoriche di probabilità: gaussiana e binomiale e di Poisson. Applicazioni. STATISTICA INFERENZIALE. Cenni sui teoremi del limite centrale. Errore standard. Livelli di significatività. Intervalli di confidenza. Distribuzione normale standardizzata e distribuzione T-student. Verifica d’ipotesi: il concetto di ipotesi, errore di I° specie e di II° specie. Potenza del test. Test basati su un campione. Test Z per la media. Test ad una coda e a due code. Confronto tra medie per campioni appaiati e per campioni indipendenti. Statistiche parametriche e non parametriche. Analisi della varianza. Come utilizzare il test t per individuare le differenze tra più gruppi. Test per confronti multipli. Test del ¿2: significato, proprietà e applicazioni Correlazione per l’associazione tra variabili qualitative , coefficiente di Pearson, coefficiente di Spearman. Regressione lineare. Tavole e curve di sopravvivenza. |
VALUTAZIONE E CONTROLLO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI DIAGNOSTICI
Codice | 50669001 |
---|---|
CFU | 1 |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze e tecniche di laboratorio biomedico |
Settore | MED/46 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso è organizzato in una serie di lezioni frontali su tutti gli argomenti del programma. Il corso si prefigge di far conoscere agli studenti le norme ed i requisiti necessari per implementare un Sistema di Gestione delle Qualità, necessario per perseguire l’accreditamento istituzionale. Saranno affrontati gli aspetti necessari per autovalutare, monitorare e migliorare la qualità e la sicurezza delle prestazioni. In particolare, verrà trattata la disciplina in materia di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie prevista nella Regione Umbria, basata principalmente su requisiti previsti dalle norme ISO 9001. |
Testi di riferimento | • Materiale fornito dal docente • Proposta di modello per l’accreditamento istituzionale delle strutture di medicina di laboratorio. Agenas – Giugno 2015 http://www.agenas.it/images/agenas/accreditamento/manuali_new/Proposta_modello_accreditamento_Laboratori.pdf Per approfondimenti: Guida pratica all’accreditamento dei laboratory clinici. D. Burnett, M. Plebani. Biomedia Source Books |
Obiettivi formativi | Lo studente sarà in grado di conoscere e comprendere il significato del Sistema di Gestione della Qualità di un’azienda sanitaria in generale e dei servizi di medicina di laboratorio in particolare, il modello regionale, le modalità di verifica del sistema stesso e gli strumenti in uso nelle strutture. Lo studente, al termine del corso, sarà in grado di redigere una procedura, e di attivare sistemi di verifica della qualità e azioni di miglioramento. |
Prerequisiti | Lo studente dovrebbe avere conoscenze di base sui concetti di qualità e standard. |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Verifica orale svolta dal docente sui principali contenuti del programma di insegnamento. |
Programma esteso | - Qualità nei servizi sanitari: Definizioni, dimensioni, campi di applicazione, controllo di qualità. - Accreditamento e certificazione: Definizioni, Origini del sistema di accreditamento, Accreditamento in Italia e nella Regione Umbria. - La norma ISO 9001:2015. Orientamento al cliente, Leadership, Coinvolgimento del personale, Approccio per processi, Miglioramento, Decisioni basate su evidenze, Gestione delle Relazioni. - Il Sistema di Gestione per la Qualità: Documentazione del SGQ, Politica per la Qualità, Manuale della Qualità, Procedure Operative, Istruzioni Operative, Le registrazioni. - I processi della medicina di laboratorio: Concetto di processo, Rappresentazione dei processi,Misure del processo - Valutazione e miglioramento continuo |