Insegnamento BIOCHIMICA E BIOCHIMICA CLINICA
- Corso
- Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)
- Codice insegnamento
- GP003885
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2017
- Erogato
- 2017/18
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
BIOCHIMICA
Codice | GP003894 |
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CFU | 2 |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Scienze biomediche |
Settore | BIO/10 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Processi di digestione ed assorbimento dei nutrienti. Metabolismo glucidico, proteico e lipidico. I processi di trasduzione più semplici. Insulina e Glucagone. Adrenalina. |
Testi di riferimento | Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie Rita Roberti - Giovanni Alunni Bistocchi-Cinzia Antognelli- Vincenzo Nicola TalesaMcGraw-Hill |
Obiettivi formativi | Lo studente deve conoscere le più importanti molecole di importanza biologica, le vie metaboliche e la loro regolazione. |
Prerequisiti | All'inizio delle lezioni lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia e di chimica della cellula |
Metodi didattici | Lezioni frontali su tutti gli argomenti del programma con l'ausilio di diapositive illustrative degli argomenti.Durante le lezioni frontali gli studenti sono stimolati a intervenire per la richiesta di chiarimenti |
Altre informazioni | La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle lezioniAula edificio C polo universitario -Pzza L. Severi S. Andrea delle Fratte. Perugia |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame finale consiste in una prova orale |
Programma esteso | PROTEINE - Gli aminoacidi di importanza biologica e il legame peptidico nelle proteine. Organizzazione strutturale delle proteine. Denaturazione. Proteine globulari. Proteine fibrose (Collagene). Proteine coniugate. Mioglobina (cenno truttura e funzione). Emoglobina (cenno struttura e funzione). Trasporto dell’O2. Fattori che modificano l’affinità dell’Hb per l’O2. Emoglobina glicata.ENZIMI - Catalisi enzimatica. Sito attivo. Specificità. Natura degli enzimi e loro classificazione. Isoenzimi. Enzimi costitutivi ed induttivi. Cinetica delle reazioni enzimatiche. Costante di Michaelis-Menten e suo significato. Fattori che influenzano l’attività degli enzimi. Inibizione enzimatica. Regolazione dell’attività enzimatica.VITAMINE E COENZIMI - Sorgenti alimentari delle vitamine. Le vitamine idrosolubili (C, Biotina, Niacina, Tiamina, Pantotenato, Riboflavina, Piridossina, Folato, B12). Formazione dei coenzimi NAD, NADP, FAD, piridossalfosfato, biotina. Vitamine liposolubili.ASPETTI GENERALI DEL METABOLISMO - Catabolismo e anabolismo. Organizzazione delle vie metaboliche e loro regolazione. Bioenergetica: principi generali di termodinamica chimica. Potenziale di ossido-riduzione. Legami “ricchi di energia”. ATP. Fosforilazione al livello del substrato.CICLO DEGLI ACIDI TRICARBOSSILICI - Ossidazione del piruvato. Funzione metabolica del ciclo di Krebs. Bilancio energetico.BIOENERGETICA MITOCONDRIALE La catena respiratoria (schema semplificato dei componenti). Inibitori; conversione dell’energia durante il flusso elettronico. Le pompe protoniche. Fosforilazione ossidativa. Disaccoppiamento della fosforilazione ossidativaSTRUTTURA E FUNZIONE DELLE MEMBRANE BIOLOGICHE - Composizione delle membrane biologiche. Struttura e proprietà dei lipidi di membrana. Gli acidi grassi.MEDIATORI CHIMICI, RECETTORI E TRASDUZIONE DEL SEGNALE - Generalità sui mediatori chimici primari e secondari. Proprietà dei recettori e loro localizzazione. Trasduzione di segnali attraverso la membrana plasmatica. cAMP. Modulazione delle attività enzimatiche mediante reazioni di fosforilazione- defosforilazione. Proteine chinasi. Concetto di induzione enzimatica.METABOLIMO GLUCIDICO - Monosaccaridi, disaccaridi ed omopolisaccaridi (Cellulosa, Amido, Glicogeno). Digestione ed assorbimento dei glucidi. Glicemia. Esochinasi e glucochinasi. Destino metabolico del glucosio-6-P. Metabolismo del glicogeno e ruolo nel muscolo e nel fegato. Glicolisi. Isoenzimi della lattico deidrogenasi. Significato della gluconeogenesi. Cenni della via dei pentoso fosfati;deficienza eritrocitaria della glucosio-6-P deidrogenasi. Glicemia. Cenni sulla regolazione ormonale del metabolismo glucidico (insulina, glucagone, adrenalina e cortisolo).METABOLISMO DEI LIPIDI - Proprietà degli acidi grassi. Acidi grassi essenziali e non essenziali Trigliceridi e fosfolipidi. Il colesterolo. Digestione ed assorbimento dei lipidi. Trasporto dei lipidi nel sangue. Cenno sulle lipoproteine plasmatiche. Ossidazione degli acidi grassi. Condizioni metaboliche per la sintesi dei corpi chetonici. Il colesterolo e sua importanza.METABOLISMO DELLE PROTEINE E DEGLI AMMINO ACIDI - Valore nutrizionale delle proteine. Bilancio azotato. Amino acidi essenziali e non essenziali. Digestione delle proteine. Transaminazione e deaminazione ossidativa . Ciclo dell’urea. Destino dello scheletro carbonioso: aminoacidi glucogenetici e chetogenetici. |
BIOCHIMICA CLINICA
Codice | GP003892 |
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CFU | 2 |
Docente | Antonella Barbati |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Scienze biomediche |
Settore | BIO/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Definizione e finalità della Biochimica Clinica Point of Care Testing Le Proteine plasmatiche: valutazione qualitativa e quantitativa e significato delle loro variazioni. Tecniche spettrofotometriche ed elettroforetiche, il protidogramma. Enzimologia clinica: enzimi ed isoenzimi. Significato dei principali isoenzimi utilizzati nella diagnostica clinica. Analisi di profilo d'organo: Fegato (test di valutazione di sintesi e dei fattori di coagulazione, test di colestasi, test di coniugazione ed escrezione, test di citolisi, indici di neoplasia); Rene: Test di laboratorio per la valutazione della funzione renale a livello glomerulare e tubulare. Esame delle urine. Marcatori biochimici dell’ infarto miocardico acuto: interpretazione dei loro livelli ematici, concetto di finestra diagnostica. Dosaggi immunometrici. Tipi di traccianti. Dosaggi a difetto di anticorpi: RIA Dosaggi immunometrici "Sandwich" a doppio anticorpo. Il fenomeno dell'Hook Effect Anticorpi monoclonali e loro applicazione Marcatori tumorali: criteri di valutazione e loro uso nella pratica clinica. Criteri di valutazione per il referto unico e per più referti successivi.Analisi di profilo d'organo: Fegato (test di valutazione di sintesi e dei fattori di coagulazione, test di colestasi, test di coniugazione ed escrezione, test di citolisi, indici di neoplasia); Rene: Test di laboratorio per la valutazione della funzione renale a livello glomerulare e tubulare. Esame delle urine. Marcatori biochimici dell’ infarto miocardico acuto: interpretazione dei loro livelli ematici, concetto di finestra diagnostica. Dosaggi immunometrici. Tipi di traccianti. Dosaggi a difetto di anticorpi: RIA Dosaggi immunometrici "Sandwich" a doppio anticorpo. Il fenomeno dell'Hook Effect Anticorpi monoclonali e loro applicazione Marcatori tumorali: criteri di valutazione e loro uso nella pratica clinica. Criteri di valutazione per il referto unico e per più referti successivi. |
Testi di riferimento | Medicina di Laboratorio Autore: Federici, Editore: McGraw-Hill Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie Rita Roberti - Giovanni Alunni Bistocchi-Cinzia Antognelli- Vincenzo Nicola Talesa Diagnosi Clinica e metodi di laboratorio. Henry's (ed. A. Delfino) Trattato Italiano di Medicina di laboratorio- Interpretazione degli esami di laboratorio. Mauro Panteghini (ed. Piccin) |
Obiettivi formativi | Comprendere come le variazioni nel sangue dei diversi analiti, dovute all'effetto delle malattie sui vari processi biochimici, possono essere rilevabili con appropriate tecniche analitiche di laboratorio |
Prerequisiti | Al fine di seguire con profitto il Corso di Biochimica Clinica, è necessario avere acquisito le conoscenze di base di chimica, biologia, e biochimica. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con aiuto di slides |
Altre informazioni | e-mail: antonella.barbati@unipg.it tel. +39 0755853527 |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La valutazione verrà effettuata mediante esame orale integrato, in presenza dei tre docenti dei diversi moduli. Avrà una durata di circa 30 minuti. Allo studente verrà richiesto di rispondere a tre-quattro domande riguardante i programmi dei tre corsi. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Definizione e finalità della Biochimica Clinica. Analiti e concetto di omeostasi I Point of Care Testing Le Proteine plasmatiche: valutazione qualitativa e quantitativa e significato delle loro variazioni. Tecniche spettrofotometriche ed elettroforetiche, il protidogramma. Enzimologia clinica: enzimi ed isoenzimi. Significato dei principali isoenzimi utilizzati nella diagnostica clinica. Analisi di profilo d'organo. Fegato: test di valutazione di sintesi e del metabolismo (proteine, protidogramma, amonniemia ; Test dei fattori di coagulazione (trombina, fibrinogeno); Test di colestasi (bilirubina, fosfatasi alcalina, GGT); test di coniugazione ed escrezione (Bilirubina coniugata e non); test di citolisi (AST, ALT), indici di neoplasia ( AFP, CEA). Rene: Test di laboratorio per la valutazione della funzionalità renale a livello glomerulare ( azotemia, creatininemia, filtrazione glomerulare (VFG), clearance) e tubulare: esame delle urine. Esame delle urine: modalità di raccolta delle urine; esame fisico, chimico (uso delle strisce reattive) e del sedimento: significato fisiopatologico della presenza di cellule, cilindri (acellulari e cellulari) e cristalli. Marcatori biochimici dell’ infarto acuto del miocardio: caratteristiche ideali e validazione di un marker. Aspetti biochimici e fisiopatologici che ne condizionano il rilascio. Concetto di finestra diagnostica. Marker precoci : mioglobina, Ck e troponine (isoenzimi e isoforme) e marker tardivi: LDH e AST. Interpretazione dei loro livelli ematici. Rilevamento di un re-infarto. Dosaggi immunometrici. Tipi di traccianti (radionuclidi, enzimi, fluorocromi). Dosaggi a difetto di anticorpi: RIA e dosaggi immunometrici "Sandwich" a doppio anticorpo (IRMA). Il fenomeno dell'Hook Effect Anticorpi monoclonali: modalità di produzione e loro applicazione nella biochimica clinica Marcatori tumorali: classificazione e caratteristiche dei principali marker tumorali (CA125, CA15.3, CA19.9, CA72.4, AFP, CEA, hCG, PSA, TPA, Cyfra-21-1, NSE. Criteri di valutazione (sensibilità, specificità, VPP, VPN) e loro uso nella pratica clinica. Criteri di valutazione per il referto unico (criterio dicotomico)e per più referti successivi (valutazione dinamica). |
ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO DI BIOCHIMICA CLINICA
Codice | GP003893 |
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CFU | 2 |
Docente | Silvia Covalovo |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze e tecniche di laboratorio biomedico |
Settore | MED/46 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Illustrazione delle finalità della medicina di laboratorio. Organizzazione del ciclo di lavoro in un laboratorio tipo di diagnostica di primo livello. Illustrazione dei concetti di qualità e variabilità analitica come concetti portanti del corso e dell’attività di laboratorio. Metodi e indici per valutare l’attendibilità analitica e diagnostica del dato di laboratorio. |
Testi di riferimento | Materiale fornito dal docente |
Obiettivi formativi | Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze relative alla mission ed all’organizzazione del laboratorio clinico. Dovrà inoltre conoscere le fasi del total testing process ed i principali indicatori necessari a misurare e monitorare la qualità del dato di laboratorio. L’apprendimento di questi elementi sarà fondamentale per il futuro professionista per un approccio critico e consapevole all’attività di TLB al fine di garantire in ogni momento per le proprie competenze, la qualità analitica di tutto il processo che porta alla produzione del dato. |
Prerequisiti | E' ncessario aver sostenuto l'esame di "Chimica generale e propedeutica biochimica" |
Metodi didattici | Lezioni frontali su tutti gli argomenti previsti dal programma. Sono previste esercitazioni su casi clinici sull’applicazione dei principali indici utili a verificare l’attendibilità analitica e diagnostica del dato di laboratorio. |
Altre informazioni | Nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame di questo modulo si svolge in forma orale congiuntamente ai moduli di "Biochimica" e "Biochimica clinica". Di norma è prevista una domanda per ogni modulo. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | LA MEDICINA DI LABORATORIO ED IL LABORATORIO CLINICO-DIAGNOSTICO La medicina di laboratorio La medicina di laboratorio: definizione ed evoluzione; Mission della medicina di laboratorio; L’importanza della medicina di laboratorio nel contesto globale della prevenzione diagnosi, cura e riabilitazione; Esami di laboratorio: definizione, origine della domanda, scelta delle analisi; Organizzazione del laboratorio clinico Organizzazione dell’attività del laboratorio clinico Settori analitici Percorsi analitico-diagnostici Il total testing process Il T.A.T. (Turn Around Time) VARIABILITA’ BIOLOGICA E VALORI DI RIFERIMENTO Il referto analitico: principali caratteristiche Richiami dalla variabilità biologica Concetto di valore/intervallo di riferimento Metodo per la costruzione di un intervallo di riferimento Criteri e caratteristiche del referto di modulo e di quello globale IL DATO ANALITICO: VARIABILITA’ E QUALITA’ ANALITICA- ATTENDIBILITA’ ANALITICA DEL DATO DI LABORATORIO Il ciclo analitico Fase pre-analitica Fase analitica Fase post-analitica Fattori di variabilità del dato analitico Variabilità biologica Variabilità pre-analitica Variabilità analitica Variabilità post-analitica La qualità analitica del dato di laboratorio Concetto di attendibilità analitica (sensibilità, specificità, accuratezza, precisione) Gli errori (grossolano, casuale, sistematico) Controllo di qualità interno (CQI) Valutazione esterna di qualità (VEQ) ATTENDIBILITA’ DIAGNOSTICA DEL DATO DI LABORATORIO Richiami di qualità analitica Rilevanza clinica del dato analitico: principali indici di attendibilità diagnostica Metodo di calcolo dei principali indici di attendibilità diagnostica. |