Insegnamento PROMOZIONE ALLA SALUTE, SICUREZZA E GESTIONE DEI MATERIALI BIOLOGICI
- Corso
- Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)
- Codice insegnamento
- 50787804
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- CFU
- 4
- Regolamento
- Coorte 2016
- Erogato
- 2017/18
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
IGIENE GENERALE
Codice | 50014601 |
---|---|
CFU | 1 |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/42 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Fornire le basi concettuali e metodologiche della conoscenza dei fattori di salute e malattia della popolazione umana e degli interventi di prevenzione delle malattie e di promozione della salute, con particolare riferimento agli aspetti educativi |
Testi di riferimento | 1. BARBUTI S., BELLELLI E., FARA G.M., GIAMMANCO G.. IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA. Volume I°. Monduzzi Editore, Bologna, 1999 (e edizioni. successive) oppure RICCIARDI W. BOCCIA S, BRUNO S, BUCCI R et al.. IGIENE MEDICINA PREVENTIVA SANITÀ PUBBLICA. Idelson-Gnocchi Editore, Napoli, 2008 (e edizioni. successive) oppure MELONI C, PELLISSERO G.. IGIENE. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2007 (e edizioni. successive) oppure BARBUTI S, BELLELLI E., FARA G.M., GIAMMANCOG.. IGIENE. Monduzzi Editore, Bologna, 2002 (e edizioni. successive) 2. MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE |
Obiettivi formativi | Apprendere le nozioni fondamentali di epidemiologia e prevenzione delle patologie infettive e cronico degenerative, con particolare riferimento all'organizzazione e programmazione sanitaria. Mantenere e promuovere la salute negli ambienti di vita e di lavoro, nell'ambiente sanitario Essere in grado di attuare i principi e le applicazioni della medicina preventiva |
Prerequisiti | Al fine di saper comprendere e affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative alla conoscenza del corpo umano ed ai rapporti tra uomo ed ambiente, nozioni che lo studente dovrebbe aver già acquisito nel precedente percorso scolastico. |
Metodi didattici | Lezioni in aula su tutti gli argomenti trattati |
Altre informazioni | La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata Ricevimento studenti per spiegazioni e/o chiarimenti da concordare con il docente presso il Polo didattico- Edificio A (Ellisse)- Piazzale Gambuli |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame prevede una prova scritta, costituita da 10 domande a risposta multipla Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Definizione dell'igiene ed ambiti di interesse. Determinanti di salute. Modelli di malattia. Elementi di metodologia epidemiologica: Studi descrittivi, analitici, sperimentali. Prevenzione primaria, secondaria, terziaria delle malattie. Promozione della salute. Epidemiologia e Prevenzione generale delle malattie infettive. Epidemiologia e prevenzione generale delle malattie cronico degenerative |
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA IN LABORATORIO
Codice | 50666502 |
---|---|
CFU | 2 |
Docente | Giuliano Bettelli |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze e tecniche di laboratorio biomedico |
Settore | MED/46 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | - Normativa di riferimento - Fattori di rischio biologico e dispositivi di protezione collettivi - Fattori di rischio chimico - Fattori di rischio cancerogeni e mutageni - Fattori di rischio fisici ed affini* - Dispositivi di protezione individuali (DPI) - Gestione dei rifiuti - Elementi di protezione antincendio * con esclusione dei fattori di rischio da radiazioni ionizzanti |
Testi di riferimento | Materiale fornito dal docente |
Obiettivi formativi | Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la conoscenza relativa alle norme che regolano la sicurezza negli ambienti lavorativi con particolare riferimento all’ambito di laboratorio. Dovrà conoscere i principali fattori di rischio caratteristici dell’attività di laboratorio (rischio biologico, rischio chimico, rischio da agenti cancerogeni e mutageni, rischio fisico) e le relative misure di prevenzione e protezione. Dovrà inoltre conoscere le corrette modalità di gestione dei rifiuti e le procedure di prevenzione e protezione antincendio. |
Prerequisiti | Non sono richiesti prerequisiti |
Metodi didattici | Lezioni frontali, esercitazioni in aula, verifiche intermedie di acquisizione delle conoscenze |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Viene realizzata una prova finale consistente in 30 domande a risposta multipla di cui 10 per ciascun modulo di insegnamento. Il tempo di svolgimento della prova è 60 minuti. L’obiettivo della prova è verificare il possesso delle conoscenze acquisite dallo studente relativamente a quanto definito dai programmi dei diversi moduli di insegnamento. |
Programma esteso | - Normativa di riferimento Linee di indirizzo e normativa europea D.Lgs. 626/1994 D.Lgs. 81/2008 D.L.gs. 106/2009 - Fattori di rischio biologico e dispositivi di protezione collettivi Generalità e classificazione Modalità di esposizione Rischio occupazionale Misure di prevenzione tecniche, organizzative e procedurali Dispositivi di protezione collettivi: cappe biologiche - Fattori di rischio chimico Generalità Caratteristiche del rischio chimico: infiammabilità. Reattività e tossicità Vie di penetrazione nell’organismo Classificazione delle sostanze chimiche: categorie di rischio Etichette e schede di rischio Pittogrammi, frasi di rischio e consigli di prudenza Misure di prevenzione tecniche, organizzative e procedurali - Fattori di rischio cancerogeni e mutageni Generalità e classificazione Misure di prevenzione tecniche, organizzative e procedurali - Fattori di rischio fisici ed affini* Generalità Rischio da shock elettrico Radiazioni non ionizanti Fattori di rischio meccanici Apparecchi a pressione Rumore e vibrazioni Misure di prevenzione tecniche, organizzative e procedurali - Dispositivi di protezione individuali (DPI) Generalità Classificazione Corretto uso - Gestione dei rifiuti Generalità e riferimenti normo-giuridici Classificazione e corrette regole di stoccaggio e smaltimento - Elementi di protezione antincendio Generalità Parametri fisici della combustione Sostanze e mezzi estinguenti: uso corretto Procedure di emergenza in caso di incendio * con esclusione dei fattori di rischio da radiazioni ionizzanti |
RADIOPROTEZIONE
Codice | 50666601 |
---|---|
CFU | 1 |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/36 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | interazione delle radiazioni con la materia. radiobiologia. effetti delle radiazioni ionizzanti a livello delle cellula e sull'uomo. radioattività e decadimento radioattivo. principi di radioprotezione |
Testi di riferimento | materiale didattico fornito dal docente |
Obiettivi formativi | Al termine del corso lo studente dovrà conoscere le interazioni tra radiazioni ionizzanti e materia e i principali principi di radioprotezione. |
Metodi didattici | lezioni frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | valutati mediante prova scritta: domande a scelta multipla con tre o quattro possibili opzioni, per ogni domanda una sola sarà la risposta esatta. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | interazione delle radiazioni con la materia. radiobiologia. effetti delle radiazioni ionizzanti a livello della cellula. effetti delle radiazioni sull'uomo. radioattività e decadimento radioattivo. le principali grandezze usate in radioprotezione. principi di radioprotezione: classificazione dei lavoratori e delle aree di lavoro, effetti stocastici e non stocastici delle radiazioni ionizzanti, medico autorizzato e esperto qualificato, dosimetri , smaltimento rifiuti radioattivi, rischi connessi con il tipo di attività lavorative, normativa vigente |