Insegnamento TECNICHE ANALITICHE PER LA CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI
- Corso
- Scienze chimiche
- Codice insegnamento
- A000230
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Aldo Romani
- Docenti
-
- Aldo Romani
- David Michele Cappelletti (Codocenza)
- Ore
- 28 ore - Aldo Romani
- 19 ore (Codocenza) - David Michele Cappelletti
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2019/20
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline chimiche analitiche e ambientali
- Settore
- CHIM/12
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il Corso prevede l’acquisizione delle principali conoscenze analitiche necessarie per la programmazione e realizzazione di una campagna diagnostica nei settori ambientale e dei beni culturali.
- Testi di riferimento
- “Chimica analitica strumentale” di Skoog, Holler, Crouch, Edizioni EDISES
Appunti di lezione - Obiettivi formativi
- Gli studenti che frequentano il corso conoscono:
i principi di base e le modalità di utilizzo delle tecniche analitiche, invasive e non invasive, maggiormente utilizzate nella chimica ambientale e dei beni culturali, i principali metodi di campionamento e le modalità di trattamento del campione prelevato.
Sulla base di tali conoscenze acquisite sapranno:
programmare correttamente una campagna diagnostica in campo ambientale e/o su un oggetto d’arte, prevedere le possibili fonti di errore sulla determinazione dell’analita ed interpretare i dati ottenibili da diverse tecniche analitiche. - Prerequisiti
- Per la piena comprensione degli argomenti trattati risultano molto utili le
conoscenze di spettroscopia atomica e molecolare acquisiti nei Corsi di Chimica Fisica - Metodi didattici
- Il Corso è organizzato con lezioni frontali sugli argomenti del programma e un credito di esercitazioni incentrato su alcune delle tecniche analitiche trattate nelle lezioni frontali.
- Altre informazioni
- N.N.
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame prevede una prova orale della durata sufficiente ad accertare il
livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunta dallo
studente sui contenuti indicati nel programma - Programma esteso
- Tecniche analitiche invasive: spettroscopia atomica di emissione con sorgente al plasma accoppiato induttivamente (ICP-AES),
spettrometria di massa con sorgente al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS).
Tecniche analitiche non invasive: Fluorescenza a raggi X, Spettroscopia a trasformata di Fourier nel medio e vicino infrarosso, Spettroscopia Raman e Spettroscopie in Assorbimento ed Emissione nell’ultravioletto e visibile.
Dopo un breve ripasso dei principi fisici caratterizzanti le tecniche spettroscopiche, verranno affrontate le modalità analitiche di utilizzo più recenti, compresi i metodi di Imaging multi- e Iper-spettrali e di mapping, e le applicazioni di tali metodi alle problematiche della chimica dell’ambiente e dei beni culturali.