Insegnamento STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

Corso
Lettere
Codice insegnamento
35136112
Curriculum
Moderno
Docente
Enzo Mattesini
Docenti
  • Enzo Mattesini
  • Pasquale Guerra
Ore
  • 72 ore - Enzo Mattesini
  • 30 ore - Pasquale Guerra
CFU
12
Regolamento
Coorte 2016
Erogato
2017/18
Attività
Caratterizzante
Ambito
Filologia, linguistica e letteratura
Settore
L-FIL-LET/12
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
Lingua italiana
Contenuti
Lineamenti di storia della lingua italiana con elementi di fonetica articolatoria e grammatica storica. La storia del dialetto di Roma prima del Cinquecento.
Testi di riferimento
a) Claudio Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2009, (fino al cap. IX, § 3.3);

b) Paolo D’Achille, Breve grammatica storica dell'italiano, Roma, Carocci, 2001, pp. 7-84, 86-87, 90 (§ 3.5), 97-98 (§ 3. 5. 5), 104-106 (4.1.1);

c) E. Mattesini‚ Il “Diario” in volgare quattrocentesco di Antonio Lotieri de Pisano notaio in Nepi. Analisi linguistica‚ glossario e indici onomastici‚ in «Contributi di dialettologia umbra»‚ III‚ 5 (1985)‚ pp. 319-543 [con allegate fotocopie del testo];

d) F. A. Ugolini‚ Per la storia del dialetto di Roma nel Cinquecento. I romani alla Minerva, un’improbabile “madonna Iacovella” e un pronostico di un conclavista, in «Contributi di dialettologia umbra»‚ III‚ 1 (1983)‚ pp. 1-98;

e) F. A. Ugolini‚ Voci di venditori in un mercato romano alla fine del Trecento, in «Contributi di dialettologia umbra»‚ III‚ 6 (1983)‚ pp. 549-592.
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di far acquisire agli studenti una buona conoscenza della storia linguistica d'Italia e in particolare della storia del romanesco di “prima fase” attraverso la lettura e l’analisi linguistica di testi in volgare dei secoli XV-XVI.
Le principali abilità che consentono l’applicazione delle conoscenze acquisite saranno:
– analisi linguistica di un testo e sua collocazione nel panorama linguistico italiano.
Prerequisiti
Per comprendere e conoscere a fondo gli argomenti del corso lo studente deve possedere le nozioni di base della lingua latina.
Metodi didattici
L’insegnamento è strutturato in lezioni frontali su tutti gli argomenti del corso, con proiezione di lucidi relativi a testi da commentare linguisticamente.
Altre informazioni
Trattandosi di argomenti del tutto nuovi, la frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata soprattutto per sviluppare una capacità di sintesi tale da poter avere un quadro generale della storia linguistica italiana.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Studenti frequentanti: possibilità di prove orali in itinere relative ai moduli A e/o B (parte istituzionale); prova orale finale relativa ai moduli su cui non si è sostenuto l’esame e al modulo C (parte specialistica).
Studenti non frequentanti: solo prova orale finale relativa all’intero programma.
Le prove, che consistono in alcune domande sugli argomenti trattati nelle lezioni e approfondite sui testi di riferimento, sono di durata variabile e intendono verificare il livello delle competenze acquisite e le capacità di sintesi, nonché di accertare la proprietà di linguaggio e di argomentazione.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso
Lineamenti di storia della lingua italiana con elementi di fonetica articolatoria e grammatica storica. La storia del dialetto di Roma prima del Cinquecento.

Specifiche per i moduli A e B:
Elementi di storia della lingua italiana, con particolare riguardo al concetto di latino volgare, alle origini della lingua italiana e ai suoi più antichi documenti, alle discussioni teoriche sul volgare (da Dante ai grammatici del '500), alla lingua degli autori e alle altre componenti della storia linguistica d'Italia. ¿Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica della lingua italiana e dei suoi principali dialetti con particolare riferimento all'area centromeridionale.

¿Specifiche per il modulo C:
La storia del romanesco di “prima fase” attraverso la lettura e l’analisi linguistica di testi in volgare dei secoli XV-XVI.
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