Offerta Formativa Master - Regolamento 2023
Progettazione europea per la cultura e la creatività
Presentazione del Corso
Istituzione |
Ai sensi del vigente Regolamento d’Ateneo in materia di Corsi per Master Universitario e Corsi di Perfezionamento di Alta Formazione e del D.M. n. 270/2004, è istituito per l’a.a. 2023/2024 presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, il Master di I livello in "Progettazione europea per la Cultura e la Creatività" (d’ora in avanti Corso). Il Corso ha una durata indicativa di n. 15 mesi per n. 74 crediti formativi universitari Il Corso ha sede amministrativa presso l’Università degli Studi Perugia; le attività didattiche si svolgono presso il Dipartimento di Scienze Politiche o presso altre sedi individuate con apposita convenzione. Al termine del Corso viene rilasciato il titolo di Master universitario di I livello. Per gli uditori è previsto un attestato di frequenza a firma del Direttore del Dipartimento. |
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Obiettivi formativi, finalità del corso e sbocchi professionali |
- Contesto di riferimento e settore occupazionale: Il Master di I livello in «Progettazione europea per la Cultura e la Creatività» si configura come percorso di alta formazione sulla progettazione europea, intesa come l'insieme di metodi e tecniche per intercettare i finanziamenti europei e gestirli in maniera efficace, con approfondimenti specifici dedicati agli ambiti culturali e creativi. Il contesto di riferimento è anzitutto quello dei fondi europei, nell’ambito della Programmazione 2021-2027. Particolare attenzione viene dedicata ai programmi di finanziamento a gestione diretta, in cui l’erogazione è in capo direttamente dalla Commissione europea. Vengono trattati anche i Fondi a gestione concorrente, gestiti congiuntamente dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali o regionali. Non si tralasciano, laddove rilevanti per i settori di riferimento, i finanziamenti provenienti da altri soggetti, come ad esempio quelli messi a disposizione dalle fondazioni di origine bancaria. Il perimetro dell’offerta formativa è anche caratterizzato dal focus dedicato ai settori culturali e creativi. Si ritiene tale approfondimento particolare valido anzitutto per il valore intrinseco di questi ambiti, in termini di ricadute sociali, di qualità della vita, individuale e collettiva (dimensione valoriale). In secondo luogo, tali ambiti esprimono un valore economico e produttivo: la filiera culturale e creativa è centrale per il sistema paese, con 88,6 miliardi di euro di valore aggiunto prodotto e quasi 1,5 milioni di persone occupate (dimensione oggettiva) * dati Unioncamere/Symbola 2022 - Obiettivi formativi e finalità del corso: Il percorso formativo del Master intende rispondere alla crescente domanda di profili innovativi nel campo della progettazione europea e dell’accesso ai finanziamenti erogati dall’Unione, in particolare nei settori culturali e creativi. Per Progettazione si intende la risposta ad un fabbisogno attraverso il contributo economico di un ente finanziatore per mezzo dell’elaborazione di un progetto. Il progettista europeo è l’esperto in progettazione di interventi finanziati con risorse dell’Unione europea. L’offerta didattica mira a costruire, per le corsiste e i corsisti, una spendibilità immediata di competenze teoriche e tecnico-gestionali legate al project design e al project management, utili ad innovare gli approcci professionali. La figura del progettista europeo è particolarmente richiesta nel mondo del lavoro, pubblico e privato: è elevato, infatti, il fabbisogno di profili che sappiano intercettare risorse, guardando alle politiche ed alle linee di finanziamento dell’Unione europea. La finalità è quella di formare specialisti in grado di presentare domande di finanziamento per la realizzazione di progetti integrati che siano innovativi e caratterizzati da un forte valore aggiunto europeo e si propongano come iniziative trasversali tra i vari settori e le attività culturali e/o multimediali ed audiovisive. Inoltre, particolare attenzione viene dedicata al sistema culturale e creativo italiano ed europeo, comprensivo dei settori cosiddetti “core cultura”, ma anche di tutta quella porzione di indotto attivato proprio dalla cultura, a partire dal turismo. L'industria culturale, infatti, rappresenta un importantissimo settore del sistema produttivo italiano ed europeo, da potenziare in maniera adeguata. Per quanto concerne il settore multimediale ed audiovisivo, ne verranno approfonditi gli agganci con il sistema culturale e creativo. Ruolo chiave per la formazione dei discenti è svolto dall'approccio metodologico, che prevede l'integrazione costante della dimensione teorica e pratica dell’apprendimento, attraverso il riferimento a problemi ed esperienze concrete legate alle varie fasi della progettazione (esercitazioni su bandi aperti, applicazione pratica e immediata delle conoscenze acquisite sotto forma di presentazione e discussione di elaborati). In questa direzione sono intesi, sia la prova finale che il tirocinio. Il Master, inoltre, offre a chi vi partecipa la possibilità di costruire un variegato e importante network con numerosi operatori/stakeholder dei settori culturali e creativi, grazie alla nutrita platea di docenti e professionisti con è possibile entrare in contatto durante il corso. Al termine del percorso formativo, i partecipanti sono in grado di: – orientarsi agevolmente nel complesso sistema dei fondi europei (diretti e a gestione concorrente), dei fondi regionali e nazionali; – individuare i percorsi progettuali con maggiori opportunità di successo, in relazione sia alle politiche dell’ente finanziatore, che alla mission del soggetto che esprime il progetto; – occuparsi della stesura di progettualità da candidare al finanziamento (Project Design); – gestire progettualità complesse e partenariati internazionali nel rispetto delle procedure europee (Project Management); – occuparsi della gestione amministrativa e finanziaria dei progetti, attraverso competenze di rendicontazione, monitoraggio e valutazione; – gestire processi di comunicazione e disseminazione; – sviluppare azioni di networking e di costruzione di partnership transnazionali. La figura professionale uscente avrà competenze adeguate nella progettazione, promozione e gestione di progetti ed eventi culturali. - Sbocchi professionali Possibili sbocchi occupazionali, congruenti al piano didattico del Master, sono individuabili con riferimento a: • Libera professione: la progettazione europea è molto frequentemente esercitata in forma di consulenza autonoma in regime di libera professione; • Terzo settore a matrice culturale (Associazioni culturali; Fondazioni; Imprese sociali…) • Concorsi per le amministrazioni pubbliche; • Imprese culturali private e pubbliche; • Musei, pinacoteche, gallerie e altri luoghi della cultura, pubblici e privati; • Società di formazione e organizzazione congressi/convegni, APT, PIT territoriali, Istituzioni europee; • Società di consulenza, progettazione e fundraising; • Imprese dell’informazione e della comunicazione e delle tecnologie relative (TIC) |
Requisiti di accesso al Corso |
L’accesso al Corso è riservato ai laureati in possesso di: • Laurea vecchio ordinamento conseguita in qualsiasi disciplina • Laurea specialistica/magistrale conseguita in qualsiasi disciplina • Laurea triennale afferente conseguita in qualsiasi disciplina nonché ai possessori di altro titolo conseguito all’estero in discipline e tematiche attinenti ed equipollente in base alla normativa vigente. |