Offerta Formativa - Regolamento 2023

Corso di dottorato in Scienze umane

Descrizione

Descrizione del progetto
L'apertura internazionale attraverso la collaborazione con università straniere convenzionate, accordi internazionali di cotutela e l'iscrizione di dottorandi con titolo d'accesso acquisito all'estero costituisce un tratto caratterizzante del dottorato, che mira a offrire ai propri allievi un contesto scientifico di livello internazionale. Una particolare attenzione alla contemporaneità e l'interdisciplinarità tra prospettive filosofiche, psicologiche, educative, linguistiche ed etnoantropologiche caratterizzano anch'esse il Corso di Dottorato, che si articola in tre curricula: 1) Filosofico, 2) Pedagogico e Psicologico, 3) Antropologico-linguistico. Gli obiettivi formativi comuni sono sia una formazione avanzata di carattere teorico e metodologico alla ricerca scientifica di base e applicata, sia la promozione della cooperazione scientifica internazionale e del lavoro interdisciplinare.
Particolare attenzione viene posta allo sviluppo della capacità di ricerca avanzata e autonoma, sia in termini di comprensione scientifica che di ricadute finalizzate a un uso sociale della ricerca. La principale attività di formazione alla ricerca è costituita dall'approfondimento, nell'ambito della tesi sotto la guida di uno o più docenti, di argomenti originali e innovativi che di norma conducono alla pubblicazione dei risultati e alla loro presentazione in convegni specialistici. Gli obiettivi formativi vengono raggiunti attraverso piani di formazione e ricerca personalizzati a seconda del tema della tesi. Tali piani sono delineati, con l'essenziale supervisione del tutor, tenendo conto della direttrice di ricerca del dottorando, dell'offerta degli Insegnamenti ad hoc - per un massimo di 60 ore nel triennio - quindi dei seminari e dei Laboratori. Ogni curriculum ha sia un'offerta formativa specifica, sia proposte interdisciplinari fruibili dagli altri curricula, in particolare a livello metodologico e nell'ottica interdisciplinare dei contenuti. L'offerta formativa programmata degli insegnamenti ad hoc, dei seminari e dei laboratori è superiore rispetto a ciò che è richiesto singolarmente allo studente, sia a livello di proposta generale, sia curriculare.
Nel triennio del Corso di Dottorato, ciclo XXXVIII, il/la dottorando/a dovrà svolgere attività di formazione didattica relativamente agli Insegnamenti ad hoc per circa 60 ore nel triennio, a cui si aggiunge la formazione seminariale e laboratoriale programmata volta all'acquisizione di contenuti, metodi e abilità informatiche e linguistiche, oltre che progettuali e di disseminazione e tutela dei risultati della ricerca. La parte prepondereante dell'attività di formazione e ricerca riguarderà l'elaborazione della tesi.
Insegnamenti ad hoc previsti nell'iter formativo: 20, di cui è prevista verifica finale: n 20.
Per conseguire fino ad un massimo di 60 ore, in accordo con il docente supervisore, il dottorando, oltre agli insegnamenti ad hoc indicati nel curriculum di appartenenza, può scegliere insegnamenti dagli altri curricula, sia in relazione al carattere anche interdisciplinare del progetto di formazione, sia per l’approfondimento metodologico e progettuale della ricerca di base e avanzata. Si consiglia di seguire gli insegnamenti nel I e nel II anno.
All’inizio del triennio il dottorando concorda con il docente supervisore un percorso personalizzato nell’ambito delle attività didattiche formative e delle attività di ricerca finalizzate all’elaborazione della tesi finale. In accordo con il docente supervisore, che può essere affiancato da un co-supervisore, il/la dottorando/a può scegliere insegnamenti ad hoc fino ad un massimo di 60 ore nel triennio. Il passaggio agli anni successivi è soggetto a valutazione, previa presentazione al Collegio del Dottorato di una relazione sull’attività svolta. Ai fini della formazione alla ricerca il/la dottorando/a dovrà partecipare e/o relazionare a convegni sarà seguito e orientato nella pubblicazione di articoli, contributi, recensioni, monografie, organizzazione di convegni e workshop, ecc. La discussione finale della tesi, con commissari in maggioranza esterni al Collegio dei docenti del Dottorato, è preceduta dalla revisione di due docenti valutatori esterni.
Il/la dottorando/a potrà svolgere attività di tutorato e di didattica integrativa
sula base di quanto previsto dalla normativa. Nel triennio, oltre alla possibilità di partecipare a Seminari, Summer School, Convegni, Workshop e Conferenze (regolarmente calendarizzati e, comunque, comunicati per e mail ai dottorandi), sono previsti soggiorni di ricerca in Italia (al di fuori delle istituzioni che già collaborano) e all’estero (sia nell’ambito delle istituzioni che collaborano, sia al di fuori ) per un periodo medio di 6 mesi.
Obiettivi del corso
Mediante la collaborazione con università straniere convenzionate, accordi internazionali di cotutela e l'iscrizione di dottorandi con titolo d'accesso acquisito all'estero il Dottorato in Scienze umane intende offrire ai propri dottorandi un contesto scientifico di livello internazionale. L'attenzione costante ai temi e ai problemi della contemporaneità e la declinazione interdisciplinare fra le prospettive filosofiche, psicologiche, educative, linguistiche ed etnoantropologiche caratterizzano anch'esse il Corso di Dottorato, che si articola in tre curricula: 1) Filosofico, 2) Pedagogico e Psicologico, 3) Antropologico-linguistico. Gli obiettivi formativi comuni sono sia una formazione avanzata di carattere teorico e metodologico alla ricerca scientifica di base e applicata, sia la promozione della cooperazione scientifica internazionale e del lavoro interdisciplinare.
Particolare attenzione viene posta allo sviluppo della capacità di ricerca autonoma e critica, sia in termini di comprensione scientifica che di ricadute finalizzate a un uso sociale della ricerca. La principale attività di formazione alla ricerca è costituita dall'approfondimento, nell'ambito della tesi sotto la guida di uno o più docenti supervisori, di argomenti originali e innovativi che di norma conducono alla pubblicazione dei risultati e alla loro presentazione in convegni specialistici. Gli obiettivi formativi del Dottorato vengono raggiunti attraverso piani di formazione e ricerca personalizzati a seconda del tema della tesi.
Sbocchi occupazionali
Le competenze acquisite nel percorso di dottorato saranno spendibili a diversi livelli sia a livello locale che nazionale e internazionale.
Sbocchi professionali specifici si aprono nell'insegnamento e nella ricerca in ambito accademico ed extraccademico, nelle organizzazioni non governative nazionali e internazionali, nei contesti formativi e di gestione del personale di aziende pubbliche e private nella libera professione. Un altro sbocco è quello dei beni culturali demoetnoantropologici e delle attività museali, espositive e in generale di valorizzazione delle culture locali.
Quello del welfare, del sistema sanitario, della salute, della cooperazione internazionale,dell' accoglienza e integrazione dei migranti, delle mediazioni culturali e familiari costituisce un altro campo all’interno del quale i dottori di ricerca potranno trovare occupazione. Più in generale i campi di applicazione delle competenze acquisite possono fare riferimento a più ampi obiettivi finalizzati allo sviluppo sostenibile e alla costruzione di una società inclusiva e solidale.
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