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Corso di dottorato in Scienze giuridiche

Descrizione

Descrizione del progetto
Il corso di dottorato in Scienze giuridiche mira a promuovere l'integrazione delle diverse specializzazioni giuridiche attraverso un approccio interdisciplinare di alto livello. Il corso è volto alla formazione di un giurista globale che, per metodo e per conoscenze, sappia essere multidisciplinare e in grado di affrontare criticamente i vari aspetti dell'esperienza giuridica, approfondendo in modo particolare le tematiche corrispondenti alle discipline nelle quali verrà sviluppata la ricerca specifica nel curriculum prescelto. Il metodo didattico proposto dal corso di dottorato in Scienze giuridiche ha come scopo la formazione di un giurista che, quale che sia la sua futura specializzazione, sia in grado di contestualizzare tutte le tematiche coinvolte nella sua ricerca, senza perdere di vista le connessioni storiche, transnazionali e disciplinari che caratterizzano il sapere giuridico. Il progetto prevede di sviluppare, oltre allo specifico programma curriculare, una serie di attività formative comuni (organizzazione di seminari e discussioni tematiche, formazione alla ricerca e sua valorizzazione, abilità informatiche e linguistiche). Verrà assicurata la mobilità internazionale di dottorandi e docenti, lo studio e il confronto scientifico in lingua inglese come in altri idiomi.
Obiettivi del corso
Obiettivo principale del corso è strutturare in modo adeguato e collegare fra loro attività didattiche e di formazione alla ricerca dei dottorandi, con attenzione soprattutto ai diversi metodi della ricerca e all'evoluzione del diritto.
Il corso mette i dottorandi in grado di: affinare le proprie doti di ricerca, di valutazione e analisi critica applicandole alle materie trattate; sviluppare la capacità di lavoro coordinato in gruppi di ricerca, sia di respiro nazionale che internazionale; più in generale, aprirsi all’internazionalizzazione dell’attività di ricerca. Sulla base di questa consapevolezza e di queste capacità, il dottorando sarà in grado di affrontare le sfide più significative che oggi gli si presentano, in particolare in rapporto ai fenomeni di globalizzazione, che rendono ormai insufficiente una preparazione solo "nazionale" del giurista contemporaneo. Nella formazione alla ricerca di giuristi transnazionali, il corso contribuirà a perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile. In particolare, saranno valorizzati i progetti di ricerca orientati alla implementazione dei target relativi agli obiettivi della Parità di genere, della Riduzione delle disuguaglianze, della Pace, della Giustizia e delle istituzioni solide.
Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi occupazionali previsti sono: ricerca e docenza universitaria; professioni legali (magistrato, avvocato, notaio); dirigente di pubbliche amministrazioni nazionali, eurounitarie ed internazionali; giurista d'impresa e di organizzazioni non governative impegnate nella tutela dei diritti umani e nella cooperazione e lo sviluppo; esperto nel diritto delle nuove tecnologie.
Il dottorato di ricerca in Scienze giuridiche, quale massimo grado di istruzione universitaria, abilita i dottorandi a svolgere attività qualificate in istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, nei campi della ricerca e delle istituzioni. In particolare, i dottori di ricerca in Scienze giuridiche hanno solide prospettive occupazionali nei seguenti ambiti: ricerca di alto livello e docenza universitaria in Italia e all’estero, anche per merito delle solide esperienze di ricerca in contesti sovranazionali promosse nei tre anni di corso; accesso alle professioni legali (magistrato, avvocato, notaio); accesso alla dirigenza di pubbliche amministrazioni nazionali, eurounitarie ed internazionali; funzionario/dirigente di istituzioni bancarie e/o di intermediazione finanziaria; giurista d'impresa e di organizzazioni non governative impegnate nella tutela dei diritti umani e nella cooperazione e lo sviluppo; attività di consulenza ed assistenza in materia di concorrenza e disciplina dei mercati; giurista esperto nel diritto delle nuove tecnologie.
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