Offerta Formativa - Regolamento 2023

Corso di dottorato in Scienze e biotecnologie agrarie, alimentari e ambientali

Descrizione

Descrizione del progetto
Negli ultimi decenni si è assistito a un rapido e progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e ad un declino delle risorse non rinnovabili, fattori che stanno mettendo a dura prova il nostro pianeta. Per questo motivo, la sfida che il settore agricolo deve affrontare è quella di continuare a fornire prodotti e servizi con una sempre maggiore capacità di conservazione delle risorse naturali (intensificazione sostenibile). È dunque necessario lo sviluppo di percorsi qualificanti e di alta formazione atti a incrementare l'efficienza e la sostenibilità del settore agricolo, anche nei suoi diversi contesti territoriali, tenendo conto dei vari elementi del sistema produttivo e della loro interazione negli agroecosistemi.
Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze e Biotecnologie Agrarie, Alimentari e Ambientali sviluppa un progetto formativo finalizzato a rispondere a problematiche di grande attualità, quali le sfide poste dai cambiamenti climatici e lo sfruttamento delle risorse naturali, che costituiscono parte integrante del PNRR. La natura multidisciplinare del Dipartimento consente di proporre dei percorsi formativi ad elevato livello di specializzazione ma che al tempo stesso, grazie alla contaminazione scientifica tipica della struttura dipartimentale, permettono di formare figure professionali qualificate per il mondo agricolo, per l’agroindustria, per la ricerca pubblica e privata, in campo agrario, alimentare e ambientale.
Il Dottorato, oltre ad avere un carattere internazionale ha anche un carattere industriale avendo già formato dottorandi/e nell’ambito di convenzioni con numerose aziende di valenza nazionale/internazionale
Obiettivi del corso
Il Corso ha l'obiettivo di offrire una risposta concreta alla richiesta di nuove professionalità dotate delle competenze necessarie per affrontare le complesse problematiche dell’attuale sistema agro-alimentare, nel quale oltre agli aspetti tecnico-scientifici sono sviluppati quelli economico-giuridici. Nello specifico si propone di formare Dottori di Ricerca con elevata qualificazione di livello internazionale, in grado di sviluppare e applicare metodologie innovative e complesse, comprese quelle biotecnologiche, per studiare e ottimizzare la gestione degli agroecosistemi e le filiere produttive agro-alimentari e zootecniche, e per comprenderne e mitigarne gli impatti negativi sull'ambiente, nella logica di migliorarne le performance anche ottimizzando l’uso e la salvaguardia delle risorse ambientali. Il fine è, quindi, incrementare la quantità, la qualità, la sicurezza e la sostenibilità economica, ambientale e sociale delle produzioni agro-alimentari.
Il corso è strutturato in 2 curricula:
1) Produzioni agroalimentari e zootecniche;
2) Sistemi produttivi sostenibili e ambiente.
Sbocchi occupazionali
I Dottorandi di ricerca che afferiscono al corso si possono dividere in due gruppi: Dottorandi provenienti dal mondo lavorativo, enti pubblici (ad esempio Scuola Secondaria Superiore, Enti di ricerca nazionali ed internazionali o Ministeri) e istituzioni private (ad esempio ditte sementiere, aziende di agrofarmaci, ecc.) e Dottorandi provenienti da una Laurea Magistrale di recente acquisizione. Per esperienza pregressa, i Dottori di ricerca del primo gruppo si reinseriscono molto bene nel proprio ambito lavorativo, talvolta con avanzamenti di carriera. I Dottori di ricerca del secondo gruppo in parte rimangono per periodi successivi presso l’Università di Perugia o presso altre istituzioni scientifiche nazionali ed estere al fine di sviluppare il proprio lavoro di ricerca in posizioni permanenti e non (quali borsisti e assegnisti di ricerca, ecc.), in parte trovano occupazione presso enti pubblici nazionali ed internazionali e istituzioni private. Ai fini occupazionali di particolare importanza rivestono le iniziative finalizzate allo sviluppo di attività professionali autonome, anche legate all’organizzazione di proposte di spin-off di Ateneo. In questo ambito va anche segnalato il contributo derivante dall’ottenimento di brevetti da parte di Docenti del Dottorato.
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