Offerta Formativa - Regolamento 2023

Corso di dottorato in Fisica

Descrizione

Descrizione del progetto
Il Dottorato di Ricerca in Fisica è integrato nell'area di alta formazione e ricerca a chiara vocazione internazionale presente presso il Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli Studi di Perugia (UNIPG) e in costante contatto con il mondo delle imprese.

A testimonianza della qualità della ricerca svolta in tale area, il Dipartimento di Fisica e Geologia è stato recentemente qualificato dal MUR tra i migliori Dipartimenti di Italia nell'area scientifico disciplinare 02, risultando "Dipartimento di eccellenza" e ottenendo un importante finanziamento su base premiale per lo sviluppo della ricerca scientifica e la formazione per il quinquennio 2023-2027. Il progetto di sviluppo selezionato come eccellente è "SUPER-C, Space and Universe Perugia Research Cluster".

Inoltre, molti dei ricercatori del Dipartimento di Fisica e Geologia collaborano in forte sinergia con i colleghi dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), presente con una Sezione dal 1989.

Infine, molti dei ricercatori del Dipartimento di Fisica e Geologia sono inoltre attivamente coinvolti nei progetti PNRR "Vitality" (Ecosistema Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia) ed ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium). Il primo sarà focalizzato su studio e applicazioni di nano- e bio-materiali, in stretta collaborazione con il tessuto industriale locale e nazionale e con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Il secondo prevede la realizzazione da parte dell’ateneo del laboratorio CAOS per lo sviluppo di tecnologie per l’osservatorio di onde gravitazionali Einstein Telescope.

In questo contesto, dopo tre cicli in cui il progetto di Dottorato in Fisica ha avuto modo di consolidare la propria offerta formativa e di ricerca, si propone di istituire un Dottorato in Fisica in forma associata tra UNIPG e INFN a partire dal ciclo XXXIX, che quindi potrà contare su almeno quattro borse messe a disposizione dai due enti (2 da UNIPG, 2 da INFN)

Queste due istituzioni condividono le motivazioni di sviluppo del progetto e in accordo definiscono il progetto formativo e di ricerca del corso di Dottorato in Fisica che, anche in virtù della tematica di sviluppo del progetto SUPER-C e delle tematiche PNRR, si articola in tre curricula: “Universe”, “Physics of Fundamental Interactions”, “Applied and Interdisciplinary Physics”.

La forte dimensione internazionale del Dottorato si esprime anche mediante le strette collaborazioni, definite da convenzioni, con due sedi associate, la University of Copenhagen e il Saha Institute of Nuclear Physics. Più in generale, il corso può beneficiare di numerose e importanti collaborazioni internazionali con le più prestigiose università e con i più importanti enti di ricerca, in conseguenza delle attività di spicco legate alla ricerca in campo teorico e sperimentale, in tutti i settori attivi in area Fisica nel Dipartimento.

Nel XXXIX ciclo, si propone di incrementare il numero di borse disponibili garantite dal dottorato in forma associata sia attraverso il finanziamento da parte dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), sia attraverso l'identificazione dei percorsi formativi specifici per le azioni legate al PNRR.
Obiettivi del corso
Il dottorato in Fisica ha come obiettivo principale la formazione di laureati e laureate nell'ambito delle interazioni fondamentali, teoriche e sperimentali, in quello dello sviluppo tecnologico di nuovi esperimenti spaziali, e dell’osservazione dei diversi messaggeri dell’Universo, in quello nanotecnologico e biofisico, nello sviluppo di tecniche avanzate di analisi e caratterizzazione spettroscopiche e nello sviluppo di modelli di calcolo per l'analisi di grandi volumi di dati. Il dottorato si articola in tre curricula: “Universe”, “Physics of Fundamental Interactions”, “Applied and Interdisciplinary Physics”.
La formazione viene costruita attraverso percorsi fortemente internazionali sfruttando l'ampia rete di collaborazioni dei membri del collegio docenti, nell'ottica di ampliare la preparazione anche con l'incremento e la diversificazione dei percorsi offerti per l'erogazione del doppio titolo con la University of Copenhagen.

La parte di formazione legata all'offerta didattica vuole rappresentare nel primo anno di studi un'occasione di consolidamento delle competenze disciplinari base, attraverso l'erogazione sia di corsi di interesse generale che di corsi specifici per i curricula sopra citati. Dal secondo anno, invece, l'attività di ricerca diventa prevalente e la didattica si concentra su percorsi specifici per il progetto di ricerca dei singoli studenti e studentesse, nel quadro dei curricula attivati.

Si intende quindi costruire un percorso di alta formazione originale e personalizzato, caratterizzato metodologicamente da un approccio critico alla conoscenza e che permetterà di sviluppare un bagaglio di competenze spendibili nel mondo della ricerca e del lavoro.

Il percorso dottorale intende inoltre offrire la possibilità di sviluppare progetti interdisciplinari e di trasferimento tecnologico, anche attraverso convenzioni mirate con strutture di ricerca e aziende
Sbocchi occupazionali
Lo sbocco occupazionale primario per i Dottori di Ricerca in Fisica è la ricerca in campo internazionale nelle università, laboratori, large scale facilities e centri di eccellenza.

I ricercatori e le ricercatrici formati nel Corso trovano spesso agevole collocazione nei circuiti internazionali della ricerca, con cui i membri del Collegio, Dipartimento ed Enti di ricerca (INFN e CNR-IOM) hanno collaborazioni consolidate. Questo percorso formativo prevede per i dottorandi l'offerta di periodi di ricerca e lavoro all'estero anche prima del conseguimento del titolo, nell'ambito di consolidati programmi di mobilità europea ed extraeuropea. Questi ultimi riguardano le più importanti e prestigiose large scale facilities del settore (CERN, VIRGO/EGO, ILL, ESRF ed ELETTRA per citare le maggiori), nonché numerose Università di prestigio in tutto il mondo.

Inoltre, le attività di ricerca di base portate avanti insieme ad altri enti di ricerca (INFN, ASI, CNR-IOM), ad esempio quelle connesse all’esplorazione spaziale, alla fisica dell’energia e alla caratterizzazione funzionale dei materiali, hanno spesso portato a significative attività di trasferimento tecnologico, stimolando e favorendo la realizzazione di imprese innovative.

Oltre a ciò, si prevede che le borse co-finanziate e finanziate a valere su fondi PNRR promuoveranno l'inserimento nelle aziende di personale ad alta formazione nel campo tecnologico.
Infine, l'insegnamento nelle scuole rappresenta un ulteriore canale occupazionale, molto importante dal punto di vista sociale e culturale ma decisamente meno considerato come sbocco post dottorato.
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