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Corso di dottorato in Energia e sviluppo sostenibile 

Descrizione

Descrizione del progetto
Il Corso di Dottorato in "Energia e Sviluppo Sostenibile" nasce dall'integrazione del Dottorato in Ingegneria Energetica e da una parte di quello in Sviluppo Rurale Sostenibile Territorio e Ambiente, entrambi conclusi presso l'Università degli Studi di Perugia con il XXVIII Ciclo. Tale processo di integrazione ha garantito e tutt’ora garantisce al corso una forte multidisciplinarietà, consentendo di rivolgersi a laureati provenienti da vari percorsi accademici, dalle aree dell'ingegneria alle biotecnologie, dall'agraria alla medicina del lavoro. Il Corso è incardinato presso la sezione Centro di Ricerca sulle Biomasse del CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull'Inquinamento e sull'Ambiente "M.Felli"), che ha sede amministrativa presso l'Università degli Studi di Perugia. Il corso, di durata triennale, prevede un'attività didattica strutturata sostanzialmente concentrata nei primi due anni, per lasciare spazio durante il terzo anno all'attività di ricerca finalizzata ed alla divulgazione scientifica oltre che alla stesura della tesi finale. Il completamento del corso prevede l'acquisizione di 180 CFU nel triennio, ottenibili, oltre che frequentando gli insegnamenti di didattica strutturata (30 CFU obbligatori nei primi due anni), partecipando a seminari, workshop e convegni in accordo al proprio percorso formativo, relazionando in prima persona a convegni la propria attività di ricerca, pubblicando articoli scientifici, conseguendo brevetti, prendendo parte all’organizzazione di convegni, svolgendo attività di didattica integrativa o di tutorato, redigendo le relazioni annuali ed elaborando la propria tesi di dottorato, ed ovviamente mediante le ore dedicate alla ricerca assistita attestate dal supervisore.
Il Corso è articolato in due curricula:
- Energia e benessere ambientale, dove sono previste attività di formazione e ricerca volte allo studio di tecnologie per la produzione e l'uso consapevole dell'energia, all'analisi di soluzioni innovative per l'efficientamento energetico, alla valutazione degli impatti delle suddette tecnologie e dispositivi sul comfort ambientale multidominio (termo-igrometrico, acustico, visivo e di qualità dell’aria) e la salute.
- Energia, risorse agricole e territoriali, dove sono previste attività di formazione e ricerca volte allo studio di soluzioni energetiche per il settore agricolo, alla promozione sostenibile del territorio ed alla mitigazione e monitoraggio dei relativi rischi, all'analisi delle risorse disponibili in ambito agricolo e territoriale ai fini di un razionale impiego energetico.
Il Coordinatore è il Prof. Andrea Nicolini, Professore di seconda fascia a tempo pieno di Fisica Tecnica Industriale, SSD: ING-IND/10. Stante l'indisponibilità manifestata già dal ciclo XXXVIII a ricoprire tale ruolo dai professori di prima fascia del collegio docenti, per vari impegni istituzionali, è stata approvata dallo stesso collegio la scelta del Prof. Andrea Nicolini, che risulta avere tutti i requisiti di qualificazione scientifica previsti dalle linee guida ministeriali per ricoprire il ruolo di Coordinatore, ed è stato fino al 2022 direttore del CRB (Centro di ricerca sulle Biomasse, sezione strutturata del CIRIAF) in cui il Dottorato in Energia e Sviluppo Sostenibile è incardinato.
Le attività sono condotte in un'ottica internazionale, date le numerose collaborazioni in atto con Università ed altri enti di ricerca esteri: ad esempio, è in corso una Convenzione con l'Università di Lleida-UDL, mentre la partecipazione al progetto Marie Curie ITN SAFERUP ha previsto dal marzo 2018 il reclutamento di due Early Stage Researchers, che hanno trascorso due periodi di secondment scientifico presso University of New South Wales (Australia) e Iowa State University (USA), rispettivamente, e hanno conseguito il titolo di dottorato nel 2022. Di recente è stato poi vinto un altro progetto Marie Curie del tipo Doctoral network (Doctoral Networks (DN) Call: HORIZON-MSCA-DN-2021, Proposal acronym: MuSIC, titolo: Multi-sensory solutions for increasing human-building resilience in face of climate change), che fornisce tre assegni di ricerca con dottorato, anche in collaborazione con aziende convenzionate partner del consorzio, previsti proprio a partire dal ciclo XXXIX. Sono stati inoltre già attivati, in precedenti cicli, dottorati in co-tutela (5 con UDL, 1 con l’Università di Malaga). E' anche in atto un accordo con la Princeton University, che consente ai dottorandi di trascorrere periodi di visiting di ricerca in accordo con i responsabili, entrambi membri del collegio docenti, potendo usufruire di tutte le facility dell'università.
Obiettivi del corso
Il Corso di Dottorato in Energia e Sviluppo Sostenibile è volto alla formazione di diverse figure professionali, come evidenziabile dalla multidisciplinarietà di provenienza del Collegio Docenti, nonché delle tematiche di ricerca affrontate e dei laboratori, strumentazioni e infrastrutture a disposizione.
Gli insegnamenti e le attività di ricerca (teoriche analitico-numeriche e di laboratorio) proposte sono orientate:
- allo sviluppo sostenibile dei sistemi di produzione di energia, all'uso consapevole degli stessi ed all’analisi del loro impatto ambientale, integrando competenze ingegneristiche per lo sviluppo di macchine e tecnologie a servizio di filiere energetiche tradizionali e rinnovabili (coinvolte aree tecnologiche quali quella di ingegneria);
- al risparmio energetico nei settori chiave sia industriali che civili oltre che nelle tecnologie agroalimentari (coinvolte aree scientifiche e tecnologiche quali quelle di agraria e ingegneria);
- allo studio di soluzioni per l'efficientamento energetico ed il benessere ambientale nel costruito (coinvolte aree scientifiche e tecnologiche quali quelle di ingegneria e le aree sanitarie);
- agli strumenti di gestione, analisi e monitoraggio del territorio ai fini della valutazione delle risorse energetiche disponibili (coinvolte aree scientifiche e tecnologiche quali quelle di agraria e ingegneria del territorio);
- allo studio degli effetti sulla salute, anche in termini di valutazione del danno sanitario, di tecnologie ed impianti per la produzione e l'uso di energia da fonte fossile o rinnovabile (coinvolte aree sanitarie quali quella di medicina del lavoro).
In particolare, con riferimento ai due curricula in cui si articola:
- Energia e benessere ambientale: l’obiettivo è la formazione di figure orientate alla sfida dello sviluppo sostenibile, al monitoraggio e mitigazione dell'impatto dei sistemi energetici su salute e ambiente nel settore dell'efficienza energetica civile ed industriale, allo studio e valutazione di soluzioni per il comfort ambientale indoor ed outdoor, all'analisi di tecnologie innovative per l'impiego delle fonti tradizionali, ma soprattutto rinnovabili (in particolare biomasse), allo studio di soluzioni per l'accumulo termo-energetico in edilizia, per lo storage elettrico e di gas naturale a basso impatto ambientale, alla produzione di biocombustibili.
- Energia, risorse agricole e territoriali: l'obiettivo è la formazione di figure per la gestione, valorizzazione e promozione sostenibile del territorio, anche grazie ad attività specifiche di monitoraggio, prevenzione e mitigazione dei rischi (quali quello sismico ed ambientale), per l'impiego razionale delle risorse energetiche a disposizione nel settore agricolo, forestale e dai sottoprodotti di quello industriale (in particolare, i settori agro-alimentare e zootecnico), per il rilevamento e la pianificazione dell'impiego delle suddette risorse in ambito territoriale, per lo studio dell'integrazione della filiera agricoltura-produzione di energia, riducendo costi e impatti.
Sbocchi occupazionali
Il dottorato in Energia e Sviluppo Sostenibile consente ai laureati delle lauree magistrali dell’area scientifica in senso lato di completare la loro formazione con un percorso di elevato livello culturale e, al termine del percorso, di essere orientati al mondo della ricerca universitaria (sia creativa che in termini di gestione del processo scientifico e trasferimento tecnologico), dell’industria e delle imprese, degli Enti pubblici territoriali, ad attività libero professionali ed imprenditoriali volte all'innovazione ed alla competitività.
Il corso è orientato a formare ricercatori e tecnici specialisti con approccio alla pianificazione energetica, al governo ed alla promozione del territorio a tutto campo (energetica, economica, sociale, culturale, ambientale, dei servizi) in termini di fertile combinazione fra la tradizione e l’innesto di meccanismi di innovazione tecnologica, di processo e di prodotto. Il corso si propone di aggiornare e specializzare l’attività formativa post lauream di profili che nell’ultimo decennio, in particolare, hanno visto incrementare la segmentazione specialistica, ma forse hanno indebolito la visione di sistema, in chiave moderna ed a carattere olistico, in grado di analizzare ed operare sul territorio con strumenti sinergici del “saper creare” e del “saper fare” che è alla base di ogni azione vincente di sviluppo locale in tutte le aree territoriali di tutto il mondo.
Si consideri a riguardo che negli ultimi tre anni hanno acquisito il titolo di Dottore di Ricerca in Energia e Sviluppo Sostenibile 13 (XXXII ciclo), 8 (XXXIII ciclo) e 12 (XXXIV ciclo) studenti, mentre 1 studente del XXXV ciclo ha discusso la tesi di dottorato recentemente e altri 8 studenti del XXXV ciclo acquisiranno il titolo a breve a seguito delle proroghe COVID. Allo stato attuale, è stimato che il 100% dei dottori di ricerca in "Energia e Sviluppo Sostenibile" è occupato già dopo 1 anno dal conseguimento del titolo, di cui il 30% in istituzioni pubbliche di ricerca, il 40% in istituzioni private/imprese non di ricerca, il 20% in ambito professionale, il 10% quale docente in scuole secondarie.
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