Offerta Formativa - Regolamento 2023

Corso di dottorato in Economia - istituzioni, imprese e metodi quantitativi

Descrizione

Descrizione del progetto
Il progetto formativo integra competenze tipiche delle scienze economiche e aziendali con strumenti matematico-statistici ed econometrici ed è volto a fornire capacità di ricerca autonoma applicata di livello internazionale, da spendere a livello accademico, consulenziale di impresa e negli enti pubblici.
Sono previsti tre curricula tra loro complementari, con un forte orientamento empirico: A) Economia e Istituzioni (EIS); B) Economia e
Imprese (EIM); C) Metodi quantitativi per l’economia (MQE).
Il corso si distingue da altri dottorati in economia per le forti competenze matematico-statistiche del collegio dei docenti che consentono agli studenti di acquisire competenze specifiche nell’uso e nello sviluppo di strumenti econometrici avanzati (curriculum MQE), nell’analisi del complesso ruolo che le istituzioni esercitano a livello micro, meso e macroeconomico (curriculum EIS), e - unitamente all'approfondimento dei metodi di ricerca qualitativa- nell'analisi degli assetti di governance, delle strutture organizzative e degli strumenti per la gestione strategica delle imprese (curriculum EIM).
I corsi e gli esami previsti nel I anno forniscono un quadro ampio di conoscenze avanzate sui temi centrali di ogni curriculum. Nel II anno gli studenti approfondiscono, anche attraverso il soggiorno all’estero, le loro conoscenze ed elaborano la versione provvisoria della tesi. Nel III anno finalizzano la ricerca, la validano a livello internazionale e ne avviano il collocamento su riviste scientifiche.
Obiettivi del corso
Il curriculum EIS ha l’obiettivo di fornire le basi teoriche avanzate nelle discipline di base dell’economia con approfondimenti su temi concernenti le dimensioni istituzionali dei sistemi economici. In particolare, sono oggetto di studio l’analisi delle imprese e dei settori produttivi, con particolare riferimento ai temi della produttività, del cambiamento tecnologico e delle strategie di internazionalizzazione; l’analisi economica dei contratti; lo studio del mercato e delle politiche attive per il lavoro; l’analisi della disuguaglianza funzionale e personale dei redditi e dei divari di sviluppo regionale; l’analisi della regolamentazione dei prezzi delle risorse energetiche e del rapporto tra crescita economica e vincolo energetico; l’analisi dell’offerta e della domanda di risorse naturali e dei beni ambientali.

Il curriculum EIM intende approfondire la conoscenza della varietà istituzionale, dei modelli di governance e dei sistemi di gestione e amministrazione delle aziende (da quelle a conduzione manageriale a quelle di tipo familiare, comprendendo quelle pubbliche e non profit), con particolare riferimento ai loro processi decisionali e organizzativi finalizzati alla ricerca delle loro condizioni di successo. Una particolare attenzione sarà dedicata ai temi della strategia, con riguardo ai modelli e alle problematiche rilevate nei percorsi di internazionalizzazione nonché ai processi di innovazione perseguiti. Un ulteriore profilo formativo che si intende sviluppare attiene l’impatto dei cambiamenti normativi sullo sviluppo delle competenze interne e sulle metodologie di controllo amministrativo-contabile nella prospettiva di supportare la capacità di confronto internazionale delle varie organizzazioni aziendali.

Il curriculum MQE fornisce una conoscenza avanzata degli strumenti quantitativi per l'analisi di grandi basi di dati in ambito economico e finanziario: inferenza statistica, analisi multivariata, modelli micro e macro-econometrici, processi stocastici, analisi causale, modelli con variabili latenti. Forma figure professionali e accademiche specializzate nello sviluppo e nella applicazione di modelli matematico-statistici per l’analisi di dati complessi. Inoltre, alcuni dei moduli sono obbligatori anche per i dottorandi degli altri due curricula, e forniscono le basi metodologiche necessarie per le analisi empiriche previste per il completamento del proprio percorso
Sbocchi occupazionali
Un naturale sbocco occupazionale del Dottorato in Economia è il mondo accademico. Le competenze acquisite consentono, infatti, l’impiego sia in Italia che all’estero nei centri studi e di ricerca pubblici (es. Banca d'Italia, Istat, OCSE, Unione Europea, FMI, Banca Mondiale, ILO, etc.) e privati (es. grandi imprese, banche, associazioni, società di consulenza, etc.), nonché nell’area manageriale di enti pubblici, imprese pubbliche e private e nella consulenza aziendale e statistica ed economico-quantitativa. I dottori di ricerca dei corsi che hanno conseguito il titolo nelle precedenti edizioni risultano tutti occupati, come descritto nella sezione "descrizione della situazione occupazionale dei dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo". In particolare, questi hanno intrapreso in buona parte carriera universitaria in Italia e all’estero, ricevendo talvolta anche prestigiosi riconoscimenti (es. “Premio Andrea Vaona”). Altrettanto frequentemente, i dottori di ricerca sono stati assunti in istituzioni pubbliche (ad es. la Banca Mondiale e l’Istat), nonché presso organizzazioni private (ad es. la Reuter di Zurigo, l’Esselunga, l’Agriconsulting Europe), confermando così la piena spendibilità delle competenze acquisite in una ampia gamma di impieghi qualificati
Condividi su