Offerta Formativa - Regolamento 2023

Corso di dottorato in Catalisi (din)

Descrizione

Descrizione del progetto
Il Dottorato di Ricerca in Catalisi intende creare una struttura multidisciplinare rivolta alla formazione post-universitaria nell’ambito di processi catalizzati sia di interesse accademico che industriale. Questo progetto trova motivazione nell’importanza cruciale che la chimica e la catalisi rivestono in tutti gli ambiti strategici per la competitività di un sistema paese. Dalla produzione di energia elettrica a quella dell’idrogeno, dai polimeri ai materiali semiconduttori, dai prodotti fondamentali della chimica fine (fertilizzanti, aromi, additivi, ecc. ecc.) a molecole farmacologicamente attive (API), lo sviluppo di processi catalitici rappresenta lo strumento chiave per rendere un processo efficiente e sostenibile.
Inspirandosi alla Natura che regola ogni processo attraverso una successione di processi catalitici, negli ultimi venti anni i chimici hanno dimostrato che una transizione verso una chimica della catalisi è possibile (Nobel 2001, 2005, 2010, 2022). Lo sviluppo di tecnologie catalitiche efficienti, selettive e compatibili con la sicurezza e salute dell’uomo, è alla base della moderna chimica che da un lato deve essere in grado di studiare e comprendere i processi fondamentali e il ruolo delle molecole che governano la nostra vita e dall’altro essere in grado di tradurre queste conoscenze in applicazioni reali capaci di sostenere la competitività industriale e quindi dell’intero paese.
Con il coinvolgimento di figure di riferimento nazionale sia del mondo accademico che di quello industriale, e con il supporto di eminenti scienziati di livello internazionale, il Collegio Docenti di questo corso di Dottorato intende creare una piattaforma culturale capace di creare una nuova generazione di professionisti capaci di sviluppare nuovi concetti di catalisi nell’ambito della ricerca e nell’innovazione.

Il corso si propone di raggiungere questo obiettivo articolandosi in 4 curricula che rappresentano gli aspetti caratterizzanti del settore in termini di formazione, ricerca accademica e di applicazioni industriali:
1- catalisi omogenea: meccanismi e applicazioni
2- catalisi eterogenea: sintesi, caratterizzazione e applicazioni
3- biocatalisi
4- nuove tecnologie per la catalisi

In particolare, il progetto formativo intende dare agli studenti del corso gli strumenti culturali per affrontare tematiche di grande interesse nazionale ed internazionale fornendo strumenti che permettano di integrare sia studi teorici che sperimentali.
In accordo con i principi della green chemistry, dell’economia circolare e di uno sviluppo sostenibile, la produzione chimica mondiale, su cui si fonda il futuro stesso del nostro stile di vita e del nostro pianeta, ha l’obiettivo di impiegare processi catalitici al fine di minimizzare i rifiuti e aumentare la sicurezza dei processi produttivi.
In totale coerenza con questo profondo cambiamento del mondo produttivo, il progetto formativo di questo Dottorato di Interesse Nazionale in Catalisi punta a preparare una nuova generazione di dottori di ricerca capaci di rispondere alle esigenze del mondo reale industriale. A tale scopo, fanno parte del Collegio docenti numerosi ricercatori che svolgono la propria attività in contesti aziendali. Sono state selezionate persone di altissimo profilo scientifico sia di aziende che hanno già finanziato questo corso di Dottorato contribuendo con progetti e borse PNRR DM117 ma anche e soprattutto figure rappresentative di aziende che giocano un ruolo centrale nel settore chimico italiano.

La formazione dei dottorandi del corso sia in ambito teorico che pratico è organizzata nei 3 anni di corso per un totale di 180 CFU ed include 21 CFU di corsi, 4 CFU di seminari e inoltre soggiorni di ricerca all'estero ed in azienda per un almeno 6 mesi.
Tutti i corsi saranno erogati in presenza presso una delle sedi convenzionate ma anche su piattaforma on line per permettere la partecipazione agli studenti di altre sedi che non hanno potuto partecipare di persona. La verifica sarà analoga per tutti.
Obiettivi del corso
L’Obiettivo formativo trasversale di questo corso è di dare agli studenti del corso gli strumenti culturali per affrontare tematiche di grande interesse nazionale ed internazionale fornendo strumenti che permettano di integrare sia studi teorici che sperimentali.
In accordo con i principi della green chemistry, dell’economia circolare e di uno sviluppo sostenibile, la produzione chimica mondiale, su cui si fonda il futuro stesso del nostro stile di vita e del nostro pianeta, ha l’obiettivo di impiegare processi catalitici al fine di minimizzare i rifiuti e aumentare la sicurezza dei processi produttivi.
In totale coerenza con questo profondo cambiamento del mondo produttivo, il progetto formativo di questo Dottorato di Interesse Nazionale in Catalisi punta a preparare una nuova generazione di dottori di ricerca capaci di rispondere alle esigenze del mondo reale industriale. A tale scopo, fanno parte del Collegio docenti numerosi ricercatori che svolgono la propria attività in contesti aziendali. Sono state selezionate persone di altissimo profilo scientifico sia di aziende che hanno già finanziato questo corso di Dottorato contribuendo con progetti e borse PNRR DM117 ma anche e soprattutto figure rappresentative di aziende che giocano un ruolo centrale nel settore chimico italiano.

Il corso si propone di raggiungere questo obiettivo articolandosi in 4 curricula che rappresentano gli aspetti caratterizzanti del settore in termini di formazione, ricerca accademica e di applicazioni industriali:
1- catalisi omogenea: meccanismi e applicazioni
2- catalisi eterogenea: sintesi, caratterizzazione e applicazioni
3- biocatalisi
4- nuove tecnologie per la catalisi

Sfruttando la natura ampia nazionale ed industriale del Collegio ed inoltre sfruttano le molteplici collaborazioni scientifiche nazionali ed internazionali, si intendete organizzare corsi specifici offerti da docenti italiani e stranieri sia del mondo accademico che industriale, con l'obiettivo è di fornire conoscenze diverse da quelle acquisite durante i precedenti percorsi formativi di laurea magistrale o triennale delle singole sedi.

Le aree di riferimento intercettate dal progetto formativo sono di tipo scientifico e tecnologico coinvolgendo ricercatori con una forte propensione alla ricerca ed all'applicazione di nuovi trovati di innovazione tecnologica sia in ambito accademico che in collaborazione con il tessuto industriale nazionale ed internazionale.

I docenti membri del Collegio dei Docenti sono appartenenti a diversi SSD dell'area 03 (Chimica) ed in particolare i settori coinvolti sono: BIO/09; BIO/10; CHIM/01; CHIM/02; CHIM 03; CHIM/04; CHIM 06; CHIM/07; CHIM/11; CHIM/08; CHIM/10; CHIM/12; FIS/01; ICAR/03; ING-IND/22; ING-IND/24; ING-IND/25; ING-IND27.
I settori ERC che meglio rappresentano i contributi scientifici dei membri del collegio docenti sono i seguenti:
PE4 (PE4_1, PE4_2, PE4 5, PE4_6, PE4_11, PE4_12, PE4_13, PE4_15, PE4_17)
PE5 (PE5_1, PE5_4, PE5_5, PE5_6, PE5_7, PE5_9, PE5_12, PE5_13, PE5_17, , PE5_18,)
PE3_2, PE2_14 , PE2_13 , PE1_20, PE6_7, LS2_10, PE6_7, PE6_11, PE6_12, PE6_13,


La formazione dei dottorandi del corso sia in ambito teorico che pratico e` organizzata nei 3 anni di corso per un totale di 180 CFU ed include una offerta formativa di 21 CFU di corsi e/o scuole di rilevanza internazionale e 4 CFU di seminari, organizzata dalle Università consorziate e da strutture di riferimento quali i gruppi di “Catalisi”, di “Green Chemistry e Chimica Sostenibile”, di “Chimica Organometallica” e di Chimica per le Energie Rinnovabili della Società Chimica Italiana.

Inoltre, i dottorandi verranno coinvolti in collaborazioni con gruppi di ricerca academici e industriali per soggiorni di ricerca di almeno 6 mesi da svolgere presso i laboratori di atenei associati al dottorato o in laboratori di centri di ricerca italiani o esteri. I dottorandi avranno inoltre la possibilità di partecipare a congressi, workshops, tavole rotonde dedicati sia nazionali che internazionali. In tali occasioni, i risultati della ricerca più salienti potranno essere oggetto di diffusione nella comunità scientifica attraverso comunicazioni sia orali che poster.

Si intende costituire un comitato consultivo (advisory board) costituito da esperti stranieri sia del mondo accademico che di quello industriale che verranno invitati a valutare ogni anno il percorso formativo ed i risultati conseguiti dai dottorandi nel proprio percorso al fine di suggerire possibili miglioramenti. Oltre ai membri del collegio docenti nazionale, gli esperti dell'advisory board saranno anche punti di riferimento per eventuali soggiorni all'estero in cui i dottorandi potranno perfezionare il loro percorso formativo in base ai consigli ricevuti.
Sbocchi occupazionali
Il carattere trasversale delle competenze dei Dottori di ricerca in Catalisi offrirà sbocchi professionali coerenti con la loro preparazione di III livello non solo nell'ambito della ricerca scientifica accademica, ma anche della ricerca e sviluppo in settore industriale, sia in Italia sia all'estero.
Gli sbocchi occupazionali previsti sono ampi e coerenti con l’esigenza futura del mondo produttivo ma anche in accordo con le aree di eccellenza del mondo accademico internazionale.
Gli sbocchi previsti per tale figura sono:
- Inserimento in settori industriali richiedenti competenze altamente qualificate nella ricerca e sviluppo di processi, sistemi e materiali catalitici, ma anche nella produzione industriale;
- Inserimento nel corpo docente/ricercatore di Università in Italia o all'estero;
- Inserimento in enti di ricerca nazionali o esteri (es. CNR).

Su queste basi, si prevede che anche i futuri dottori di ricerca in scienze chimiche del nuovo corso potranno collocarsi adeguatamente nel mondo del lavoro, sia inItalia che all'estero.
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