Insegnamento METODI DI PROGETTAZIONE INDUSTRIALE
Nome del corso di laurea | Ingegneria meccanica |
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Codice insegnamento | 70024606 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Paolo Conti |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2019/20 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria meccanica |
Settore | ING-IND/15 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | Scopo del corso è fornire una metodologia rigorosa (ma flessibile) per la progettazione. Abituare a una impostazione strutturata della progettazione. Sottolineare la natura unitaria e multi livello della progettazione. Il corso illustrerà i diversi aspetti dello sviluppo di un prodotto industriale mettendo l'accento su un approccio ordinato e strutturale dell'intero processo. Nel corso verrà dato risalto ad alcuni aspetti specifici quali la generazione di nuovi concetti, la progettazione robusta e il perseguimento della qualità del prodotto in fase di progettazione. |
Testi di riferimento | Testi consigliati: “Progettazione e sviluppo prodotto” – Ulrich, Eppinger. McGrw-Hill, 1° edizione. Testi di consultazione: “Una introduzione alla progettazione e costruzione di macchine” –Enrico Manfredi – Edizioni PLUS- Pisa (2004) “La scelta dei materiali nella progettazione industriale” MIchael F. Ashby – Casa editrice Ambrosiana (2007) “Effective Innovation” – Don Clausing, Victor Fey _ ASME press, (2004) “Simplified TRIZ” Kelvi Rantanen, Ellen Domb St Lucie Press (2002) “Engineering of Creativity” – Semyon D. Savrasky – CRC Press (2000) “Inventive thinking through TRIZ” – Michael A. Orloff – Springer – (2002) “Axiomatic Design” – Nam Pyo Suh – Oxford University Press – (2001) “Robust Design” – Wiliam Fowlkes, Clyde Creveling – Addison_Wesley – (1995) |
Obiettivi formativi | Il corso si prefigge lo scopo di insegnare un metodo sistematico per la progettazione di nuovi prodotti. Nel corso vengono trattati i problemi generali dell’organizzazione del progetto di un nuovo prodotto e vengono illustrate alcune metodologie specifiche adatte ad affrontare problemi di progettazione. |
Prerequisiti | Costruzione di Macchine |
Metodi didattici | Il corso comprende circa 48 ore di didattica frontale. Gli studenti, divisi in gruppi di lavoro di al più quattro persone, devono sviluppare la progettazione concettuale di un prodotto a loro scelta. |
Altre informazioni | DOCENTE: Paolo CONTI Paolo CONTI E-mail: paolo.conti@unipg.it Tel. 0755853710 Ricevimento: nella mezz'ora successiva alle lezioni e il giovedì mattina tra le 10:30 e la 12:30 (presso lo studio del docente). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame consiste in: Valutazione del progetto. Questa si baserà non solo sulla soluzione individuata ma sulla strutturazione (e documentazione) del processo attraverso il quale questa soluzione è stata scelta. Prova orale su argomenti specifici teorici del corso Ogni studente potrà sostenere l’esame in modo indipendente dagli altri membri del suo gruppo e ogni studente sarà “responsabile” dell’intero progetto, indipendentemente dallo specifico aspetto da lui trattato. |
Programma esteso | 1- Sviluppo di nuovi prodotti e pianificazione del processo di progettazione,dichiarazione d’intenti. 2- Fasi del processo di sviluppo. 3- Identificazione dei bisogni del cliente. Inchieste di mercato Confronto con la concorrenza 4- Specifiche di prodotto. Traduzione dei bisogni cliente in termini ingegneristici QFD 5- Generazione di concetti. Progettazione assiomatica TRIZ 6- Selezione dei concetti e cenni di teoria delle decisioni. 7- Le specifiche di progetto 8- Progettazione rivolta a obiettivi specifici Progettazione robusta, Analisi dei modi di guasto e degli effetti. Progettazione delle tolleranze delle prestazioni. La qualità nella progettazione. Scelta ed ottimizzazione dei materiali 9- Prototipazione nel processo di sviluppo prodotto 10- . Il “Design” del prodotto 11- Verifica della progettazione e sviluppi successivi al primo lancio 12- Aspetti economici. 13- Esame complessivo di un caso industriale |