Insegnamento ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
Nome del corso di laurea | Scienze politiche e relazioni internazionali |
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Codice insegnamento | 10207409 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Alessandra Bellelli |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2016 |
Erogato | Erogato nel 2017/18 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline giuridiche |
Settore | IUS/01 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Nozioni di teoria generale del diritto. Soggetti, attività. Il contratto in generale. Le obbligazioni. I beni e le forme giuridiche di appartenenza. Famiglia e successioni. |
Testi di riferimento | Per la preparazione dell’esame è consigliato il seguente manuale: C.M. BIANCA, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, Milano, 2014. Da tale manuale possono essere esclusi i seguenti capitoli: IX, XV, XVIII, XXX - XXXII, XLVIII, LX - LXII, LXVIII, LXIX, LXXIII, LXXV - LXXVII, LXXXIII. In alternativa, può essere utilizzato il manuale modulare: LE ISTITUZIONI DEL DIRITTO PRIVATO a cura di NUZZO, Giappichelli, Torino, limitatamente ai seguenti volumi: - NUZZO, Introduzione alle scienze giuridiche. Norme - soggetti - attività, Giappichelli, Torino, ult. ed. - MACIOCE, Le obbligazioni e il contratto, Giappichelli, Torino, ult. ed. - BELLELLI e CIANCI (a cura di BELLELLI), I beni e le forme giuridiche di appartenenza, Giappichelli, Torino. - ROSSI CARLEO, BELLISARIO e CUFFARO (a cura di ROSSI CARLEO), Famiglia e successioni. Le forme di circolazione della ricchezza familiare, Giappichelli, Torino, ult. ed. |
Obiettivi formativi | La finalità del corso è di trasmettere allo studente una formazione di base istituzionale sulla materia del diritto privato. Mediante il coinvolgimento diretto dello studente che partecipa attivamente alle esercitazioni su temi specifici, l'insegnamento è finalizzato a far conseguire agli studenti il metodo e gli strumenti necessari per lo svolgimento della ricerca giuridica. L'obiettivo finale, quindi, è quello di porre in grado gli studenti di applicare le conoscenze acquisite per la soluzione di problemi giuridici attraverso la ricerca legislativa, giurisprudenziale e dottrinale. |
Prerequisiti | Per poter comprendere i contenuti trattati nel corso ed affrontare lo studio del diritto privato è indispensabile la conoscenza della lingua italiana. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel modo seguente: - lezioni frontali in aula sugli argomenti del programma; - 8 esercitazioni (4 nella prima parte del corso e 4 nella seconda parte) di 2 ore ciascuna su temi di attualità del diritto privato, per i quali preventivamente viene indicato il materiale giurisprudenziale e dottrinale. In particolare, per ciascun incontro viene segnalato un caso giurisprudenziale recente e significativo che gli studenti dovranno esaminare e saper esporre in modo da partecipare attivamente alla discussione nel corso dell'esercitazione. |
Altre informazioni | E' consigliata la frequenza alle lezioni e alle varie attività didattiche. Saranno svolti seminari ed esercitazioni su temi di attualità del diritto privato. Il calendario delle esercitazioni, con l’indicazione dei singoli temi, sarà reso noto agli studenti all’inizio del corso. Gli studenti, in alternativa al diritto di famiglia e delle successioni mortis causa, potranno portare all’esame orale finale almeno cinque degli argomenti svolti in sede di esercitazione. Nell’ambito del corso è prevista, per i soli studenti frequentanti, una prova scritta di verifica. Nella valutazione finale si terrà conto del risultato positivo conseguito in tale prova. L'eventuale risultato negativo della prova di verifica non pregiudicherà in alcun modo la valutazione finale dello studente. Ricevimento studenti: mercoledì, ore 12.00-13.30. Gli studenti sono invitati ad inviare un'e-mail all'indirizzo istituzionale (alessandra.bellelli@unipg.it) per poter avere un appuntamento specifico. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Modalità di svolgimento dell'esame: prova orale (di circa 20 minuti) che accerti la preparazione sui contenuti del programma d'esame e sugli approfondimenti (facoltativi) riguardanti i temi di attualità svolti nei seminari. La partecipazione dello studente ad almeno 5 seminari e la preparazione sul materiale indicato per ciascun seminario sostituiscono la parte del programma d'esame relativa al Diritto della famiglia e delle successioni. Per i soli studenti frequentanti, le modalità di valutazione possono svolgersi in due fasi. Oltre all'esame finale orale, è prevista una prova intermedia scritta, composta da circa 20/25 domande chiuse e da una domanda aperta, a scelta, tra due tracce indicate dal docente. La durata di tale prova scritta è non superiore a 90 minuti ed è finalizzata a verificare l'apprendimento dopo la fine della prima parte del corso sugli argomenti svolti a lezione fino a quel momento. La prova intermedia è del tutto facoltativa; in caso di esito positivo, lo studente sarà esonerato dalla parte di programma oggetto della prova stessa, in caso di esito negativo, il risultato non inciderà sulla valutazione finale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Nozioni di teoria generale del diritto: norma giuridica, fonti del diritto, interpretazione della norma, diritti soggettivi, situazioni giuridiche soggettive, interessi collettivi e diffusi. Soggetti: persone fisiche, persone giuridiche e enti non riconosciuti. Il contratto in generale: conclusione, struttura, interpretazione, efficacia e patologia. I contratti del consumatore. Le obbligazioni. I beni e le situazioni giuridiche di appartenenza. Famiglia e successioni. |