Anno Accademico 2017/18 - Regolamento 2016

Corso di laurea in Ingegneria elettronica per l'internet-of-things

Attività Formative

Tirocinio
Il processo di raccolta delle opinioni

Gli studenti del CdS in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni possono inserire nel proprio piano di studi lo svolgimento di un tirocinio presso una delle molte aziende convenzionate con il Dipartimento di Ingegneria, al fine di acquisire 9 cfu.

Dall'anno solare 2014, il CdS ha provveduto a ridefinire i questionari di raccolta delle opinioni docente/studente in merito allo svolgimento di tirocini aziendali. Così come in passato, i nuovi questionari prevedono domande atte a valutare la preparazione dello studente, le sue capacità di apprendimento, la qualità del lavoro svolto, i rapporti con l'università e il supporto fornito dall'università (tramite il CdS e il tutor universitario).

A seguito della definizione dei nuovi questionari, è stato anche rivisto il processo realtivo alla loro raccolta, gestione ed analisi, così come di seguito illustrato:

1 - Ogni tirocinio aziendale prevede che allo studente sia assegnato un tutor universitario e un tutor aziendale.
2 - Al termine del tirocinio, sia lo studente che il tutor aziendale debbono, in modo indipendente, compilare l'apposito questionario di valutazione dell'attività svolta.
3 - Il tutor universitario deve ottenere dallo studente e dall'azienda i questionari compilati prima della verbalizzazione del voto di tirocinio.
4 - I due questionari possono (a discrezione della commissione che valuta l'attività dello studente) essere usati come elemento per l'attribuzione del voto.
5 - A seguito della verbalizzazione del voto di tirocinio, il tutor universitario consegna alla segreteria didattica del CdS i due questionari congiuntamente.
6 - La segreteria provvede a trasferire i dati dei questionari in un apposito sistema informatico on-line, appositamente realizzato a questo scopo, così come previsto dalle azioni correttive del Rapporto di Riesame Annuale 2014 del CdS. Il sistema permette di esportare i dati in un foglio elettronico per successive elaborazioni.

Dal 30 settembre 2015 è previsto inoltre un ulteriore potenziamento del sistema informativo, che consentirà una maggiore automatizzazione dei processi di raccolta e di elaborazione dati sui tirocini.




Dati quantitativi e qualitativi

Così come per gli altri corsi di studio nell'area informazione del Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia, ai fini dell'aggiornamento dei dati, sono stati presi in considerazione i soli tirocini la cui data di completamento è compresa tra il 1 settembre 2014 e il 30 settembre 2015. Tuttavia, il basso numero di tirocini svolti in questo periodo dagli studenti del CdS non ha consentito una elaborazione significativa dei dati. Si riportano dunque i dati relativi ai tirocini svolti nell'a.a. 2013/14, e terminati entro il 31 agosto 2014.

Da tali dati si evince una generale soffisfazione sia da parte delle aziende sia da parte degli studenti che hanno svolto il tirocinio.


Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste, di norma, in un'attività che comprenda alcune tra le fasi di progettazione, realizzazione, test e sperimentazione di applicazioni, strumenti teorici , sistemi o servizi complessi di interesse per il CdS.
La prova prevede inoltre la presentazione e discussione di una monografia originale, redatta in maniera autonoma dallo studente sotto la supervisione di almeno un docente, che assume il ruolo di relatore, e finalizzata a descrivere i temi affrontati. Le attività di tesi possono essere correlate con attività di tirocinio o stage. Le attività di tesi possono essere svolte anche presso centri di ricerca, istituzioni e aziende nazionali o internazionali.

La discussione è valutata da una commissione, composta nel rispetto delle norme vigenti. La prova si conclude con la proclamazione ufficiale e l'assegnazione di una votazione espressa in centodecimi.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto originale (per 14 CFU) e nella verifica della conoscenza della lingua inglese (1 CFU). L'elaborato può essere di due tipi:

i)
Tesi compilativa, frutto di un lavoro di approfondimento personale centrato sulla assimilazione e riorganizzazione di concetti rivenienti da molteplici fonti bibliografiche. Tali elaborati, della dimensione di circa 60 pagine, non richiedono una particolare originalità ma sono utili a provare la capacità di sintesi e di comunicazione del laureando.

ii)
Tesi sperimentali, frutto di un lavoro di verifica di idee e intuizioni, talvolta originali, attraverso lo sviluppo o lo studio di casi concreti. Tali elaborati della dimensione di circa 80 pagine, sono soprattutto utili a verificare la capacità, da parte del laureando, di pervenire a un giudizio autonomo su tematiche afferenti a specifici insegnamenti. Il Collegio del CdS ha individuato delle linee guida per la redazione e la valutazione dell'elaborato di tesi, nonché per la relativa esposizione da parte del laureando durante la sessione di laurea.

L'elaborato è preparato in maniera autonoma dallo studente sotto la supervisione di almeno un docente, che assume il ruolo di
relatore. E' richiesto che il relatore: (i) sia un professore o un ricercatore (di ruolo o a tempo determinato) dell'Università degli Studi di Perugia; (ii) sia un membro del Dipartimento di Ingegneria o svolga attività didattica ufficiale in almeno un corso di studi nell'area dell'Ingegneria dell'Informazione.

Il relatore può anche essere affiancato da un
correlatore, durante lo svolgimento dell'attività di tesi da parte dello studente. L'elaborato finale deve riportare il nome del relatore e quello dell’eventuale correlatore.

Ai fini della discussione della prova finale, le strutture possono inoltre provvedere a nominare uno o più
controrelatori che non abbiano partecipato alla preparazione della prova finale. Correlatori e controrelatori possono non essere docenti dell’Ateneo.

Per la discussione della prova finale, il candidato si può avvalere di una presentazione in formato digitale. La discussione è valutata da una Commissione nel rispetto delle norme vigenti. La Commissione è composta da sette membri ed è, di norma, presieduta dal Presidente del corso di studio. Per quanto non espressamente previsto si rimanda al Regolamento Didattico di Ateneo. Al termine della discussione la Commissione decide a porte chiuse la votazione finale. Il punteggio relativo alla prova finale è assegnato, in conformità a linee guida della struttura didattica, tenendo conto del curriculum dello studente e della sua prova. La votazione è espressa in centodecimi. Una menzione di lode potrà essere espressa dalla Commissione, unanime, nei confronti di chi avrà conseguito il massimo punteggio.
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