Insegnamento RISCHIO IDRAULICO

Nome del corso di laurea Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito
Codice insegnamento A000931
Curriculum Territorio
Docente responsabile Carla Saltalippi
CFU 9
Regolamento Coorte 2024
Erogato Sarà erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

INFRASTRUTTURE IDRAULICHE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO

Codice A002271
CFU 5
Docente responsabile Carla Saltalippi
Docenti
  • Carla Saltalippi
Ore
  • 40 Ore - Carla Saltalippi
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio
Settore ICAR/02
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il programma del modulo è strutturato nelle seguenti Unità didattiche:
•richiami di Idrologia;
•la resistenza al moto nei corsi d’acqua naturali a fondo fisso;
•il trasporto dei sedimenti;
•condizioni di incipiente movimento;
•la resistenza negli alvei a fondo mobile;
•il trasporto di fondo, trasporto in sospensione e trasporto totale;
•opere per il contenimento dell’erosione;
•correzione e sistemazione dei torrenti;
•sistemazione dei fiumi;
•opere fluviali per la difesa dalle inondazioni.
Testi di riferimento •A. Armanini, Principi di Idraulica Fluviale, Editoriale BIOS, Cosenza, 1999.
•V. Ferro, La Sistemazione dei Bacini Idrografici, McGraw-Hill, Milano, 2002.
•G. Benini, Sistemazioni idraulico forestali, Ed. UTET, 1992.
•Dispense del docente disponibili nella piattaforma UNISTUDIUM
Obiettivi formativi Il modulo affronta la descrizione della variazione della resistenza al moto nei corsi d’acqua naturali in relazione alla loro evoluzione morfologica e della determinazione del trasporto solido, con l’obiettivo di fornire strumenti per la progettazione di interventi di mitigazione dei fenomeni erosivi e di infrastrutture idrauliche per il controllo delle piene fluviali. Il modulo tratta inoltre di fenomeni erosivi e di esondazione dei corsi d’acqua ed è finalizzato alla sistemazione dei bacini idrografici, alla progettazione di opere idrauliche, alla gestione delle risorse idriche.
Gli obiettivi formativi sono di seguito descritti.
Il primo obiettivo è relativo all'acquisizione delle principali conoscenze relative a:
richiami di Idrologia
resistenza al moto nei corsi d’acqua naturali a fondo fisso
condizioni di incipiente movimento
resistenza negli alvei a fondo mobile
trasporto dei sedimenti
opere per il contenimento dell’erosione;
correzione e sistemazione dei torrenti di scavo;
correzione e sistemazione dei torrenti di trasporto;
sistemazione dei fiumi;
opere fluviali per la difesa dalle inondazioni.

Il secondo obiettivo riguarda l'acquisizione delle principali abilità acquisite volte a:
•selezionare e applicare equazioni del moto dell’acqua nei canali a fondo fisso e a fondo mobile per la simulazione di un corretto legame tra tirante idrico e portata transitante in una fissata sezione fluviale di interesse, sulla base delle informazioni disponibili;
•selezionare e applicare un metodo appropriato per la stima della portata solida transitante in una sezione fluviale al fine di progettare un’opera idraulica;
•selezionare e applicare l’opportuno approccio (eventualmente semplificato) nella simulazione del processo di erosione fluviale o di esondazione del corso d’acqua, con consapevolezza del significato e dei valori attesi per i parametri e le grandezze coinvolti;
•pianificare e progettare un intervento strutturale e/o non strutturale ai fini del controllo dei fenomeni erosivi o di difesa dalle piene fluviali.
Prerequisiti Le conoscenze richieste per comprendere i contenuti del corso e raggiungere gli obiettivi formativi previsti sono le seguenti:
•Idraulica: idrostatica, correnti in pressione e a superficie libera, foronomia.
•Idrologia: componenti di base del ciclo idrologico (formazione e misura delle precipitazioni, modelli di base per la stima delle perdite per infiltrazione e degli idrogrammi di piena).
•Scienza delle Costruzioni: elementi di resistenza dei materiali, analisi statica di solidi prismatici.
Metodi didattici L’insegnamento è organizzato in:
•lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del programma con confronto con gli studenti;
•esercitazioni in aula svolte nella modalità classica (alla lavagna);
•lezioni frontali a carattere seminariale con supporto del videoproiettore.
Altre informazioni Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) prevede, a completa discrezione dello studente, due prove orali (Modalità 1) o una sola prova orale (Modalità 2).

Modalità 1
Le prove orali, che potranno essere sostenute in sessioni diverse o nella stessa sessione secondo il calendario degli esami stabilito dal CdS, consistono in una discussione della durata di circa 45 minuti ciascuna finalizzata ad accertare: i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico-metodologici dei due moduli, ii) il livello di competenza nell’esporre le possibili soluzioni tecniche di problemi di modellazione idrologica, di dimensionamento e verifica delle componenti strutturali ed idrauliche delle opere di sistemazione dei bacini idrografici e delle opere ad esse complementari, iii) l’autonomia di giudizio nel proporre l’approccio più opportuno per ciascun ambito applicativo, con piena consapevolezza delle ipotesi semplificative adottate nelle diverse modellazioni idrologiche e statiche, del significato fisico delle grandezze coinvolte, del livello di indeterminazione dei risultati conseguiti. Le prove orali hanno anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate.
La valutazione finale verrà effettuata dalla Commissione in trentesimi con una media pesata rispetto ai crediti dei risultati delle due prove.

Modalità 2
La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 75 minuti finalizzata ad accertare: i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico-metodologici dei due moduli, ii) il livello di competenza nell’esporre le possibili soluzioni tecniche di problemi di modellazione idrologica, di dimensionamento e verifica delle componenti strutturali ed idrauliche delle opere di sistemazione dei bacini idrografici e delle opere ad esse complementari, iii) l’autonomia di giudizio nel proporre l’approccio più opportuno per ciascun ambito applicativo, con piena consapevolezza delle ipotesi semplificative adottate nelle diverse modellazioni idrologiche e statiche, del significato fisico delle grandezze coinvolte, del livello di indeterminazione dei risultati conseguiti. La prova orale ha anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate.
La valutazione finale verrà effettuata dalla Commissione in trentesimi.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa

Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e
di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Programma esteso Il programma del modulo è strutturato nelle seguenti Unità didattiche:
•richiami di Idrologia;
•la resistenza al moto nei corsi d’acqua naturali a fondo fisso;
•il trasporto dei sedimenti;
•condizioni di incipiente movimento;
•la resistenza negli alvei a fondo mobile;
•il trasporto di fondo, trasporto in sospensione e trasporto totale;
•opere per il contenimento dell’erosione;
•correzione e sistemazione dei torrenti;
•sistemazione dei fiumi;
•opere fluviali per la difesa dalle inondazioni.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI PER LA DIFESA DEL TERRITORIO

Codice A002272
CFU 4
Docente responsabile Francesca Todisco
Docenti
  • Francesca Todisco
Ore
  • 32 Ore - Francesca Todisco
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore AGR/08
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Condividi su