Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Integrazione giuridica europea e diritti umani

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La laurea magistrale si propone la formazione di un giurista europeo. Il corso di laurea magistrale è finalizzato a fornire una solida preparazione culturale e conoscenze specialistiche in prevalenza, ma non soltanto, giuridiche, funzionali alla comprensione dei meccanismi di funzionamento delle organizzazioni complesse, pubbliche e private, con particolare riguardo alla loro integrazione nel contesto europeo ed alla tutela dei diritti umani.
A tale fine, il percorso formativo offre una preparazione completa nelle aree privatistica, pubblicistica, internazionalistica e comparatistica. Il percorso prevede, oltre a discipline caratterizzanti, insegnamenti di settori affini ed integrativi utili a sviluppare competenze adeguate al profilo del giurista europeo che sia impiegato nelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese e nelle organizzazioni private, nell'attività di consulenza libero-professionale.
Il Corso consente lo svolgimento di attività di studio presso Università dei Paesi Europei oppure presso Istituzioni o imprese che svolgano attività precipua in ambito europeo. Il Corso assicura altresì la capacità di utilizzare efficacemente nel contesto lavorativo una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.
Il collegamento con il mondo del lavoro è garantito mediante tirocini formativi e di orientamento, valorizzando anche gli accordi didattici con Università ed enti di ricerca stranieri.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di laurea magistrale in 'Integrazione giuridica europea e diritti umani' punta alla formazione di un giurista europeo. Il percorso formativo, attraverso attività didattiche erogate in modalità sia convenzionale, sia telematica, è finalizzato a fornire una solida preparazione culturale e conoscenze specialistiche in prevalenza (ma non solo) giuridiche, funzionali alla comprensione dei meccanismi di funzionamento delle organizzazioni complesse, pubbliche e private, con particolare riguardo alla loro integrazione nel contesto europeo ed alla tutela dei diritti umani. Pertanto, il laureato in 'Integrazione giuridica europea e diritti umani' avrà competenze adeguate per ricoprire incarichi tecnici, direttivi, gestionali e di alta consulenza, nel settore pubblico e privato dei vari Paesi, nelle istituzioni europee ed internazionali, in ambito di cooperazione internazionale e giudiziaria. Al fine di offrire agli studenti un percorso formativo completo per gli obiettivi del CdS in oggetto e, dunque, essere adeguatamente preparati anche sul fronte internazionale, alcuni insegnamenti sono tenuti in lingua inglese. Il collegamento con il mondo del lavoro è garantito mediante tirocini formativi e di orientamento, valorizzando anche gli accordi didattici con Università ed enti di ricerca stranieri.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di una laurea triennale o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
In particolare costituiscono titoli di ammissione il possesso di una laurea delle classi L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione; L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace, ovvero di una laurea di classe equipollente ex 509/99.
Possono inoltre accedere al corso di laurea magistrale, previa delibera del Consiglio della struttura didattica competente, anche coloro che siano in possesso di una laurea triennale di altra classe, di una laurea magistrale, anche a ciclo unico, o vecchio ordinamento purché attestino una competenza qualificata dall'aver conseguito n. 18 crediti formativi universitari nei seguenti SSD: IUS da 1 a 21.
L'ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata, oltre al possesso dei requisiti curriculari, all'adeguatezza della personale preparazione del laureato. Le modalità di verifica saranno precisate dal regolamento didattico.
Modalità di ammissione
Per l'ammissione al Corso di laurea lo studente in possesso dei requisiti curriculari (possesso di una laurea delle classi L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione; L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace, ovvero di una laurea di classe equipollente ex 509/99; oppure, previa delibera del Consiglio della struttura didattica competente, possesso di una laurea triennale di altra classe, di una laurea magistrale, anche a ciclo unico, o vecchio ordinamento purché risultino conseguiti n. 18 crediti formativi universitari nei seguenti SSD: IUS da 1 a 21), deve sostenere una verifica dell'adeguatezza della preparazione personale che sarà effettuata da una commissione nominata dal Consiglio di Dipartimento. Essa verificherà mediante colloquio il possesso, da parte dello studente, di requisiti minimi per affrontare il Corso di laurea magistrale, con particolare riferimento alla conoscenza delle nozioni giuridiche di base.
La verifica non è richiesta per quegli studenti che abbiano ottenuto in un precedente Corso di Laurea triennale una votazione finale di laurea uguale o superiore a 90/110.
Orientamento in ingresso
Il Dipartimento, con la guida del Referente per l'Orientamento e in collaborazione con il Delegato del Rettore e l'Ufficio Orientamento d'Ateneo, partecipa alle iniziative d'Ateneo e organizza giornate di orientamento destinate ai futuri iscritti e, in particolare, agli studenti iscritti all'ultimo anno delle lauree triennali che, in possesso dei requisiti di ammissione, intendono proseguire i propri studi iscrivendosi al Corso di laurea magistrale in 'Integrazione giuridica europea e diritti umani'. Nel corso di tali incontri oltre ad offrire informazioni sul Corso di laurea in oggetto e sui relativi sbocchi lavorativi, si mira ad illustrare le caratteristiche di tale Corso, prevedendo la partecipazione di docenti, del coordinatore, del referente per l'orientamento, nonchè di ex studenti già laureati.
Nell'a.a.2022-2023, in linea con le iniziative varate dall'Ateneo per l'orientamento delle lauree specialistiche, l'incontro di orientamento si è svolto sia in presenza, sia a distanza.
Anche nel 2020 e nel 2021, anni funestati dall'epidemia di Covid-19, l'attività di orientamento in entrata, malgrado le difficoltà derivanti dalle limitazioni della pandemia, ha continuato ad essere attiva, ricorrendo, sempre in sintonia con le iniziative d'Ateneo, a formule di comunicazione “a distanza” attraverso diversi incontri via web che hanno visto la partecipazione del personale docente per illustrare le caratteristiche dei corsi e proporre temi di interesse trattati durante le attività formative dei diversi Corsi di laurea. Le iniziative anche se sviluppate “non in presenza” sono risultate adeguate a raggiungere un ampio numero di studenti e a far pervenire a tutti gli interessati ogni necessaria informazione dei diversi CdS del Dipartimento di Giurisprudenza, tra cui quello in oggetto.
Delle iniziative di orientamento viene sempre data comunicazione tramite il sito web dell'Ateneo, del Dipartimento ed anche attraverso i social media (Facebook, Instagram) di Ateneo e del Dipartimento.
Le iniziative di orientamento in ingresso d'Ateneo sono illustrate nel sottostante pdf.
Orientamento e tutorato in itinere
Il Dipartimento organizza annualmente attività di tutorato in itinere che consentono agli studenti lo svolgimento di un percorso formativo consapevole e partecipato. I compiti di tutorato relativi al metodo di studio e finalizzati a migliorare l'apprendimento sono svolti dai professori e ricercatori del Dipartimento, durante le ore di ricevimento. Il Corso di Laurea si avvale, inoltre, di alcuni studenti dei Corsi di studio magistrali capaci e meritevoli, nonchè di dottorandi, individuati attraverso apposite procedure selettive, per offrire sostegno, soprattutto alle matricole e agli studenti impossibilitati a frequentare regolarmente il Dipartimento. La figura di questi tutor è volta ad offrire agli studenti un supporto costante di informazioni sugli aspetti organizzativi della attività didattiche e di studio, attraverso incontri periodici che si svolgono durante l'intero anno accademico . Gli studenti possono poi avvalersi anche delle altre iniziative di Ateneo, indicate nel pdf allegato.
Numero degli iscritti
Dai dati resi disponibile dall'Ateneo emerge un progressivo incremento del numero di iscritti: 23 nel 2020/2021, 27 nel 2021/2022 e addirittura 69 nel 2022/2023. I fuori corso ammontano a numeri irrilevanti. Nel triennio accademico considerato il numero degli iscritti al I anno risulta in deciso aumento nel 2022/2023: da12 nei due precedenti AA.AA. a 54. L'ampia maggioranza degli iscritti al I anno proviene da Atenei diversi da quello di Perugia.
Laureati del Corso: Anno 2020 n. 3; Anno 2021 n. 3; Anno 2022 n. 8. Salvo un caso, tutti si sono laureati entro la durata legale del Corso.
Dagli stessi dati forniti dall'Ateneo emerge che la media dei CFU conseguita dagli iscritti al I anno è 34,75 nel 2020/2021, 47,25 nel 2021/2022 e 22,17 nel 2022/2023 (dato provvisorio, perché l'A.A. non è concluso).
Risultati in termini di occupabilità
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