Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Interclasse è stato costituito per poter rispondere alle moderne esigenze di alta professionalizzazione nel settore delle attività motorie e sportive. A tal fine è stata tenuta in forte considerazione la continua mutazione del concetto di salute che oggi si basa strettamente sul concetto di persona a partire dal piano della prevenzione fino ad arrivare al piano di interazione con l'ambiente. Tutto ciò va a costituire quel processo di prevenzione-diagnosi-cura-rieducazione che richiede conoscenze interdisciplinari specifiche sia riguardo all'attività motoria e sportiva sia riguardo alla prevenzione. Per realizzare un processo così ampio e articolato si è manifestato l'interesse a costituire un Corso di Studi Magistrale unificato che possa assicurare un percorso comune differenziato solo da ambiti specifici distintivi che metta in risalto figure professionali competenti e in grado di far fronte ad una richiesta del mercato del lavoro specifica e professionalizzante, sempre più ricercata da enti e strutture sportive Nazionali.
Il percorso formativo si propone di fornire ai discenti conoscenze e competenze adatte alla proposizione e realizzazione di innovazione metodologica nell'ambito delle attività motorie e sportive rivolte alle diverse età della vita e alle persone affette da patologie fisiche e psichiche congenite o acquisite, a decorso cronico ed ad impatto sulla capacità di partecipazione sociale. Il corso sarà articolato in modo da permettere ai discenti di acquisire le competenze necessarie e specifiche comuni alle attività motorie e sportive mediante lo studio dei meccanismi anatomici, biomeccanici, metodologici, socio-pedagogici e medici. I settori scientifico disciplinari comuni coinvolti sono: M-EDF/02; M-PED/03; BIO/16; MED/09; SPS/08; MED/13; MED/33; FIS/07; BIO/14.
Gli insegnamenti specifici e caratterizzanti sono focalizzati:
- sull'acquisizione di competenze sull'attività motoria preventiva e adattata, sul mantenimento ed il recupero dello stato di buona salute, sull'attività motoria nella disabilità grazie ai settori scientifico disciplinari: MED/34; M-EDF/01; M-PSI/05; MED/26;
-sull'acquisizione delle correlazioni disciplinari relative ai metodi epidemiologici sugli stili di vita e ai fattori di rischio, sulle conoscenze generali relative a gruppi, fenomeni dinamici della vita di gruppo, nonché sullle conoscenze dei regolamenti che disciplinano le attività sportive e le normative relative alle responsabilità del proprio operato, attraverso i settori scientifici disciplinari: MED/33; M-EDF/02; IUS/01
Inoltre sono previsti 20 CFU per attività di tirocinio, da svolgersi presso strutture idonee convenzionate con il Corso di Laurea, 8 CFU di attività a scelta dello studente e 8 CFU per la preparazione della prova finale; l' elaborato della tesi consisterà in uno scritto originale su argomento concordato con un docente di un settore scientifico-disciplinare specifico della classe di Laurea scelta che fungerà da relatore.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio Interclasse in Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive ed Adattate è stato costituito per poter rispondere alle esigenze di alta professionalizzazione sia nel settore delle attività motorie preventive ed adattate che in quello della qualificazione sportiva. Il Corso di Studio interclasse si basa sulla fusione degli obiettivi formativi già previsti nelle Classi di Laurea LM-67 e LM-68 e risponde alla necessità di unificazione di un percorso formativo che risulta di attività scientifico-culturali di base comuni, rappresentate da conoscenze avanzate nell'ambito delle scienze motorie e nell' ambito biomedico, psicopedagogico e sociologico.
Il Laureato Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività Motorie Preventive ed Adattate (Classe LM-67) sarà in grado di progettare, sviluppare e gestire in completa autonomia, in differenti popolazioni e/o contesti socio-culturali, programmi di attività motoria volti a:
- Contrastare il fattore di rischio sedentarietà nelle diverse fasce d'età favorendo il raggiungimento, recupero e mantenimento delle migliori condizioni di benessere psico-fisico, dell'assetto posturale e di autonomia lungo l'arco dell'intera vita;
- Contribuire alla promozione della salute individuale e collettiva attraverso programmi che prevedano lo svolgimento di attività motorie.
- Cooperare con altre professionalità alla prevenzione ed al recupero di situazioni di disagio per tutte le fasce di età fino alla popolazione anziana.
- Essere in grado di mantenere e accrescere la motivazione alla partecipazione alla attività fisica nelle differenti popolazioni e contesti socio-culturali, in tutte le fasce evolutive in un quadro di educazione permanente.
- Essere in grado di eseguire valutazioni finalizzate alla calibrazione e personalizzazione dei programmi di attività motoria e sportiva, nonché indirizzarne l'esecuzione.
- Riconoscere e soddisfare i bisogni motori adattando l'attività in un contesto multidisciplinare integrato.
- Sviluppare il ruolo del movimento all'interno di interventi medico-terapeutici, socio-assistenziali, pedagogici e psicologici, di integrazione e di inclusione educativa ed interculturale.
- Saper riconoscere e identificare i comportamenti socio-affettivi nei processi di valorizzazione della persona.
- Essere in grado di aggiornare la propria formazione su temi tecnico-scientifici di competenza.
Il Laureato Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport (Classe LM-68) acquisirà conoscenze avanzate nel campo delle attività sportive di elevato livello con acquisizione di conoscenze e competenze fondamentali per il raggiungimento delle migliori prestazioni agonistiche mediante tecniche di allenamento avanzate, l'ottimizzazione della performance fisiologica e tecnico-tattica dell'atleta e una programmazione dell'allenamento specifica per sport, genere e fasce d'età. Tali obiettivi vengono raggiunti mediante lezioni frontali seminari, incontri con esperti del settore ed atleti d'elite, dimostrazioni tecnico-pratiche sul campo ed esercitazioni individuali con l'uso di strumenti avanzati di analisi della prestazione. Il CdS fornirà le capacità di guidare l'atleta dall'età giovanile alla sua evoluzione in atleta maturo attraverso la conoscenza delle:
- Basi scientifiche e metodologie di progettazione, conduzione, prescrizione e gestione dell'allenamento tecnico-tattico, e della preparazione fisica nelle differenti discipline sportive;
- Metodologie e tecniche per la valutazione funzionale e sportiva dell'atleta, della sua attitudine e del talento sportivo, per una corretta progettazione e programmazione individualizzata del processo dell'allenamento;
- Capacità di utilizzare moderne tecnologie e strumenti informatici per lo sviluppo di nuove strategie, tecniche e tattiche di interesse sportivo, nel rispetto della lealtà sportiva;
- Conoscenze degli aspetti, biomedici e psico-pedagogici correlati all'attività sportiva, alla tutela e al recupero della salute e della prestazione dell'atleta, alla diffusione di comportamenti corretti in ambito igienico-sanitario, e al diritto di cittadinanza nello sport e ai più generali processi di inclusione.
In questo contesto, le attività di tirocinio e le diverse attività pratiche ed esercitative, assumeranno un ruolo strategico nell'impianto dell'offerta formativa. Le numerose collaborazioni sviluppate attraverso convenzioni specifiche stipulate con le Federazioni Sportive Nazionali e con gli enti di promozione sportiva, consentiranno agli studenti di scegliere in funzione dei diversi ambiti di interesse. In ragione delle peculiarità del settore, infatti, l'offerta formativa rivolge a tali attività una particolare attenzione, al fine di favorire la capacità di trasferimento delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente durante il corso di studio nei diversi contesti lavorativi.
Tra gli obiettivi formativi di entrambi gli indirizzi vi è quello di fornire, attraverso attività formative dedicate alla metodologia della ricerca, competenze che permetteranno al laureato magistrale di queste classi di applicare un corretto approccio sperimentale al suo specifico ambito di attività. In questo modo il laureato magistrale potrà adeguatamente svolgere attività di ricerca, progettazione, programmazione, coordinamento e direzione delle attività preventive, rieducative e tecnico-sportive nei diversi contesti lavorativi.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale, i candidati dovranno essere in possesso di Laurea triennale della Classe L-22 (ai sensi del DM 270/04) o della Classe 33 (ai sensi del DM 509/99), ovvero di Laurea Quadriennale in Scienze Motorie (Vecchio Ordinamento) o titoli considerati equipollenti nella normativa.
E' previsto un esame di ammissione scritto consistente in un questionario a risposta multipla.
Al termine della prova sarà compilata una graduatoria secondo il punteggio conseguito e saranno ammessi al primo anno di corso gli studenti che rientrano nel numero programmato.
Modalità di ammissione
Per l'accesso al Corso di Studio Magistrale Interclasse in Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM-67/LM-68), il candidato deve essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
- Diploma di laurea della Classe L-22 (ai sensi del D.M. 270/2004) o della Classe 33 (ai sensi del D.M. 509/1999 – Laurea Quadriennale in Scienze Motorie V.O.)
- Diploma di laurea conseguito secondo quanto previsto dall'art. 5, comma 6 del D.M.15/01/1999;
- Diploma di Educazione Fisica rilasciato dagli ISEF ai sensi dell'art. 28 della Legge 7/2/1958 n. 88 ed equiparato, come previsto dalla Legge 18/6/2002 n. 136, alla laurea in Scienze Motorie e Sportive.
- altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, secondo la normativa vigente e dalla Commissione per la didattica nominata dal Consiglio di Corso di Studio.

Per l'accesso al CdS è richiesta la conoscenza della lingua italiana (per gli studenti di nazionalità straniera è richiesto il livello A2 del quadro di riferimento europeo delle lingue moderne del Consiglio d'europa).
E' inoltre richiesto un livello di conoscenza della lingua inglese pari al livello B1.
Orientamento in ingresso
Tutte le informazioni sono consultabili al link
https://www.unipg.it/servizi/orientamento/consulenza-orientativa
Orientamento e tutorato in itinere
Tutte le informazioni sono consultabili al link
https://www.unipg.it/servizi/orientamento/consulenza-orientativa


Il tutorato in itinere,inoltre, viene organizzato dai docenti tutor di riferimento del CdL.
Il servizio offre informativa, supporto ed assistenza a tutti gli studenti iscritti al Corso di Studi Magistrale mediante colloqui individuali e/o di gruppo, per la preparazione di piani di studio e per problematiche riguardanti le propedeuticità, le modalità di frequenza ai corsi e alle esercitazioni;
In particolare è stato istituito un sito on line di orientamento e tutoraggio per lo svolgimento dei tirocini formativi presso aziende e strutture pubbliche e/o private; allo studente viene richiesto di proporre, avvalendosi del suddetto programma on line, la richiesta di tirocinio; con la guida del docente tutor ed in stretto collegamento con il tutor della struttura accogliente viene elaborato un programma del tirocinio che viene annotato su apposito libretto/diario on line. Al termine e' prevista una verifica dei CFU e delle competenze maturate.
Per il tutoraggio degli studenti vengono inoltre ogni anno assegnati al CdS studenti Tutor designati in base ad una specifica selezione.
Numero degli iscritti
Dati di ingresso: nell'anno 2020/2021 il Corso è tornato ad essere a numero aperto e questo ha portato ad un aumento importante del numero degli iscritti passando da 67 unità dell'anno 2019/2020 a 205 dell'anno 2020/2021, si è, quindi, passati nell'anno 2021/2022 a 113 unità e nell'anno 2022/2023 il numero di iscritti si è assestato a 122. Gli immatricolati hanno, in buona parte conseguito il Diploma di Laurea triennale presso l'Ateneo perugino (74,6%), per contro il 26% degli iscritti si è laureato in altri Atenei e questo valore sebbene leggermente più basso dell'anno precedente (32%) indica una buona attrattività del CdS; il 96 % degli iscritti ha conseguito la laurea triennale con una votazione compresa tra 91-110 e il 29,5 % di questi ha conseguito il titolo con una votazione compresa tra 106/110.
Relativamente alla carriera degli studenti: Il totale degli iscritti per l'anno 2022/2023 è 316 contro i 342 dell'anno precedente con un leggero calo delle inscrizioni e con aumento dei fuori corso: il 29,1 % contro il 9,9% dell'anno precedente. Questo dato, valutando anche il numero dei respinti agli esami (dati propri), sembra essere legato più ad un allungamento delle tempistiche con cui i discenti si presentano agli esami piuttosto che ad una carente preparazione. Ovviamente questa problematica deve essere tenuta in considerazione e discussa con gli studenti per poter capire appieno le motivazioni. Il 92,6% 91,2% dei discenti del primo anno di corso risulta aver effettuato esami ottenendo un numero medio di CFU pari a 24,36, leggermente inferiore a quelli delle coorti precedente (25,73 nell'anno 2021/2022 e 27,36 nell'anno 2020/2021) con una votazione media di 26,22 ± 3,02 leggermente inferiore a quella dell'anno passato 26,66 ± 3,11.
Dati Laureati: nei tre anni considerati, e sebbene sia presente una elevata quota di studenti-lavoratori, si sono laureati, sebbene con un trend in decremento un buon numero di studenti, si è passati da 98 nel 2020, a 78 nel 2021 e 74 nel 2022, e questo andamento è confermato anche da coloro che hanno conseguito la laurea entro i tempi previsti per il CdS nel l'85,71% nel 2020 e l'84,6% nel 2021 e 81,1% nel 2022 dei laureati. Da sottolineare i dati positivi relativi ai voti ottenuti nell'esame di laurea: nel 2020 il 98,8% dei laureati ha conseguito il titolo con una votazione compresa tra 91-110 e il 63,1% compresa tra 106-110 e nel 2021 il 100% ha conseguito il titolo con una votazione compresa tra 91-110 e il 51% compresa tra 106-110 e nel 2022 il 100% dei laureati ha conseguito il titolo con una votazione compresa tra 91-110 e il 57% compresa tra 106-110, dimostrando complessivamente una buona riuscita del percorso formativo offerto dal CdS.
Risultati in termini di occupabilità
I dati Almalaurea 2023 (indagine 2022), inerenti la condizione occupazionale hanno riguardato 32 su 66 laureati che hanno risposto al questionario ad un anno di distanza dalla laurea. Questi dati indicano che il 78.1% (tasso di occupazione del 66,7% degli uomini e 92,9 % delle donne) lavora. Tra i soggetti occupati, il 28.0% proseguono il lavoro iniziato prima della Laurea mentre il 44,0% ha iniziato a lavorare dopo la Laurea questi dati sono leggermente differenti da quelli precedenti e ciò è probabilmente da imputare alla pandemia di cui risente l'indagine in oggetto (rispettivamente 38.2% e35,3%). Per quanto riguarda la forma contrattuale, il 36 % ha un'attività in proprio, il 16% un contratto a tempo determinato, 32% altre forme contrattuali, 8% contratti formativi e, dato più allarmante, 8% senza contratto. Altro dato importante è quello relativo alle caratteristiche delle Aziende in cui i Laureati lavorano: da sottolineare che il 20.0% dei laureati risulta essere impiegato in un'azienda pubblica; per contro ben il 76,0% dei laureati occupati opera nel settore privato e il 4,0% in aziende no profit. Va segnalato il dato relativo alla diffusione dello smart working effettuato dal 12,0% e quello relativo al part time (effettuato dal 60%) in netto aumento rispetto ai dati dell'anno precedente. Positivi i riscontri sulla ricaduta della offerta formativa in campo lavorativo: il 40% ritiene di aver utilizzato le competenze acquisite in maniera elevata mentre solo l'8% ritiene di non aver utilizzato le competenze acquisite. Il 52,0% ritiene che la formazione professionale acquisita all'università sia molto adeguata mentre il 40,0% la ritiene poco adeguata e sempre il 64,0 % ritiene la laurea molto efficace per il proprio lavoro. Gli intervistati hanno indicato una discreta soddisfazione per il lavoro svolto (nel scala da 1-10 un punteggio medio di 7,6). In merito al trattamento retributivo netto mensile, che, per il sesso maschile, sembra essere aumentato rispetto all'anno precedente, risulta essere così ripartito: gli uomini percepiscono in media 1084 euro mensili (vs 958 euro) mentre le donne percepiscono 757 euro (vs 931.00 euro).
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