Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Beni culturali

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di laurea in Beni culturali si propone di formare figure che posseggano una rigorosa preparazione umanistico-letteraria, appropriate conoscenze linguistiche ed una gamma di competenze che permettano agli allievi sia di orientarsi nei fondamenti storici e negli ambiti territoriali che animano il patrimonio culturale, sia di utilizzare le strumentazioni elementari per affrontare problemi connessi con le diverse articolazioni del patrimonio e delle attività culturali. Con riferimento ai diversi ambiti della ricerca, i laureati si approprieranno di metodi teorici, di strumenti e di tecnologie applicative per la classificazione, la valorizzazione e la conservazione dei Beni Culturali dei vari ambiti, acquisendo quelle competenze necessarie per operare come professionisti di medio livello presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati preposti alla tutela ed alla gestione dei beni culturali, ma altresì in altri settori quali il giornalismo, l'editoria, il turismo, la comunicazione.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il corso di laurea è articolato in tre curricula: antropologia, archeologia e storia dell'arte. Ad un primo anno che prevede insegnamenti comuni e caratterizzanti i beni culturali nella loro accezione più ampia, si aggiungono il secondo e il terzo anno con insegnamenti specifici dei singoli ambiti curriculari. Questa scelta permette di fornire agli studenti una preparazione di base che poi li indirizza verso l'eventuale scelta della laurea magistrale, presente nell'Offerta formativa del nostro Ateneo, più consona al loro percorso.
Il Corso di laurea in Beni culturali si propone quindi di formare figure che possiedano una rigorosa preparazione umanistico-letteraria, appropriate conoscenze linguistiche ed una gamma di competenze che permettano agli allievi sia di orientarsi nei fondamenti storici e negli ambiti territoriali che animano il patrimonio culturale, sia di utilizzare le strumentazioni di base per affrontare problemi connessi con le diverse articolazioni del patrimonio e delle attività culturali. Con riferimento ai diversi ambiti della ricerca, i laureati si approprieranno di metodi teorici, di strumenti e di tecnologie applicative per la classificazione, la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali dei vari ambiti, acquisendo quelle competenze necessarie per operare come professionisti di medio livello presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati preposti alla tutela ed alla gestione dei beni culturali, ma altresì in altri settori quali il giornalismo, l'editoria, il turismo, la comunicazione.

Per gli iscritti al corso di laurea in ogni anno accademico vengono organizzati: uscite didattiche, attività di scavo archeologico, visite guidate nei musei e in altre Istituzioni culturali. Tali attività consentono di acquisire crediti nell'ambito delle Altre attività formative e di applicare le conoscenze apprese a lezione a diretto contatto con il patrimonio culturale, archeologico, storico-artistico, geografico e antropologico.

Il corso di studio utilizza come strumenti di comunicazione il sito ufficiale del Dipartimento (www.lettere.unipg.it) e la pagina ufficiale Facebook (Dipartimento di Lettere UNIPG).
Conoscenze richieste per l'accesso
Lo studente dovrà possedere conoscenze di base dei grandi processi culturali della civiltà occidentale e delle altre civiltà ad essa correlate, sapersi esprimere correttamente nella lingua italiana ed elaborare elementari processi critici, con speciale riguardo al patrimonio e alle attività culturali.
All'inizio dell'anno accademico gli studenti dovranno sostenere una prova scritta di conoscenza della lingua italiana. In caso di esito negativo, gli studenti dovranno frequentare un laboratorio di 25 ore al termine del quale sosterranno una prova di idoneità. Detta prova è propedeutica all'esame di Letteratura italiana. La frequenza al su menzionato laboratorio sarà obbligatoria per gli studenti che per particolari motivi non avranno partecipato alla prova di orientamento.
Nel primo semestre, vista la disomogeneità delle provenienze scolastiche, gli studenti sono obbligati a frequentare un corso di esercitazioni di Lingua latina pari a 25 ore con assegnazione di 2 cfu che andranno ascritti alla modalità “Tirocini ed altre attività”.
Modalità di ammissione
L'accesso al corso è libero. Per l'ammissione al corso di studio è necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore italiana, ovvero un titolo equipollente acquisito all'estero riconosciuto idoneo. In particolare, si richiedono una buona competenza nell'uso scritto e orale della lingua italiana, le conoscenze di base dei grandi processi culturali della civiltà occidentale e delle altre civiltà ad essa correlate e la capacità di saper elaborare gli elementari processi critici, con speciale riguardo al patrimonio e alle attività culturali. Gli studenti iscritti al primo anno dovranno sostenere una prova scritta obbligatoria il cui scopo è verificare le capacità di comprensione, le competenze lessicali e grammaticali della lingua italiana.
In caso di esito negativo, lo studente dovrà frequentare un Laboratorio di italiano al termine del quale sosterrà una prova di idoneità. Allo studente verranno comunicate delle date per il conseguimento di tale idoneità. La frequenza del laboratorio è obbligatoria per gli studenti che, per particolari motivi, non potranno partecipare alla prova di accesso. Per il superamento delle prove
non è prevista l'attribuzione di CFU.
Orientamento in ingresso
Il Dipartimento ha nominato un delegato per l'orientamento che coordina, con il supporto di una unità di personale tecnico-amministrativo e il contributo dei presidenti dei corsi di laurea, l'attività di orientamento in ingresso. Sono organizzati: a) iniziative specifiche, come ad esempio la 'Giornata di accoglienza per le matricole' che si svolge ogni anno; b) incontri informativi, su richiesta delle singole scuole, al fine di illustrare con dovizia di dettagli le attività e gli obiettivi, nonché gli sbocchi occupazionali. Inoltre, la Segreteria Didattica e il Presidente del CdS sono a disposizione per fornire informazioni di orientamento a singoli o gruppi di studenti interessati a iscriversi; vengono anche concordati specifici incontri (in presenza o in modalità telematica), previo appuntamento concordato via mail.

Il CdS si avvale, come del resto tutti i singoli CdS del Dipartimento, di un'attività di orientamento notevolmente implementata e coordinata a livello di Ateneo. In particolare, durante il periodo di emergenza sanitaria connessa al Covid-19, l'Ateneo ha organizzato con la collaborazione dei CdS brevi video illustrativi per ciascuno dei CdS, pubblicati nel sito dell'Università alla pagina: https://www.clickorientaunipg.it/area-umanistica/dipartimento-di-lettere-lingue-letterature-civilta-antiche-moderne/), nonché una iniziativa di orientamento in presenza destinata agli studenti delle scuole (Open day) che si è svolta in data 05.05.2023.
L'Ufficio Orientamento di Ateneo svolge attività di supporto agli studenti in entrata, in itinere e in uscita. Le informazioni sulle attività previste sono reperibili all'URL:
http://www.unipg.it/studenti-futuri e dettagliate nel pdf allegato.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere è svolto da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento ed è rivolto ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio. Durante la fase di emergenza sanitaria connessa al Covid-19 tale attività si è svolta in modalità telematica.
Sono inoltre a disposizione degli studenti i docenti referenti dei tre curricula in cui si articola il CdS (Proff. C.Galassi, G. Grassigli, M. Minelli), il Presidente del CdS e la Segreteria didattica per ogni tipo di informazione e come supporto durante il corso di studi.
Nel corso dei semestri di insegnamento sono previsti incontri con gli studenti frequentanti per fornire informazioni riguardanti l'organizzazione delle attività didattiche.
Infine specifiche attività di tutorato d'aula possono essere annualmente attivate per supportare l'attività didattica dei docenti afferenti al CdS.
Gli studenti iscritti al CdS, che abbiano certificate disabilità e DSA, possono usufruire di una pluralità di attività di supporto, sia attraverso un coordinamento con gli specifici Uffici dell'Ateneo e sia, per un'altra parte, coordinate dall'apposito Referente di Dipartimento. Il Presidente del CdS e la Segreteria didattica svolgono attività di orientamento in itinere fornendo informazioni riguardanti gli esami e i CFU necessari quali requisiti per accedere alle classi di insegnamento negli istituti scolastici, ivi comprese le informazioni relative alle modalità di acquisizione dei 24 CFU antropo-psico-pedagogici.

Il CdS si avvale della raccolta di dati elaborata dal Responsabile del Tutorato del Dipartimento in riferimento a tutti i CdS afferenti al Dipartimento. Tale analisi capillare consente di monitorare la situazione degli studenti iscritti e di attribuire ad ogni docente afferente al CdS un gruppo di studenti da seguire nel loro percorso universitario.
Si segnala che gli elenchi nominativi degli studenti e dei rispettivi docenti-tutor vengono pubblicati nella sezione Didattica, Tutorato del sito del Dipartimento.
Numero degli iscritti
I dati di ingresso, percorso e uscita (agosto 2023) riferiti alla CL L-1 - BENI CULTURALI (L038) presentano valori in crescita per l'a.a. 2022-23. Il numero degli immatricolati puri è superiore a quello dell'a.a. precedente (68/58). Prevale la provenienza dai licei e dall'Umbria. Da segnalare che il numero di tutti gli iscritti (fuori corso, tempo pieno, ecc.) alla stessa CL (L038) risulta in flessione (307/333), confermando una tendenza negli ultimi tre a.a. Gli studenti fuori corso risultano 77 contro i 75 dell'aa. precedente. In crescita il numero degli iscritti al primo anno che ha sostenuto esami (77/66). Il voto medio e la deviazione degli esami superati presentano valori stabili rispetto agli ultimi tre a.a. I laureati per l'anno solare 2022 sono in sensibile crescita rispetto all'anno precedente (64/46).
Risultati in termini di occupabilità
I dati contenuti in questo quadro fanno riferimento alle indagini AlmaLaurea sul Profilo occupazionale dei laureati della alla CL L-1 - BENI CULTURALI (L038) aggiornati ad aprile 2023 mostrano una situazione con alcune luci e ombre. Il tasso di occupazione a un anno dalla laurea risulta inferiore alla media generale dell'Ateneo perugino, ma sensibilmente superiore se confrontato con corsi di laurea equiparabili in Italia e nel Centro Italia. La retribuzione mensile netta risulta inferiore agli altri parametri di riferimento, così come
la soddisfazione per il lavoro svolto indica un dato di poco inferiore agli altri parametri di riferimento.
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