Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Biotecnologie

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
I laureati del CdS in Biotecnologie, L2, dell'Università degli Studi di Perugia, sono in grado di comprendere criticamente i contenuti di base nei vari settori della biologia e applicare il metodo scientifico di indagine a problematiche specifiche;
sanno applicare le conoscenze e competenze acquisite allo svolgimento di compiti tecnico-operativi e professionali di supporto alle attività produttive e tecnologiche, laboratori e servizi, a livello di analisi, controlli, gestione e sicurezza; sanno operare con definiti gradi di autonomia e di giudizio negli ambienti di lavoro e nei successivi percorsi formativi; sono in grado di comunicare a specialisti del settore e ad un pubblico non specializzato informazioni relative a concetti, problemi e soluzioni
inerenti le biotecnologie; sanno utilizzare la lingua inglese nell'ambito di competenza e per lo scambio di informazioni generali; sanno servirsi delle competenze acquisite nel corso di studio per intraprendere, con definiti gradi di autonomia, i successivi percorsi
formativi e/o le attività specialistiche proprie degli ambienti di lavoro.
Per il raggiungimento degli obiettivi indicati, il percorso formativo comprende attività formative volte a far acquisire sufficienti elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica; a far acquisire i fondamenti teorici e gli adeguati elementi operativi relativamente alla biologia dei microrganismi e delle varie specie animali fino all'uomo, a livello morfologico, funzionale, cellulare e molecolare; alla conoscenza dei meccanismi di ereditarietà e di sviluppo. Fra le attività formative nei diversi settori disciplinari, sono previsti non meno di 21 CFU di attività di laboratorio complessivi.
Sono inoltre previste attività esterne, come tirocini formativi/stage presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni presso altre Università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa sono tali da consentire agli studenti la ripetizione di settori di base/caratterizzanti per le attività affini ed integrative in modo tale da fornire le competenze per il consolidamento della formazione di base ma anche aspetti caratterizzanti in insegnamenti da mantenere distinti per chiarezza della offerta formativa.
Almeno il 60% dell'impegno orario complessivo è riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale.
Il CdS individua pertanto un percorso formativo caratterizzato da un'ampia area di formazione comune interdisciplinare volta ad assicurare una solida preparazione di base negli ambiti delle discipline matematiche, fisiche, chimiche e biologiche e caratterizzante in discipline quali la genetica, microbiologia, biochimica, biologia molecolare, chimica fisica.
Gli studenti possono poi adattare l'offerta formativa ai propri interessi, scegliendo fra diversi percorsi che consentono di sviluppare la loro formazione lungo traiettorie più specifiche. A questo scopo sono predisposti appositi stage, tirocini e/o altre
attività formative utili per l'ingresso nel mondo del lavoro.
I percorsi formativi del CdS, nonché le attività formative che li definiscono, vengono stabiliti dal regolamento didattico nel rispetto del presente ordinamento.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio in Biotecnologie (CdS) è volto alla preparazione della figura del Biotecnologo attraverso un percorso multidi-,trand-, inter-disciplinare che fornisce competenze utili per poter operare in diversi settori delle biotecnologie moderne: White, Green e Red.
In particolare il CdS si propone di fornire ai laureati conoscenze di base e pratiche dei sistemi biologici interpretati in chiave cellulare, molecolare, patologica, rendendoli capaci di partecipare alla programmazione e realizzazione delle applicazioni biotecnologiche nei settori industriale, salute, ambiente, agricoltura oltre che al prosieguo di studi di livello superiore come Master di I livello e Corsi di laurea Magistrale. Il corso di laurea consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate (a norma del DPR 5.6.2001 n. 328): agrotecnico laureato, biologo junior, biotecnologo agrario junior, e perito agrario laureato.

Il percorso didattico è strutturato per fornire allo studente una ampia offerta formativa propedeutica all'attività lavorativa attraverso numerose ore di frequenza dei laboratori didattici e del laboratorio di bioinformatica, attraverso il Progetto Erasmus o altri progetti di scambio internazionali ed attraverso il tirocinio pratico applicativo svolto all'interno dei laboratori della struttura universitaria o in aziende e laboratori convenzionati o presso sedi universitarie straniere. Il percorso formativo si articola in due anni comuni ed in un terzo anno in cui lo studente può scegliere tra cinque percorsi che si differenziano per alcune attività formative utili ad indirizzarlo nei diversi ambiti delle Biotecnologie. I 5 percorsi sono: Agrario e Ambientale, Farmaceutico, Medico, Molecolare e Industriale, Veterinario.

La didattica è erogata attraverso lezioni frontali, attività pratiche svolte in laboratorio, esercitazioni virtuali avvalendosi del supporto di piattaforme leader del settore, tutoraggio e seminari di orientamento.
Le attività di ciascun anno sono articolate in due semestri. Per essere ammessi al corso occorre essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Le indicazioni su requisiti di ammissione e le indicazioni per le iscrizioni sono definite nel regolamento Didattico e nel manifesto degli Studi e sono anche rese disponibli nel sito web del CdS.
L'attività didattica è erogata in presenza, tuttavia, il CdLM è organizzato a garantire, ove fosse necessario, lo svolgimento delle attività didattiche in modalità mista, ovvero in presenza e in forma telematica attraverso la piattaforma Microsoft Teams in accordo con le linee guida dell'Ateneo.

I laureati potranno svolgere attività lavorativa con ruoli adeguati al titolo di laurea di primo livello: in aziende che operano in campo industriale, agro-alimentare, ambientale, sanitario, farmaceutico; nel settore della ricerca e della informazione e comunicazione scientifica; presso Enti Nazionali (es. CNR, ENEA ecc.), Agenzie Nazionali e Regionali (es. ARPA), Parchi Tecnologici Nazionali e Regionali (es Parco 3A Umbria); Laboratori di analisi pubblici e privati, Agenzie di sorveglianza e di sicurezza agro-alimentare (es. EFSA-Parma); Aziende nel settore delle biotecnologie industriali (Matrec (AN), Rigenera,HBW (TO); Novamant (TR), Angelantoni (TR), Biotecnologie BT (PG).
La laurea consente l'ammissione all'esame di stato per l'iscrizione all'Ordine dei Biologi, sezione B (Biologo Junior) ed a quello dei Dottori Agronomi, sezione B (Agronomo Junior).
Prepara alla professione di tecnico agronomo, tecnico di laboratorio biochimico, tecnico dei prodotti alimentari, tecnico di laboratorio veterinario.
Il Laureato potrà accedere a corsi di laurea magistrali ed a master di I° livello.

La modalità di accesso al CdS è libera.
Il Corso è incluso nell'offerta didattica del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie ma, proprio per il suo carattere multidisciplinare, vede coinvolti Docenti appartenenti ai Dipartimenti di: Medicina e Chirurgia, Ingegneria, Medicina Veterinaria, Scienze agrarie, alimentari ed ambientali, Scienze farmaceutiche, Giurisprudenza.

Gli studenti di Biotecnologie potranno accedere al programma di acquisizione del Doppio Titolo grazie ad una convezione tra l'Università degli Studi di Perugia (Italia), corso di laurea in Biotecnologie/Biotecnologie Molecolari e Industriali e il corso di laurea in Ciências Biològicas dell'Universidade do Vale do Itajaì (UNIVALI) in Brasile.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'iscrizione al corso è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari. In particolare occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Prima dell'inizio dei corsi viene istituita una procedura di verifica dei requisiti richiesti per l'ammissione degli studenti ai corsi di studio (ai sensi del DM n. 270/04). Vengono inoltre predisposte attività formative propedeutiche e di recupero per gli iscritti che presentano eventuali obblighi formativi, al fine di omogeneizzare la preparazione degli studenti, allineandoli ad una base di conoscenza sufficiente per poi seguire i corsi veri e propri. Le conoscenze necessarie in relazione agli studi pregressi, le modalità di verifica e la definizione di obblighi formativi aggiuntivi, nonchè i criteri per la loro acquisizione definiti nel regolamento didattico del CdS.
Modalità di ammissione
L'iscrizione al CdS è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari (DM 270/04, art. 6, comma 1). È richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
La modalità di accesso è libera.

Sono richieste capacità e conoscenze di base di Chimica, Biologia e Matematica, con riferimento ai contenuti dei programmi ministeriali in vigore negli istituti di istruzione secondaria.
Il possesso delle conoscenze viene verificato dal CdS attraverso la somministrazione di un test di valutazione, relativo alle materie di Chimica Generale e di Matematica, obbligatorio ma non selettivo (di seguito indicato test). Se il test non viene superato, anche per una sola materia, lo studente verrà informato dei propri obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Il CdS mette a disposizione degli studenti con OFA di Chimica e Matematica, corsi di allineamento organizzati prima dell'inizio dei corsi corrispondenti. Per raggiungere il livello di conoscenze richiesto, gli studenti avranno anche a disposizione attività di tutoraggio ad personam. Il soddisfacimento degli OFA viene verificato attraverso il superamento del relativo esame.
Le modalità di verifica del possesso delle conoscenze, delle attività di recupero e di verifica del soddisfacimento degli OFA sono riportate in dettaglio nel Manifesto degli Studi reperibile nel sito Web del CdS.
Lo studente può partecipare al test anche se ancora non immatricolato.
Sono esonerati dalla verifica dell'OFA o di parte di esso coloro che, provenienti per trasferimento da altra sede o altro corso di studio, vedano riconosciuti almeno il 50% dei CFU relativi agli esami di Chimica generale e/o Matematica per le applicazioni o abbiano sostenuto con esito positivo analogo test di valutazione nella struttura di provenienza.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in ingresso sono organizzate dal Presidente del CdS che si avvale della Commissione Orientamento, composta da cinque docenti del CdS(verbale n.4 del 26.7.2022) a cui si associano i rappresentanti degli studenti. La commissione coordina le proprie attività con il Delegato del Rettore per l'Orientamento e con quello del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie. Alle attività in oggetto collaborano tutti i docenti del corso, reclutati su base volontaria, l'ufficio Orientamento di Ateneo e la segreteria didattica del CdS.
Le attività sono rivolte principalmente agli studenti degli ultimi anni delle scuole medie superiori del territorio e possono essere così riassunte:
1- partecipazione alle iniziative promosse dall'Ateneo (vedi sito allegato);
2 - partecipazione dei docenti alle attività di orientamento organizzate dalle scuole medie superiori del territorio, presso le loro sedi;
3 - organizzazione di giornate di attività seminariali e di laboratorio rivolte a gruppi di studenti che, accompagnati dai propri docenti e previa stipula di apposita convenzione frequentano le strutture del CdS per vivere esperienze nel campo delle Biotecnologie;
4 - PNRR “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” (M4C1-24),” Missione 4 “Istruzione e ricerca” –Componente 1 “Potenziamento dell'offerta dei servizi all'istruzione: dagli asili nido all'Università”;
5 - attività di orientamento previste dal progetto PLS.
6 - incontri con le matricole per la presentazione del piano formativo e del percorso didattico;

Il CdS ha un proprio sito WEB, progettato anche per integrare le attività di orientamento tradizionali con una attività a distanza.
Orientamento e tutorato in itinere
Il CdS si impegna a fornire una attività costante di tutorato e orientamento agli studenti per favorirne la crescita culturale e professionale e aiutarli a compiere scelte consapevoli nei diversi momenti del percorso universitario.
In questa ottica il CdS:
- si avvale di una specifica commissione deputata anche a tale attività (Commissione Orientamento, composta da cinque docenti (verbale n.3/2022 del CdS e successivi aggiornamenti).
- nomina annualmente docenti tutor (lista riportata in fondo alla pagina) cui vengono assegnate le matricole ed ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità legate al percorso degli studi;
- organizza due incontri di orientamento al percorso formativo e di illustrazione dei servizi agli studenti, riservati alle matricole (tenuti dal presidente del CdS e docenti del CdS in concomitanza con l'inizio delle lezioni dei due canali);
- organizza incontri di orientamento ai cinque percorsi a cui gli studenti possono accedere al terzo anno riservati agli studenti del secondo anno (tenuti dal presidente del CdS e dei docenti del CdS riferenti dei percorsi in concomitanza della scelta del piano di studio);
- organizza attività di tutorato didattico 'ad personam' di sostegno per l'apprendimento di Chimica e di Matematica, destinati in primis agli studenti che devono assolvere degli OFA, ma accessibili a tutti gli studenti che ne fanno richiesta.
- organizza corsi di allineamento di Matematica e di Chimica, calendarizzati nella prima settimana delle attività didattiche del primo anno primo semestre;
- recluta tutor di supporto (studenti di CdS magistrali e di dottorato di ricerca in ambito biotecnologico) attraverso specifici bandi riservati a studenti capaci e meritevoli (Tutorato ed attività didattiche integrative anno 2022 ai sensi dell'art. 7 DM 289/2021);
- si avvale di studenti reclutati dall'Ateneo (Bando 150 ore a.a. 2022-23 – Emanati con D.R. n. 389 del 27 febbraio 2023);
- organizza, ove ritenuto necessario, tutorato di gruppo nell'ambito di corsi specifici;
- organizza seminari, tenuti da personale qualificato esterno all'Università, inclusi laureati in Biotecnologie già inseriti nel mondo del lavoro e referenti di Aziende a carattere biotecnologico, mirati ad aiutare gli studenti nella scelta del piano di studi, del percorso di laurea magistrale e/o del percorso lavorativo;
- si avvale di attività di tutorato per studenti con disabilità messe a disposizione dell'Ateneo e consultabili all' indirizzo https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa;
-si avvale dei seminari tenuti da esperti internazionali durante la Winter School on Biotechnology, organizzata tutti gli anni dal dottorato di ricerca in Biotecnologie dell'Università di Perugia.
Numero degli iscritti
Nell' a.a. 2022/23 il Corso di Laurea di Biotecnologie, adeguandosi a quanto deciso dall'Ateneo, ha adottato il numero aperto.
A partire dal mese di settembre 2022, secondo il calendario riportato nel Manifesto egli Studi, si sono svolte le prove per la verifica delle conoscenze preliminari (test OFA) in modalità virtuale.

Come si evince dai dati di Alma Laurea e di Ateneo, il numero degli studenti iscritti in seguito al numero aperto ha subito grandi incrementi nel triennio: 910 nel 2020/2021, 1299 nel 2021/2022 e 1273 nel 2022/2023.
Immatricolati puri 558 nel 2020/2021, 759 nel 2022/2023 e 622 nel 2022/2023.

La maggior parte degli studenti ha frequentato il liceo scientifico e quello classico e proviene da fuori regione (74% degli immatricolati puri).
Il flusso di studenti in uscita è sempre più alto di quelli in entrata da altro Ateneo, con 91 studenti in uscita e 33 studenti in entrata nell'anno accademico 2019/2020, 155 studenti in uscita e 15 studenti in entrata nell'anno accademico 2020/21, e 295 studenti in uscita e 21 studenti in entrata nell'anno accademico 2021/2022.

Nel 2022/2023 gli studenti iscritti con esami al primo anno sono stati 388, hanno acquisito una meda di 12.36 CFU, tale valore è più basso rispetto al 2021/2022 mediamente 14.39 CFU, (studenti iscritti con esami 529), e rispetto al 2020/2021 (16.46 CFU, studenti iscritti con esami 385).

La media del voto medio degli esami invece è costante nel triennio 2020/2021-2022/23 in esame: 25.2/30, 25.07/30 e 24.41/30.

Molto più basso il numero di studenti laureatesi nell'anno solare 2022 rispetto agli anni precedenti, solo 65 nuovi laureati a fronte di 75 nel 2021 e 145 nel 2020.

I nuovi dati sottolineano ancora una volta l'alto gradimento del CdS, visto l'alto numero di nuovi iscritti, ed evidenziano la difficoltà degli studenti a fare gli esami al primo anno e a completare il corso di studio in corso.
E' importante precisare che il basso numero di CFU conseguito dagli studenti è legato in buona misura al passaggio degli studenti da Biotecnologie ad altri corsi di laurea. Molti degli insegnamenti del primo hanno possono essere convalidati dal Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia, oltre da altri corsi di laurea di tipo sanitario.

Per far fronte a queste criticità il CdS ha messo in atto azioni di (i) orientamento in ingresso presso gli studenti nelle scuole secondarie; (ii) orientamento in itinere aumentando le attività di tutorato; (iii) rendere più efficaci le ore di allineamento (iv) introduzione di prove in itinere.
Risultati in termini di occupabilità
I dati raccolti da Alma Laurea dall'intervista dei laureati in Biotecnologie nell'anno solare 2022 (65 intervistati su 65 laureati) ha permesso di fare una elaborazione statistica dei dati occupazionali e di confronto con il totale della classe di laurea della medesima ripartizione territoriale (centro), con il totale della classe di laurea del complesso degli atenei (complesso atenei) e con il totale sull'ateneo (stessa tipologia di corso) soltanto con le medesime coorti riferite ai soli laureati che si sono iscritti al corso di laurea a partire dal 2018 (CdS n= 45 di cui 45 intervistati).
I laureati attualmente iscritti a un corso di laurea di secondo livello sono il 90.7% contro il 90.5% del centro, il 90.3% nel complesso degli Atenei e 70.4% nello stesso ateneo.
I dati in possesso indicano un tasso di occupazione del 7.0% a 1 anno dalla laurea, inferiore al tasso del centro (12.1%), a quello del complesso degli Atenei (11.1%), e a quello nello stesso ateneo (29.7%).
Non è disponibile la percentuale degli studenti laureati che lavora utilizza le competenze acquisite durante il corso a confronto con il 33.3% del centro, il 26.4% nel complesso degli Atenei e 56.3% nello stesso ateneo. La retribuzione è in media leggermente più bassa rispetto a tutte le latri coorti.
Gli studenti che hanno trovato lavoro sono mediamente soddisfatti (7.7 in una scala 1-10), al pari degli studenti delle altre coorti analizzate.
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