Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Ingegneria per l'ambiente e il territorio

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 sono coerenti con quelli qualificanti la classe di laurea e sono orientati dalle specifiche indicazioni che emergono dal continuo monitoraggio della domanda di formazione nel settore dell'Ingegneria ambientale.
Gli obiettivi formativi specifici possono essere così sintetizzati:

- la completa padronanza delle scienze matematiche e delle scienze di base dell'ingegneria nell'ottica di una consapevole applicazione degli strumenti da esse forniti nell'approccio alle molteplici tematiche e problematiche dell'ingegneria ambientale; tale padronanza è acquisita sulla base della presenza, tra le attività formative caratterizzanti, di settori scientifici di discipline di base dell'ingegneria (quali l'idraulica, la geotecnica e la topografia) e tra le attività affini e integrative di SSD delle scienze matematiche, strumentali all'acquisizione di metodologie numeriche avanzate da applicare all'ingegneria ambientale;

- la conoscenza approfondita sia teorico-scientifica che applicativo-metodologica delle tematiche dell'ingegneria ambientale, conseguita attraverso un percorso formativo che prevede l'acquisizione di competenze attinenti a molteplici discipline di settori scientifici caratterizzanti (ingegneria sanitaria e ambientale, costruzioni idrauliche marittime e idrologia, geotecnica, cartografia, pianificazione urbanistica,ecologia,chimica dell'ambiente e dei beni culturali) ed è arricchito da attività affini integrative con competenze variegate (idraulica agraria, chimica agraria ambientale, botanica applicata all'ambiente, sistemi di pianificazione energetica, inquinamento chimico, fisica tecnica ambientale);

- la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare che attinga dalle conoscenze sopra definite e che riguardano la progettazione/pianificazione/realizzazione/gestione di opere/sistemi:- di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio anche attraverso tecniche di telerilevamento e reti distribuite; - di difesa del suolo, di trattamento delle acque reflue e dei rifiuti di varia origine; - di tutela delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e di valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere; - di gestione sostenibile delle risorse naturali e di riduzione dell'impronta ecologica secondo i principi dell'economia circolare. Tali capacità sono acquisite sulla base della trasversalità delle discipline affrontate nelle attività caratterizzanti e affini del percorso formativo;

- la capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità che consentano di validare o confutare idee, progetti, soluzioni prospettate nella gestione delle molteplici problematiche dell'ingegneria ambientale sopra specificate, acquisita attraverso attività sperimentali di laboratorio o test di campo/cantiere che molteplici discipline coinvolte nel percorso formativo offrono;

- la capacità di completare il percorso formativo attraverso una opportuna scelta tra le "Altre attività formative" previste attraverso cui dimostrare completa autonomia (materie a scelta), conoscenze di contesto, trasversali e doti comunicative (prova finale);

- la capacità di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale con riferimento anche ai lessici disciplinari la lingua inglese, attraverso l'acquisizione dei CFU previsti alla voce "Ulteriori conoscenze linguistiche" delle "Altre attività formative".
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, articolato in due curricula, ha l'obiettivo di formare figure professionali con una solida preparazione teorico-scientifica e applicativo-metodologica sia nelle discipline di base dell'ingegneria che in quelle caratterizzanti l'ingegneria ambientale.

Il percorso formativo è organizzato affinchè siano acquisite competenze specifiche e capacità per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare relativamente alla progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere o sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di trattamento delle acque reflue e dei rifiuti di varia origine, di tutela delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e di valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale. Tali competenze e capacità sono acquisite sulla base della trasversalità delle discipline affrontate nelle attività caratterizzanti e affini del percorso formativo.

Il Corso di Studio prevede anche un'attività obbligatoria di tirocinio formativo che può essere realizzata presso le strutture dell'Ateneo o presso soggetti esterni convenzionati, oppure all'estero nell'ambito del programmi Erasmus Traineeship.
Inoltre, il CdS promuove l'arricchimento del percorso formativo con periodo di studi all'estero con i programmi Erasmus Plus e con gli Accordi di Cooperazione Internazionale.

Il profilo formativo è sottoposto a continuo adeguamento mediante consultazione con Agenzie Regionali e Nazionali per la Protezione Ambientale, Società di Servizi Tecnici per l'Ingegneria Ambientale, Agenzie e Consorzi per la Difesa del Territorio e la Gestione delle Risorse Idriche, Autorità di Ambito Territoriale Integrate, Gestori dei Servizi Idrici, Unità ed Aziende Sanitarie Locali, Società per la raccolta/recupero/trattamento/confinamento dei rifiuti solidi urbani, Società per il trattamento di rifiuti speciali, Società per il controllo delle emissioni in atmosfera, Enti e Istituzioni Pubblici di pianificazione e gestione delle risorse ambientali (acqua, aria, suolo, energia, paesaggio).
Conoscenze richieste per l'accesso
I requisiti richiesti per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Classe LM-35, sono rappresentati da:
- la Laurea o il Diploma Universitario di durata triennale corrispondente a 180 CFU presso Atenei italiani, oppure altro titolo accademico estero equivalente, purché riconosciuto idoneo;
- i requisiti curriculari rappresentati dall'acquisizione di:
a) almeno 40 CFU nei Settori Scientifici Disciplinari (SSD) relativi alle attività formative di base della Classe di Laurea L-7 ai sensi del DM 270/2004;
b) almeno 72 CFU nelle discipline caratterizzanti la Classe di Laurea L-7 ai sensi del DM 270/2004;
- una adeguata preparazione personale sui metodi e sui contenuti delle discipline scientifiche di base e delle discipline caratterizzanti la Classe di Laurea L-7;
- la conoscenza della lingua inglese con un livello pari almeno a B1.


La preparazione personale dello Studente è valutata sulla base delle votazioni conseguite nei SSD di cui ai punti a) e b). Nel caso in cui tale valutazione non dia esito positivo, la personale preparazione dello Studente sarà verificata attraverso il superamento di prove finalizzate ad accertare il livello di competenza e conoscenza raggiunto su determinate discipline. I dettagli sulle votazioni relative ai SSD di cui ai punti a) e b) nonché sui tempi e sulle modalità delle prove saranno riportati nel Regolamento Didattico.
Modalità di ammissione
L'ammissione al Corso di Studio, come specificato nel Regolamento Didattico del CdS allegato, richiede:
- il possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale corrispondente a 180 CFU conseguito presso Atenei italiani, oppure altro titolo accademico estero equivalente, purché riconosciuto idoneo;
- il possesso di requisiti curriculari come specificato al comma a);
- una adeguata preparazione personale come specificato al comma b);
- la conoscenza della lingua inglese con un livello pari almeno al livello B1.

a) I requisiti curriculari richiesti sono rappresentati dalla pregressa acquisizione di:
a1) almeno 40 CFU nei Settori Scientifici Disciplinari (SSD) relativi alle attività formative di base della Classe di Laurea L-7 ai sensi del DM 270/2004;
a2) almeno 72 CFU nei Settori Scientifici Disciplinari (SSD) relativi alle attività formative caratterizzanti la Classe di Laurea L-7 ai sensi del DM 270/2004.
Sono utili per l'accertamento dei requisiti curriculari solo i CFU acquisiti con specifiche verifiche di profitto e sono esclusi i CFU acquisiti solo sulla base di valutazioni di conoscenze e abilità professionali certificate.

b) Una adeguata preparazione personale è richiesta sui metodi e sui contenuti delle discipline scientifiche di base e delle discipline caratterizzanti la Classe di Laurea L-7. In particolare, definita con MP1 la Media Pesata delle votazioni conseguite negli insegnamenti dei SSD di cui al punto a1) e con MP2 la Media Pesata di quelle negli insegnamenti dei SSD di cui al punto a2), la preparazione personale dello studente è valutata:
- adeguata, se MP1 = 20/30 e MP2 = 22/30;
- non adeguata, in tutti gli altri casi.

La verifica dei requisiti di ammissione sopra specificati è effettuata al momento di presentazione della domanda di immatricolazione.
Lo studente con una preparazione non adeguata ai sensi del comma b) può essere ammesso previa superamento di una prova finalizzata ad accertare il livello di competenza e conoscenza raggiunto su determinate discipline di base e caratterizzanti la Classe di Laurea L-7. La prova sarà svolta prima dell'inizio delle attività didattiche del primo semestre e comunque prima della data di scadenza di presentazione della domanda di immatricolazione. Il Corso di Studio, se necessario, predisporrà attività di recupero per preparare gli studenti al superamento della prova medesima. Il calendario di dettaglio della prova e delle eventuali attività di recupero sarà inserito nello spazio dedicato al Corso di Studio nella pagina web del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (http://www.ing1.unipg.it/).
Orientamento in ingresso
STRUTTURA DEL SERVIZIO
Le attività di Orientamento in ingresso sono coordinate dalle Delegate del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Dott.ssa Antonella D'Alessandro e Dott.ssa Caterina Capponi. Le Delegate si avvalgono della collaborazione di una Commissione per l'Orientamento costituita dal Prof. Nicola Cavalagli, dalla Prof.ssa Alessia Flammini, dalla Prof.ssa Valeria Menchetelli, dalla Prof.ssa Daniela Pezzolla, dalla Prof.ssa Benedetta Terenzi e dalla Prof.ssa Ilaria Venanzi.

I servizi svolti dalle Delegate e dalla Commissione sono i seguenti.

1) organizzare e mettere in atto iniziative volte a orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria;

2) offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite e-mail e avvisi;

3) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo;

4) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento;

5) preparare e aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi;

6) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento;

7) collaborare a organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole;

8) mettere in atto attività di organizzazione e coordinamento per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO);

9) organizzazione di Open Day di Ateneo e di Dipartimento.

Nello svolgimento delle iniziative di Orientamento, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che offrono volontariamente la loro disponibilità a collaborare alle varie attività.

La Commissione Orientamento svolge la sua attività coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attività.


ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO SVOLTE NEL PERIODO APRILE 2023 - APRILE 2024

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO DI ATENEO

Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e il Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, ha partecipato a tutte le iniziative di orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dal Delegato del Rettore per l'orientamento, Prof. Roberto Rettori, dettagliate nel file allegato.

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO DEL CORSO DI STUDIO E DEL DICA

La Commissione Orientamento ha inoltre organizzato numerose iniziative di presentazione dell'offerta formativa oltre a seminari ed eventi di promozione dei Corsi di Studio.

Sono stati aggiornati i materiali in formato digitale, utili alla presentazione dei corsi di studio nelle iniziative di orientamento, presentazioni power point dei Corsi di laurea, video dei principali laboratori e degli spazi e delle strutture del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.

Il Dipartimento ha partecipato all'Open Day 2023, svoltosi il 5 maggio 2023, illustrando i propri servizi, le proprie strutture e l'offerta formativa dei corsi di studio, anche con il seminario “Preservare il passato, costruire il presente, progettare il futuro” (Prof. Paolo Belardi), e all'Open Day di Ateneo 2024, 18 e 19 aprile 2024, con aggiunta delle iniziative: (i) seminario 'L'ingegnere del futuro: verso città resilienti e salvaguardia ambientale” di F. Ubertini e R. Morbidelli, dalle 10:30 alle 11:30 del 18 aprile, (ii) seminario 'Architettura e Design per progettare il futuro” di M. Gioffrè e P. Di Nardo, dalle 11:30 alle 12:30 del 19 aprile, (iii) apertura di un presidio presso il Polo di Ingegneria, a cura dei due dipartimenti, nella fascia orario 12:00-15:00, entrambi i giorni. È opportuno notare che, nonostante gli eventi di open day siano particolarmente rivolti agli studenti di scuola secondaria di secondo grado e quindi abbiano l'obiettivo di rappresentare l'offerta formativa in termini di corsi di laurea ai quali si accede da tale grado di scuola, sono sempre stati comunque anche un'occasione per comunicare la presenza e l'elevata qualità dei corsi di laurea magistrale.

Sono stati organizzati degli incontri con gli studenti frequentanti il secondo e terzo anno del Corso di Studio per presentare l'offerta formativa del Corso di Studio (06/03/2024 al II anno della triennale; 18/03/2024 al III anno della triennale).

Come ulteriore strumento di Orientamento per gli studenti il Dipartimento ha proposto iniziative di divulgazione dell'offerta formativa e delle attività didattiche e di ricerca:

- Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale a 360° Luglio 2023: Realizzazione e pubblicazione di un video di Introduzione al Dipartimento con Tour Virtuale Interattivo

- Open Day del Polo di Ingegneria, “OpenING” 26 marzo 2024 con seminario introduttivo e visite dei laboratori e delle strutture del polo

Lo spazio dedicato ai futuri studenti nel sito internet del Dipartimento è stato periodicamente aggiornato. In tali pagine web, oltre agli avvisi e al calendario delle iniziative di orientamento, si trova materiale informativo sui Corsi di Studio, sulle modalità per accedervi e sulle competenze professionali acquisibili (si veda link sotto riportato).

Particolare attenzione è stata posta all'aggiornamento dei profili social del Dipartimento, pubblicando avvisi e informazioni utili ai fini dell'orientamento.
Orientamento e tutorato in itinere
STRUTTURA DEL SERVIZIO

Il Corso di Studio prevede un servizio di tutorato finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, a favorire la partecipazione attiva al processo formativo, a rimuovere gli ostacoli e a affrontare le difficoltà intervenendo anche a livello individuale. Il servizio di tutorato fornisce indicazioni su corsi, libri di testo, piano di studio, organizzazione e programmazione dello studio, prova finale (tesi di laurea), anche avvalendosi del sito web del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. L'attività di tutorato prevede diverse modalità di erogazione:
- attività di tutorato in itinere, svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento e indirizzata ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio;
- attività di tutorato individuale, svolta da docenti di riferimento incaricati dal Corso di Studio, detti tutors, ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Sulla base della numerosità degli immatricolati prevista per il Corso di Studio sono individuati 2 tutors tra i docenti del CdS, che sono:
1) Manuela Cecconi (ICAR/07);
2) Alessia Flammini (ICAR/02);
- servizio di tutorato specializzato per soggetti diversamente abili, qualora immatricolati, con il coordinamento del Delegato per il settore Servizi per gli Studenti con Disabilità del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Prof.ssa Marina Dobosz;
- servizio di tutorato specializzato per soggetti con specifiche esigenze come studenti lavoratori, stranieri o fuori sede con il coordinamento del Delegato per l'Orientamento del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Prof.ssa Ilaria Venanzi (si veda link allegato alla pagina dei Delegati del Dipartimento).


ATTIVITÀ SVOLTA NEL PERIODO APRILE 2023 - APRILE 2024

Il CdS ha effettuato il servizio di tutorato nelle forme sopra descritte e ha promosso la circolazione delle informazioni riguardo le principali difficoltà evidenziate dagli studenti nelle sedi opportune, rendendosi disponibile ad attivare le iniziative corrispondenti (sostegno allo studio individuale, attività didattiche integrative).
Il CdS ha partecipato attivamente a tutte le iniziative di Ateneo volte al potenziamento del servizio di orientamento e tutorato in itinere elencate nel file allegato.
Numero degli iscritti
L'analisi sotto riportata è stata effettuata sulla base di dati forniti dall'Ateneo in relazione a immatricolati/iscritti/laureati nel CdS secondo l'Ordinamento DM270-DM17(2010). In particolare i dati di ingresso/percorso /uscita relativi al triennio a.a. 2020/21, a.a. 2021/22 e a.a. 2022/23, .
I dati acquisiti sono consultabili nel file allegato.

Dall'analisi condotta è possibile ricavare le seguenti valutazioni in relazione, rispettivamente, all'attrattività (ingresso), agli esiti didattici (percorso) e alla laureabilità (uscita) del CdS.

Attrattività (ingresso)
Nel triennio preso in esame (aa.aa. 2020/21-2022/23), il CdS ha avuto una media di 10 immatricolazioni (versus 11.7 del triennio precedente), con un calo significativo nell'ultimo anno del triennio. In dettaglio, il numero di iscritti al primo anno passa da 11 nell'a.a. 2020/21, a 12 nell'a.a. 2021/22, a 7 nell'a.a. 2022/23.
La provenienza delle matricole relativamente all'ultimo a.a. del triennio è per il 43% diversa dall'Ateneo di Perugia e questo è un dato incoraggiante e in crescita rispetto agli anni accademici precedenti.
Relativamente al voto di Laurea Triennale conseguito dagli iscritti al primo anno la fascia dei voti 91-105 si conferma la più popolata nell'intero triennio.


Esiti didattici (percorso)
Il numero totale degli studenti iscritti al CdS negli aa.aa. 2020/21-2022/23 è pari, in media, a circa 36 unità (rispetto alle 38.7 del triennio precedente), con un calo costante nel triennio (da 38 del primo anno a 33 del terzo).
La percentuale media di studenti fuori corso è di circa il 43% con un trend altalenante nel triennio (47% e 38% e 42% nei tre anni del triennio, rispettivamente).
Il numero di studenti in uscita nel triennio aa.aa. 2020/21-2022/23 è pari a 12 unità contro le 11 del triennio analizzato in precedenza (9 per mancato rinnovo, 2 per rinuncia e 1 per trasferimento ad altro corso), distribuiti in 5, 3 e 4 nei tre anni del triennio, rispettivamente, mentre il numero totale di studenti in entrata è pari a 0.
La percentuale di studenti con esami nel primo anno di iscrizione assume valori pari a 82%, 92% e 57% rispettivamente, nei tre anni accademici, con un numero medio nel triennio di CFU maturati pari a circa 17.7 con valore in diminuzione nell'ultimo anno (10.4 CFU) rispetto ai due precedenti del triennio. Il corrispondente voto medio conseguito è circa pari a 28 con trascurabili deviazioni nel triennio. Tale voto risulta anche rappresentativo del voto medio sul triennio associato al totale degli esami sostenuti con piccole oscillazioni.

Laureabilità (uscita)
Il numero di laureati per anno solare passa da 9 nel 2020, a 13 nel 2021 e a 8 nel 2022 (con un numero totale pari a 30 come nel triennio precedente). La percentuale dei laureati che consegue il titolo nella durata prevista del CdS è oscillante nel triennio (dall'89% dell'anno 2020, al 31% dell'anno 2021, al 75% nell'anno 2022).
Risultati in termini di occupabilità
In relazione all'efficacia esterna/ingresso nel mondo del lavoro dei Laureati del CdS non sono ancora disponibili indagini specifiche d'Ateneo. Quelle che seguono sono considerazioni basate sulle elaborazioni svolte dal Consorzio Almalaurea (http://www.almalaurea.it/), rese disponibili del Nucleo di Valutazione e volte a caratterizzare la condizione occupazionale dei Laureati del CdS. I risultati di tali elaborazioni, consultabili in dettaglio nel pdf allegato, sono relativi all'anno 2022 con aggiornamento de dati ad aprile 2023.
La base dei dati utilizzata deriva da:
- documentazione degli archivi amministrativi dei diversi Atenei consorziati;
- questionari somministrati ai Laureati.

L'analisi documenta la condizione occupazionale dei Laureati del CdS dell'Ateneo di Perugia a 1, 3 e 5 anni dalla laurea, così da costruire un quadro di valutazione dell'efficacia esterna del CdS sia a breve che a medio termine.
L'analisi riporta tra le altre voci:
- il tasso di occupazione a 1, 3 e 5 anni dalla laurea;
- il guadagno mensile netto in euro a 1, 3 e 5 anni dalla laurea;
- il grado di soddisfazione per il lavoro svolto a 1, 3 e 5 anni dalla laurea.


L'indagine inoltre consente un confronto con la situazione occupazionale dei Laureati della stessa classe di laurea a livello nazionale e a livello di Italia Centrale e con i Laureati in tutti i corsi di studio della stessa tipologia dell'Ateneo.

In merito al CdS, dall'indagine emerge quanto segue:
- i tassi di occupazione a 1 e 5 anni dal conseguimento del titolo risultano pari al 100%, in aumento rispetto a quelli dell'indagine dell'anno solare precedente che erano, rispettivamente, l'83.3% e l'85.7%; i suddetti dati risultano superiori a quelli riscontrati per la classe di laurea a livello nazionale (89.1% e 93.7%, rispettivamente), di Italia Centrale (94.6% e 91.7%), e a quelli conseguiti dai laureati negli altri corsi di studio dell'Ateneo della stessa tipologia (75.5% e 89.1%);
- il livello retributivo dei Laureati cresce nel passaggio da 1 a 5 anni di distanza temporale dalla laurea (da 1417 euro a 1 anno di distanza a 1576 euro a 5 anni, quest'ultimo dato è in ribasso rispetto all'indagine 2021), e si attesta, rispetto a 1 anno di distanza dal conseguimento del titolo, su un valore maggiore a tutti i termini di paragone e rispetto a 5 anni di distanza dalla laurea su un valore inferiore nel confronto con la stessa classe di laurea a livello di area geografica o nazionale e paragonabile rispetto ai corsi di laurea dell'Ateneo della stessa tipologia;
- il grado di soddisfazione verso il lavoro svolto, espresso in una scala da 1 a 10, risulta in crescita rispetto ai valori dell'indagine precedente, con votazione media che passa da 7.7 (versus 6.8 dell'indagine 2021) a 1 anno di distanza dalla laurea e a 7.8 (versus 7.7 dell'indagine 2020) a 5 anni di distanza dalla laurea, rispettivamente, e con valori paragonabili rispetto a quelli dei termini di paragone.
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