Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Ingegneria civile

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio sono coerenti con quelli qualificanti la Classe di Laurea LM-23 e sono aggiornati con le indicazioni che emergono dal continuo monitoraggio della domanda di formazione nel settore dell'Ingegneria Civile. In particolare il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile ha l'obiettivo di preparare tecnici con una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività professionali di elevata qualificazione riguardanti l'analisi, la progettazione, la realizzazione, il collaudo, la manutenzione, il recupero e la gestione di costruzioni e infrastrutture civili.
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio prevedono una base curriculare comune a tutti gli Allievi che si completa con una formazione più specialistica conseguibile attraverso percorsi di studio differenziati. Tale differenziazione dell'offerta formativa deriva dall'attività svolta dal CdS per valutare la formazione scientifica e tecnica attualmente più richiesta nel mondo del lavoro dell'Ingegnere Civile (consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, dei servizi e delle professioni e l'analisi degli studi di settore nazionali e internazionali sulla Domanda di Formazione).
La base formativa comune ai vari indirizzi riguarda i settori disciplinari propri della Scienza delle Costruzioni, della Tecnica delle Costruzioni, della Tecnica delle Fondazioni, delle Costruzioni Idrauliche.
Vengono poi trasmesse le conoscenze caratterizzanti i vari indirizzi, in modo da formare un laureato capace di lavorare con competenza in settori diversificati dell'Ingegneria Civile.
La preparazione è completata con insegnamenti affini, insegnamenti a libera scelta dell'Allievo, corsi e/o stages professionalizzanti, utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, e corsi integrativi finalizzati alla progettazione.
La formazione è basata su lezioni frontali, esercitazioni, attività progettuali di gruppo e individuali e sulla prova finale (tesi di laurea). Viene utilizzato anche un approccio interdisciplinare e trasversale tra le competenze di diversi settori disciplinari (scienza e tecnica delle costruzioni, architettura, urbanistica, pianificazione territoriale, idrologia, geotecnica, impiantistica, …) attraverso seminari tematici, workshop e visite tecniche di opere realizzate e cantieri in fieri insieme agli studenti degli altri corsi di laurea del Dipartimento.
L'intera attività didattica è centrata sulla formazione di un Ingegnere Civile Magistrale capace di operare in contesti nazionali e internazionali ai livelli più qualificati nella libera professione, nel mondo industriale, nelle imprese di costruzione e nelle amministrazioni pubbliche. Tale preparazione è anche finalizzata a consentire al laureato l'accesso alle Scuole di Dottorato sui temi oggetto della formazione. Il risultato atteso per gli aspiranti Ingegneri è una solida preparazione nelle discipline di base e in quelle caratterizzanti l'Ingegneria Civile, attraverso un percorso formativo che approfondisce, oltre agli aspetti teorici e metodologici di base anche quelli applicativi.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile ha l'obiettivo di formare figure professionali con conoscenze e competenze avanzate per l'analisi, la progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione di strutture e infrastrutture civili. Il profilo formativo è sottoposto a continuo adeguamento mediante consultazioni con Società di Progettazione, Società di Servizi Tecnici per l'Ingegneria, Aziende di Costruzione e di Servizi, Enti e Istituzioni Pubblici di pianificazione e gestione di opere civili. L'offerta formativa del Corso di Studio (CdS) prevede due curricula denominati 'Strutture' e 'Infrastrutture' caratterizzati da una comune base formativa.
Il curriculum 'Strutture' è finalizzato in modo prevalente all'analisi, progettazione, realizzazione e recupero di costruzioni civili. Sono approfonditi i modelli matematici, i metodi di analisi strutturale con particolare attenzione agli aspetti di meccanica computazionale, i criteri e metodi di progettazione antisismici, lo studio di strutture speciali (ponti, grattacieli, gallerie, coperture estese, centri sportivi, edifici a destinazione d'uso specifica, ...) e il recupero e riabilitazione di strutture esistenti con tecniche innovative.
Il curriculum 'Infrastrutture' pone maggiore attenzione alla ideazione, pianificazione, progettazione, costruzione, inserimento territoriale/ambientale e gestione di sistemi complessi, necessari per lo svolgimento delle attività di interazione civile (infrastrutture viarie di trasporto, infrastrutture idrauliche per usi potabili, industriali, idroelettrici ed agricoli, infrastrutture ed opere per la gestione e conservazione dell'ambiente, del territorio e dei reticoli idrografici, ...).
In questo contesto il CdS promuove la formazione di ingegneri con competenze professionali utilizzabili sia in Italia sia all'estero, identificate mediante la consultazione di portatori di interesse ed istituzioni accademiche nazionali ed internazionali.
Agli allievi del CdS è assicurata la possibilità di completare la propria formazione all'estero nel quadro dei programmi Erasmus Plus e di conseguire la doppia laurea con Atenei USA, attraverso il consorzio H2CU (Centro Interuniversitario di Formazione Internazionale, http://www.h2cu.org).
Il risultato atteso per entrambi i curricula è una solida preparazione nelle discipline di base e in quelle caratterizzanti l'ingegneria civile, conseguita attraverso un percorso formativo che approfondisce, oltre agli aspetti teorici, anche quelli metodologici ed applicativi.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di studio richiede:
- il possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale corrispondente a 180 CFU conseguito presso Atenei italiani nella Classe di Laurea L-7 o equivalente, oppure altro titolo accademico estero, purché riconosciuto idoneo dal CdS;
- il possesso di specifici requisiti curriculari, come specificato nel regolamento del CdS, sono espressi sul numero di CFU riguardanti le attività formative di base e quelle caratterizzanti la Classe di Laurea L-7 o equivalente;
- una adeguata preparazione personale, riferibile alle conoscenze di base e a quelle caratterizzanti, conseguite in un Corso di Studio di Classe di Laurea L-7 o equivalente verificata prima dell'iscrizione. La media pesata (sulla base dei CFU) delle valutazioni conseguite nelle materie di base e caratterizzanti deve essere superiore ai valori specificati nel regolamento;
- ¿la conoscenza della lingua inglese con un livello uguale o superiore a B1
Modalità di ammissione
L'ammissione al corso di studio è libera e richiede il possesso della Laurea di durata triennale corrispondente a 180 CFU conseguito presso Atenei italiani nella Classe di Laurea L-7 o equivalente, oppure altro titolo accademico estero equivalente, purché riconosciuto idoneo.

L'ammissione al corso di studio richiede la conoscenza della lingua inglese con un livello uguale o superiore a B1. Il livello B2 dovrà essere conseguito durante il percorso di studio.

La valutazione delle candidature è effettuata da una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio che decide in merito all'ammissibilità sulla base di:
- idoneità del titolo di studio di primo livello posseduto dei candidati;
- preparazione dei candidati nelle materie di base e caratterizzanti dell'ingegneria civile accertata basandosi sui CFU o ECTS acquisiti con specifiche verifiche di profitto nel percorso accademico di primo livello;
- la valutazione di profitto ottenuta nel corso di studio di primo livello;
- la conoscenza della lingua inglese.
Orientamento in ingresso
Struttura del servizio


INIZIATIVE DI DIPARTIMENTO

Le attività di Orientamento in ingresso sono coordinate dalle Delegate del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Dott.ssa Antonella D'Alessandro e Dott.ssa Caterina Capponi. Le Delegate si avvalgono della collaborazione di una Commissione per l'Orientamento costituita dal Prof. Nicola Cavalagli, dalla Prof.ssa Alessia Flammini, dalla Prof.ssa Valeria Menchetelli, dalla Prof.ssa Daniela Pezzolla, dalla Prof.ssa Benedetta Terenzi e dalla Prof.ssa Ilaria Venanzi.
I servizi svolti dalle Delegate e dalla Commissione sono i seguenti.
1) organizzare e mettere in atto iniziative volte a orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria;
2) offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite e-mail e avvisi;
3) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo;
4) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento;
5) preparare e aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi;
6) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento;
7) collaborare a organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole;
8) mettere in atto attività di organizzazione e coordinamento per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO);
9) organizzazione di Open Day di Ateneo e di Dipartimento.
Nello svolgimento delle iniziative di Orientamento, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che offrono volontariamente la loro disponibilità a collaborare alle varie attività.
La Commissione Orientamento svolge la sua attività coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attività.

Attività svolte e relativi risultati (periodo aprile 2023 - aprile 2024)
Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e le Delegate del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, ha partecipato a tutte le iniziative di orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dal Delegato del Rettore per l'orientamento, Prof. Roberto Rettori, come da file allegato.
La Commissione Orientamento ha inoltre organizzato numerose iniziative di presentazione dell'offerta formativa oltre a seminari ed eventi di promozione dei Corsi di Studio.
Sono stati aggiornati i materiali in formato digitale e in formato cartaceo, utili alla presentazione dei corsi di studio nelle iniziative di orientamento, tra cui brochures, poster e roll-up, presentazioni power point dei Corsi di laurea, video dei principali laboratori e degli spazi e delle strutture del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.
È stata organizzata una specifica campagna social, sviluppata dall'azienda Keystone e monitorata nel tempo.
Il Dipartimento ha partecipato all'Open Day 2023, svoltosi il 5 maggio 2023, illustrando i propri servizi, le proprie strutture e l'offerta formativa dei corsi di studio, anche con il seminario “Preservare il passato, costruire il presente, progettare il futuro” (Prof. Paolo Belardi), e all'Open Day di Ateneo 2024, 18 e 19 aprile 2024, con aggiunta delle iniziative: (i) seminario 'L'ingegnere del futuro: verso città resilienti e salvaguardia ambientale” di F. Ubertini e R. Morbidelli, dalle 10:30 alle 11:30 del 18 aprile, (ii) seminario 'Architettura e Design per progettare il futuro” di M. Gioffrè e P. Di Nardo, dalle 11:30 alle 12:30 del 19 aprile, (iii) apertura di un presidio presso il Polo di Ingegneria, a cura dei due dipartimenti, nella fascia orario 12:00-15:00, entrambi i giorni. È opportuno notare che, nonostante gli eventi di open day siano particolarmente rivolti agli studenti di scuola secondaria di secondo grado e quindi abbiano l'obiettivo di rappresentare l'offerta formativa in termini di corsi di laurea ai quali si accede da tale grado di scuola, sono sempre stati comunque anche un'occasione per comunicare la presenza e l'elevata qualità dei corsi di laurea magistrale.



INIZIATIVE DI ATENEO

Le attività di orientamento in ingresso svolte dall'ateneo sono riportate nel file in allegato.
Orientamento e tutorato in itinere
Struttura del servizio


INIZIATIVE DI DIPARTIMENTO - CdS

Scopo dell'attività di orientamento e tutorato in itinere del CdS è di sostenere lo studente durante il suo percorso formativo universitario mediante una serie di servizi volti ad offrire allo studente informazioni, consigli e supporto per affrontare al meglio e in modo consapevole le difficoltà del percorso di studi.
È prevista un'attività di supporto volta all'orientamento nella scelta della Laurea Magistrale organizzata dalla Commissione Orientamento e coordinata dal Delegato per i settori Orientamento e Servizi agli studenti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. Tale attività è resa nota in una pagina dedicata del sito web del Dipartimento medesimo (http://www.ing1.unipg.it/didattica/iscriversi/orientamento).
L'attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento. È prevista, inoltre, un'attività di tutorato individuale per gli studenti svolta dai docenti del Corso di Studio.
I docenti incaricati dell'attività tutoriale sono:
- Marco Breccolotti
- Cinzia Buratti
- Gianluca Cerni
- Federico Cluni
- Antonella D'Alessandro
- Marco Ferrante
- Alessia Flammini
- Silvia Meniconi
- Renato Morbidelli
- Carla Saltalippi
- Ilaria Venanzi
Nel quadro delle attività di potenziamento del supporto agli studenti, il CdS ha anche organizzato una serie di corsi di recupero di didattica frontale ed esercitazioni numeriche, finalizzati a migliorare la preparazione degli studenti fuori corso in vista della prova di verifica dei risultati di apprendimento.
Qualora vengano immatricolati soggetti diversamente abili, è prevista l'attivazione di un servizio di tutorato specializzato coordinato dal Delegato per il Settore Servizi per gli Studenti con Disabilità del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.


INIZIATIVE DI ATENEO

Le attività di orientamento e tutorato in itinere svolte dall'ateneo sono riportate nel file in allegato.
Numero degli iscritti
L'analisi sotto riportata è stata effettuata sulla base di dati forniti dall'Ateneo in relazione a immatricolati/iscritti/laureati nel CdS secondo l'Ordinamento DM270-DM17(2010) e relativi ai tre anni accademici 2020/21, 2021/22 e 2022/23. Da tale analisi è possibile ricavare le seguenti valutazioni in relazione all'attrattività (ingresso), agli esiti didattici (percorso) e alla laureabilità (uscita) del CdS.

Attrattività (dati in ingresso)
Nel triennio preso in esame, il numero di nuovi iscritti è in media di circa 16 nuovi allievi per anno (rispettivamente nel triennio accademico sono 26, 13 e 9). Tale dato aggregato sui tre anni è ancora in flessione, per effetto della congiuntura negativa che ha interessato il settore a livello nazionale ma interessato da forti variazioni di anno in anno.
Le matricole provengono quasi esclusivamente dall'Università degli Studi di Perugia. Nel triennio le nuove matricole iscritte alla Laurea Magistrale in Ingegneria Civile hanno conseguito la Laurea Triennale per il 83% dei casi con una votazione inferiore o uguale a 105/110 mentre nel restante 17.0% dei casi nell'intervallo 106-110.

Esiti didattici (percorso)
Il numero degli studenti iscritti mediamente al CdS nel triennio è pari a 62 unità. Il numero complessivo degli iscritti nel triennio ha subito una significativa flessione a partire dall' A.A. 2014/15 in accordo con il trend nazionale e della macroregione.
Le percentuali di fuori corso, che erano diminuite negli ultimi anni fino a 51.3% (A.A. 2020/21) e 40.6% (A.A. 2021/22), sono tornate a crescere fino al 54.0%.
Nell'ultimo triennio non vi sono stati passaggi ad altri corsi di laurea o trasferimenti, mentre i flussi per rinuncia e mancato rinnovo dell'iscrizione ammontano a 9 unità, con 6 per il solo A.A. 2022/23.
La media dei CFU conseguiti nel primo anno di corso nell'ultimo A.A. per cui sono disponibili i dati è pari a 25 CFU/anno contro i 21 e i 25 degli anni precedenti, con un voto medio per gli esami di profitto salito oltre i 28/30. La votazione media per l'ultimo anno analizzato, valutata sugli esami del primo e del secondo anno di corso, è pari a 27.34/30 con una deviazione standard di 3.23. Tali valori sono in linea con quelli del triennio analizzato.

Laureabilità (uscita)
Nel triennio considerato il numero medio di laureati per anno è pari a 21, con trend decrescente. Simile è l'andamento dei laureati nella durata legale prevista (da 10 e 5 degli anni precedenti ai 5 attuali).
Si sottolinea, come aspetto positivo, che la maggioranza dei laureati (62.5%) consegue il titolo di Dottore Magistrale in Ingegneria Civile con una votazione finale superiore a 105/110; in nessun caso la votazione è risultata inferiore 91/110.

I dati cui si riferiscono i precedenti commenti sono esposti nella tabella allegata.
Risultati in termini di occupabilità
La verifica dell'efficacia con la quale i laureati del CdS si inseriscono nel mondo del lavoro è stata svolta sulla base dei dati raccolti dal Consorzio Alma Laurea (http://www.almalaurea.it/) per i laureati nell'anno solare 2022 aggiornati ad aprile 2023. I dati e le elaborazioni effettuate dal Consorzio Alma Laurea sono consultabili al link sotto riportato.

La base dei dati utilizzata deriva da:

- documentazione degli archivi amministrativi dei diversi Atenei consorziati;
- questionari somministrati ai Laureati.

L'analisi mette a confronto la condizione occupazionale dei Laureati del CdS dell'Ateneo di Perugia con quella dei Laureati della stessa classe di laurea a livello nazionale, rispettivamente indicati con 'corso' e 'classe'. L'indagine sintetizza la condizione occupazionale a 1, 3 e 5 anni dalla laurea, così da costituire un quadro di valutazione dell'efficacia esterna del CdS sia a breve che a medio e lungo termine. Tra le altre voci, l'analisi svolta da Alma Laurea riguarda:
- il tasso di occupazione a 1, 3 e 5 anni dalla laurea;
- il guadagno mensile netto in euro a 1, 3 e 5 anni dalla laurea;
- il grado di soddisfazione per il lavoro svolto a 1, 3 e 5 anni dalla laurea.

Relativamente al CdS in Ingegneria Civile dell'Università di Perugia i dati disponibili in AlmaLaurea riguardano la condizione degli occupati ad un anno e tre anni dalla laurea. Da tale indagine emerge quanto segue:
- il tasso di occupazione a 1 e a 3 annni dal conseguimento del titolo, pari a 100.0 e 96.7% è superiore rispetto alle medie di ateneo (79.0 e 88.2%), per macroregione (95.3 e 94.0%) e nazionali (92.0 e 94.3%) mentre il tasso a 5 anni, pari a 85%, è inferiore rispetto al medesimo dato a livello di ateneo (90.2%), macroregione (93.1%) e nazionale (94.1%);
- il livello retributivo mensile dei Laureati a Perugia ad un anno, tre anni e cinque anni (rispettivamente 1456, 1444 e 1930€) è cresciuto ancora nell'ultimo anno e si è mediamente allineato con quello nazionale (rispettivamente 1429, 1677 e 1868€) e per macroregione (1.418, 1.674 e 1.874€), rimanendo decisamente più alto rispetto a quello medio di ateneo (1.205, 1.407 e 1.580€);
- il grado di soddisfazione verso il lavoro svolto, espresso in una scala da 1 a 10, risulta confrontabile con quello al livello di ateneo, di macroregione e nazionale. A 1, 3 e 5 anni dalla laurea è rispettivamente: 8.1, 7.6 e 7.9 a livello locale; 7.6 7.7 e 7.9 a livello di ateneo; 7.7, 7.7 e 7.8 a livello di macroregione; 7.7, 7.7 e 7.8 a livello nazionale;
- un dato che merita attenzione è quello relativo all'utilizzo nel lavoro delle competenze acquisite con la laurea che passa dal 85.7% ad un anno dalla laurea, al 48.3% ai tre anni e al 76.5% ai cinque anni. Mentre a livello di ateneo le percentuali salgono nel tempo (da 51.7 a 52.5 e 56.8%) il trend è decrescente a livello di macroregione (74.6, 66.8 e 59.0%) e nazionale (72.0, 65.7 e 62.3%).


In generale i dati sono incoraggianti e colpisce particolarmente il generale trend di crescita della soddisfazione, del livello di remunerazione e dell'impiego delle competenze.
Il punto di attenzione rimane per i dati relativi ai laureati del 2019 a 3 anni che pur con un buon tasso di occupazione e buona soddisfazione per il lavoro svolto, in linea con i dati nazionali, utilizzano meno le competenze acquisite (unico dato tra tutti quelli analizzati inferiore al 50%) e hanno una retribuzione inferiore.
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