Progetto PANVIRIDE per antivirali ad ampio spettro d’azione

22 febbraio 2024

Scienziati UniPg partecipano al progetto di ricerca farmaceutica PANVIRIDE per lo sviluppo di antivirali ad ampio spettro d’azione


Ricercatori dell'Università degli Studi di Perugia partecipano al progetto di ricerca farmaceutica multidisciplinare PANVIRIDE: intende essere una risposta strategica e innovativa alle sfide poste dai virus emergenti sviluppando antivirali ad ampio spettro d’azione, grazie a un finanziamento da 2 milioni di euro di fondi PNRR. 

Coinvolti sei Atenei e un'azienda farmaceutica

Il finanziamento per PANVIRIDE (“Preparedness Against Newly-emerging Viruses: Innovations in Research, Intervention, and Drug Evolution") è stato erogato dalla Fondazione INF-ACT, nata in ambito PNRR sul tema malattie infettive e minacce emergenti. Il progetto, coordinato dall’Università di Parma, coinvolge l’azienda farmaceutica italo-americana Virostatics e altri 5 Atenei italiani: Università degli Studi di Perugia (responsabile la docente Oriana Tabarrini insieme a Serena Massari e Giuseppe Manfroni, tutti del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, insieme a dottorandi e postdoc), Università di Pisa, Università di Sassari, Università di Salerno e Università “Magna Grecia” di Catanzaro.

Il ruolo di UniPg

“L’Unità Operativa di Chimica Farmaceutica dell’Ateneo di Perugia – spiega la Prof.ssa Tabarrini, che è anche vice-coordinatore dell’intero progetto – è stata coinvolta grazie alla consolidata esperienza nel campo della scoperta e sviluppo di nuovi agenti antivirali contro virus pandemici, emergenti e riemergenti. Specificatamente il team UniPg si occuperà di ottimizzare, attraverso strategie chimico-farmaceutico, molecole precedentemente identificate dal team e altamente promettenti, capaci di colpire virus quali influenza, SARS-CoV-2, Dengue e Zika. Per raggiungere questo risultato sarà anche coinvolta la piattaforma multi-strumentale denominata DELPHI StarLabs presente presso il nostro Dipartimento di Scienze Farmaceutiche”. 

Saranno reclutati ricercatrici e ricercatori

L’ingente finanziamento consentirà al consorzio di reclutare nuovi giovani ricercatori e ricercatrici, di valorizzare le ricerche già in fase avanzata e di esplorare promettenti approcci innovativi. Così sarà messa al servizio della Fondazione INF-ACT l’esperienza del team PANVIRIDE nello sviluppo di nuovi farmaci antivirali: la collaborazione tra le Università coinvolte e la farmaceutica Virostatics promette, infatti, di integrare competenze accademiche e aziendali per rispondere in maniera concreta ed efficace alle sfide sanitarie emergenti con strumenti farmacologici all’avanguardia.

Il progetto, della durata di 18 mesi, mira a sviluppare diverse classi di farmaci antivirali innovativi in grado di agire su un ampio spettro di agenti patogeni, per affrontare le minacce globali poste dalle attuali e future epidemie/pandemie virali.

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(Da sinistra Serena Massari, Oriana Tabarrini e Giuseppe Manfroni)

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