Corso di laurea in Biotecnologie agrarie e ambientali

Nome del corso

BIOTECNOLOGIE AGRARIE E AMBIENTALI

Codice corso

LM34

Classe

LM-7

Pagina web del corso

http://dsa3.unipg.it/en/aeb

Area accademica / Codice ISCED

Area 08 – Agriculture, forestry, fisheries and veterinary

Titolo rilasciato

Laurea Magistrale

Livello del titolo secondo il QNT e QET

EHEA Second cycle; EQF Level 7

Durata del corso di studio / numero di crediti

2 anni / 120 crediti formativi universitari

Lingua del corso

Inglese

Modalità di svolgimento

Convenzionale

Sede didattica

Via Borgo XX Giugno, 74 - Perugia

Presidente / Coordinatore

Prof. Daniele Rosellini

Accesso al corso

Accesso libero con valutazione della preparazione personale

Posti disponibili

65

Requisiti specifici per l’ammissione

Requisiti di titolo di studio: Diploma di laurea di primo livello nella stessa disciplina o in discipline affini (Biotecnologie, Scienze Agrarie, Biologia), o titolo estero equivalente, con possibili necessità di integrazione. E’ richiesta la conoscenza della lingua inglese pari al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento.

Valutazione conoscenze in ingresso e recupero

Verifica del possesso dei requisiti curriculari con modalità indicate nel regolamento didattico del corso di studio

Profilo del corso di studio

l corso si articola in lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari, visite di istruzione, tesi sperimentale e tirocinio. Lo studente può personalizzare la sua formazione con attività a scelta e stage Erasmus+. Le aree disciplinari comprendono lo sviluppo, la genetica e il miglioramento delle piante agrarie e degli animali, la metodologia della sperimentazione, le tecnologie microbiche, la chimica agraria, l’industria sementiera e le tecnologie vivaistiche, le biotecnologie della difesa delle piante e l’economia delle biotecnologie. I laureati potranno operare presso enti, imprese o laboratori, in industrie sementiere e vivaistiche, in enti di ricerca e sperimentazione, di certificazione dei prodotti, nel settore educativo e nella libera professione.

Risultati di apprendimento del corso di studio

I laureati del corso, acquisiranno conoscenze approfondite nei settori seguenti: gestione degli agroecosistemi, anche mediante la reintroduzione di microrganismi, piante e animali geneticamente caratterizzati; studio, conservazione e utilizzazione delle risorse genetiche agrarie vegetali, animali e microbiche; caratterizzazione, mediante tecniche molecolari, di prodotti alimentari per il controllo di qualità; selezione di piante, animali e microrganismi, sia per migliorare la qualità e/o la quantità dei prodotti agricoli e agro-industriali, sia per ottenere sostanze utili in altri settori quali quelli farmaceutico, industriale, ambientale, medico e veterinario; utilizzazione di tecniche di trasformazione genetica di piante, microrganismi e animali; tracciabilità della presenza di prodotti derivati da OGM in derrate alimentari e valutazione del rischio ambientale; controllo della qualità dei prodotti sementieri e vivaistici.

Requisiti e regolamenti per ottenimento titolo

Per essere ammesso alla prova finale per il conseguimento del titolo, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studio per le attività formative diverse dalla prova finale. La prova finale per il conseguimento del titolo è pubblica e consiste nella presentazione ad una apposita commissione del proprio lavoro di tesi. La tesi prevede un lavoro di ricerca e studio originale sotto la guida di un docente.

Regolamenti per lo svolgimento degli esami e votazione

La valutazione è normalmente effettuata mediante un esame orale e/o scritto; in alcuni casi ci sono prove intermedie durante il corso; altri elementi di valutazione possono essere previsti dai singoli insegnamenti (partecipazione a seminari, tesine, etc.). La valutazione degli esami disciplinari è espressa in trentesimi (scala 0-30), il voto minimo è 18/30 e il voto massimo è 30/30. Al voto massimo può essere aggiunta la lode (30 e lode) nel caso in cui la qualità dell’esame è ritenuta eccellente. I voti sono attribuiti da una commissione composta da almeno due docenti tra cui il titolare dell’insegnamento che funge da Presidente. Le principali sessioni di esame si svolgono nei mesi di gennaio/febbraio, giugno/luglio, settembre. Gli studenti possono sostenere nuovamente l’esame se non superato. L'Università fornisce le tabelle ECTS della distribuzione statistica dei voti ottenuti dagli esami superati dagli studenti in ciascuna area disciplinare. La valutazione del titolo finale è espressa in centodecimi (scala 0-110, minimo 66/110, massimo 110/110. Il voto finale di ciascun candidato tiene conto della media dei voti ottenuti negli esami disciplinari e della qualità del lavoro di ricerca o dell’elaborato finale, discusso pubblicamente davanti ad una commissione di esame. Al voto massimo può essere aggiunta la “lode” (110 e lode) in caso di eccellenza, se decisa all’unanimità dalla Commissione.

Finestre di mobilità

La mobilità internazionale è possibile e incoraggiata nel quadro del programma Erasmus con più di 400 sedi europee coinvolte per l’università di Perugia, e di 12 accordi bilaterali dipartimentali con università estere.

Tirocini

Il tirocinio prevede lo svolgimento di 150-200 ore (6-8 CFU) presso laboratori o aziende pubblici o privati, al fine di completare la preparazione teorica attraverso un’esperienza in ambito lavorativo o di ricerca, in cui lo studente acquisisce capacità tecniche e relazionali attraverso un lavoro autonomo sotto la guida di un tutor aziendale. Il tirocinio si svolge preso enti convenzionati in Italia o laboratori esteri attraverso Erasmus Traineeship. Al termine lo studente stende una relazione che viene discussa e approvata dal tutor universitario.

Profili occupazionali dei laureati

I laureati potranno quindi operare in attività di consulenza, ricerca e progettazione presso enti, imprese o studi/laboratori professionali che si occupano di valorizzazione e salvaguardia ambientale; presso industrie sementiere e vivaistiche; presso enti di ricerca scientifica pubblici e privati, presso enti che svolgono attività di sperimentazione nel miglioramento genetico convenzionale, assistito e avanzato e di controllo della diffusione di OGM nell'ambiente e alla valutazione del rischio ambientale; presso enti di certificazione dei prodotti nei settori vegetale, animale e della trasformazione industriale; presso enti di certificazione e laboratori di analisi; nel settore educativo, presso centri di formazione, scuole, università. I laureato può essere ammesso, previo esame di stato, alle professioni di agronomo (2.3.1.3.0) e di biotecnologo (2.3.1.1.4)

Gruppi di insegnamenti a scelta